Recupero di piccola unità abitativa in frazione Calvo di Ventimiglia (IM)

Appartamento, organizzato su due livelli, all’interno dell’aggregato edilizio consolidato Ventimiglia / Italy / 2019

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CONTESTO 


L’alloggio si trova in frazione Calvo e fa parte dell’aggregato urbano del paese. L’impianto urbano di questo nucleo abitato posto ai piedi della Colla di Bevera è caratterizzato da insediamenti molto compatti e collocati prevalentemente in aderenza. Le proprietà sono in gran parte raggiungibili esclusivamente a piedi percorrendo le strette viuzze del nucleo urbano, i caruggi. Prevalgono gli edifici pluripiano, di vecchia formazione, notevolmente legati all’attività agricola che si svolgeva nel comprensorio. A livello morfologico, i piani terra o seminterrati sono infatti cantine e depositi edificati per usi agricoli mentre i piani soprastanti presentano spesso modesti caratteri residenziali. Nel nucleo urbano convivono porzioni di edificato ristrutturato con altre totalmente abbandonate e necessitanti di sistemazione per poter essere impiegate nuovamente.


 


PROGETTO 


L’alloggio, raggiungibile da una serie di scale esterne, si sviluppa su due piani ed era caratterizzato da piccoli vani interconnessi fra loro da una scala interna e da un piccolo terrazzo coperto. Al momento della ristrutturazione edilizia l’alloggio si presentava privo degli allacci alle reti idrica, elettrica, del gas e di ogni altro servizio. L’abitazione si presentava del tutto inagibile. Gli spazi destinati a cucina e a bagno risultavano totalmente privi degli apparecchi igienico-sanitari. Gli infissi erano molto degradati e dovevano essere sostituiti, così come le pavimentazioni. Le falde del tetto erano molto ammalorate e avevano urgentemente bisogno di un intervento di messa in sicurezza. Detti manti di copertura fortemente degradati difatti non assolvevano più al loro compito e a causa delle numerose infiltrazioni d’acqua gli ambienti sottostanti si stavano deteriorando rapidamente.


La ristrutturazione prevedeva anzitutto di eliminare dette infiltrazioni d’acqua che erano fonte di degrado del manufatto, con il rinnovamento delle falde, previa messa in sicurezza delle parti murarie degradate e la salvaguardia delle volte presenti al piano inferiore. Fatto fronte alle opere di somma urgenza, si sono potuti organizzare gli spazi interni del piccolo alloggio in modo da renderlo agibile. In particolare il progetto prevedeva di creare uno spazio di soggiorno su due livelli, un ambiente cucina, un ripostiglio e uno spazio bagno debitamente disimpegnato al piano inferiore e una stanza da letto doppia con secondo bagno e piccolo terrazzo coperto al piano superiore.


Il solaio superiore dello spazio da adibire a soggiorno, fortemente degradato, è stato sostituito come pure la scala, che nel limite del possibile è stata resa meno ripida e quindi più funzionale. L’intervento edilizio prevedeva pertanto la rimozione del vecchio camino che sottraeva spazio alla scala. Al fine di recuperare spazio, il sottoscala è impiegabile come armadio a muro, soluzione peraltro già presente in loco. La scala ha una ringhiera in ferro modellata dal fabbro in modo da risultare elegante e leggera, il ferro modellato è stato utilizzato anche per la ringhiera del terrazzo e per i parapetti alla francese realizzati su due aperture del piano superiore per migliorare l’illuminazione naturale.


Nell’ambiente voltato che si affaccia sul caruggio, dunque più buio, sono organizzati il bagno, un piccolo ripostiglio e la bussola per creare l’opportuno antibagno. L’altro vano provvisto di volta, poiché ha una migliore esposizione, è adibito a cucina. Nell’ambiente attiguo al terrazzo coperto sono ricavati la camera doppia e un piccolo bagno, oltre al disimpegno per connettere gli spazi del piano. La parete massiccia che divideva la camera dal terrazzo con latrina è stata demolita al fine di garantire gli standard di legge alla camera matrimoniale. La nuova partizione è costituita da una muratura più sottile e leggera, col vantaggio di alleggerire i carichi gravanti sui piani sottostanti. Il piano superiore è delimitato da solai opportunamente coibentatati che separano le falde del tetto dagli ambienti sottostanti.


Sulle pareti esterne è stato realizzato l’isolamento a cappotto, migliorando le prestazioni energetiche dell’involucro opaco. Le porte e le finestre, non recuperabili, sono state sostituite da nuovi infissi confacenti al contesto e alle esigenze di risparmio energetico. L’intonaco interno ed esterno, danneggiato dalle infiltrazioni d’acqua, è stato rimosso e ripristinato, previo consolidamento delle parti murarie. La pavimentazione, in quanto molto rovinata, è stata sostituita con piastrelle in gres porcellanato. Infine il tetto della casa, poiché irrecuperabile in ogni sua parte, è stato interamente demolito e sostituito con uno nuovo coerente all’ambiente oggetto della ristrutturazione. L’appartamento è stato dotato di tutti gli impianti. La caldaia per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria è stata collocata nel sottotetto non praticabile.


 


EFFETTI SUL CONTESTO


L’intervento ha avuto il merito di incentivare la manutenzione e la ristrutturazione di diversi edifici confinanti.


 

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    CONTESTO  L’alloggio si trova in frazione Calvo e fa parte dell’aggregato urbano del paese. L’impianto urbano di questo nucleo abitato posto ai piedi della Colla di Bevera è caratterizzato da insediamenti molto compatti e collocati prevalentemente in aderenza. Le proprietà sono in gran parte raggiungibili esclusivamente a piedi percorrendo le strette viuzze del nucleo urbano, i caruggi. Prevalgono gli edifici pluripiano, di vecchia formazione, notevolmente...

    Project details
    • Year 2019
    • Work started in 2016
    • Work finished in 2019
    • Main structure Masonry
    • Client Guglielmi Modesta
    • Contractor La Muratura Generale di Cancemi Enzo
    • Status Completed works
    • Type Refurbishment of apartments
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