Fontana | Cristiana Aletto

Perché un treno?
Oltre ad evocare direttamente le Officine Moncenisio ed il Cavalier Bauchiero, che tanta parte hanno avuto nella storia di questo paese e di questa parte specifica dell’urbanizzato, il treno è notoriamente una macchina con un forte potere attrattivo.

Il treno è un oggetto sufficientemente complesso da destare curiosità nei “piccoli” e nei “grandi”, ma sufficientemente semplice perché un adulto possa intuitivamente spiegarlo ad un bimbo.
E’ il tipo di oggetto ideale da collocare all’interno di uno spazio urbano che si intende far divenire uno spazio di relazione. Stiamo parlando di relazione tra generazioni e quindi di uno spazio dove i bambini e gli adulti non sono “segregati/separati” in aree specializzate diverse.
Si è inteso qui creare un luogo urbano sostenibile ed adatto all’infanzia posando un elemento attrattore che può essere sperimentato dai minori con l’aiuto di un adulto.

Fontana ornamentale del tipo a raso, caratterizzata dall’assenza di una vasca esterna, che oltre a dare una sensazione di continuità con l’ambiente circostante permette lo sfruttamento totale dell’area quando gli ugelli non sono in funzione.
La fontana è dotata di un impianto a scomparsa, localizzato sotto l’area destinata a questa funzione (diametro m 9) e pavimentato in lastre di luserna su sottofondo in cls.