CONCURSO DE IDEAS PER ARCHITECTOS NOVELES_PROGETTO DI UNA CASA A CORTE_Almeria(Spagna) | Giovanni Miranda

Il Progetto di una Casa a Corte
Con il progetto presentato si è posta l’attenzione su una permanenza tipologica e strutturale,su un modo di vivere costante e diffuso,sui materiali impiegati,sui rapporti cromatici,sugli spazi chiusi ed aperti ecc. allo scopo di individuare le costanti di linguaggio architettonico,la tipologia a corte, pur conservando i fondamentali caratteri comuni ed inquadrandolo come impianto storico delle città dell’agro-nocerino
Il progetto ha l’intento di rendere la struttura un mezzo di costruzione dell’architettura, esso esprime le qualità proprie dei diversi materiali e delle diverse strutture, che vengono trasformati in architettura e testimoniano la grande varietà e ricchezza di forme in cui si è voluto raggiungere cercando di trovare una perfetta armonia fra i materiali usati.
La casa è orientata con il suo asse lungo nella direzione est-ovest, l’opera è progettata utilizzando come unità modulare le lastre della pavimentazione, poggiandosi su suolo con semplici pilastri d’acciaio di tipo HEA e componendosi di un solaio piano di copertura e dal pavimento, entrambi sono intelaiati con travi di fascia in profilato d’acciaio IPE, la distanza che intercorre tra le travi di fascia è coperta da una serie di travi di collegamento in profilato di acciaio, la connessione tra le ali delle colonne e le travi di fascia e fra travi di fascia e travi di collegamento è ottenuta mediante saldature e bullonature, le colonne e le travi di fascia sono pensate di color bianco dopo sabbiatura, cosicché il risultato finale appare “spruzzato” piuttosto che pennellato.
Il solaio superiore è diviso in due zone, una più piccola aperta che funge da portico ed ingresso, e l’altra più vasta che funge da abitazione. La funzione di isolamento tra esterno e interno è svolta da finestre in lastre di vetro chiaro trasparente alte dal pavimento al soffitto, in maniera tale da ridurre al minimo il senso di chiusura.
Le vetrate sono intelaiate tutt’intorno con barre rettangolari d’acciaio e sono bloccate con barre di sostegno, tali barre bloccanti sono collegate all’intelaiatura mediante saldatura all’interno e tramite viti sul lato esterno,queste viti permettono quindi agendo dall’esterno di rimuovere eventuali lastre di vetro rotte.
L’ingresso alla casa avviene attraverso una porta in alluminio a doppia anta con dei vetri lucidi chiari, dopo aver attraversato uno spazio a corte, altri due di dimensioni minori si trovano sul retro del lotto.
Il solaio di calpestio dell’abitazione è realizzato poggiando sulla flangia di fondo delle travi pannelli di calcestruzzo preconfezionato e riempiendo poi lo spazio così ottenuto prima con uno strato di isolante e poi con un getto di calcestruzzo alleggerito.
Il pavimento è comunque profondo abbastanza per adattare i tubi di scarico delle stanze da bagno,della cucina e di altre condutture.Il solaio di calpestio a diretto contatto con l’esterno prevede inoltre un allettamento di calcestruzzo alleggerito sul quale viene posto un consistente strato di ghiaia frantumata per il drenaggio dell’acqua piovana che scivola verso il terreno attraverso dei fori posti nella parte bassa del solaio; per evitare possibili infiltrazioni una membrana dovrebbe ricoprire il getto di calcestruzzo.
Il travertino romano della più fine scelta è il materiale del pavimento su tutte le superfici praticabili.Le lastre di travertino sono sezionate in moduli, che grazie ai multipli e sottomultipli formano la ripartizione delle finestre, l’interasse delle colonne la lunghezza e larghezza della casa;particolare attenzione è stata posta per le tessiture delle pareti, tutte in mattoni rossi tipici della zona ed in uso anche nell’antica Pompei. Ad un canniccio metallico vengono sospesi dei pannelli di gesso utilizzati come controsoffittatura sia dell’abitazione che del portico.
Il solaio di copertura è ottenuto poggiando sulle flangie superiori delle travi di collegamento degli appositi pannelli sagomati in calcestruzzo preconfezionato formante una superficie piana sulla quale è posato uno strato di lana vetro isolante e strati piccoli di feltro, nei punti dove più facili potrebbero essere le infiltrazioni d’acqua delle lastre di piombo intermedie permettono un comodo smaltimento dell’acqua.Al solaio di copertura viene poi data una certa pendenza,maggiore ai bordi, in modo da far confluire le acque verso un foro di pluviale situato all’incirca in corrispondenza del centro del blocco servizi.Sempre sul solaio, vi è uno strato protettivo di ghiaia che è circondato da un basso angolare realizzato mediante il taglio di un profilato di acciaio e poggia sulle travi di fascia.
L’interno è diviso in zona pranzo, zona notte, cucina e soggiorno con i blocchi dei servizi igienici;per quanto riguarda gli impianti,la casa è riscaldata prima di tutto da aria calda generata da caldaie situate nella stanza macchine; inoltre poiché lo strato inferiore del solaio di calpestio è esposto all’esterno ed è soggetto a variazioni di temperatura, un sistema di riscaldamento a serpentine è installato sotto il pavimento in modo da tenerlo caldo durante l’inverno.Degli aspiratori individuali dovrebbero provvedere ad eliminare l’aria viziata dalla cucina e dai bagni, anche se aprendo le finestre si dovrebbe creare una grossa massa d’aria.
Arch. Giovanni Miranda