Centro benessere del Dolomiti Village | Paolo Querini

Nel film "007 - licenza di uccidere" Bond e Honeychile vengono catturati dai vigilantes del perfido Dottor No e condotti in una sala sotterranea con una vetrata che guarda sott'acqua.

La wellness è stata realizzata con lo stesso criterio risultando totalmente interrata ad eccezione della facciata su cui si apre l'ingresso. Il fronte opposto si trova sott'acqua e vi si aprono due grandi vetrate dotate di speciali telai metallici flangiati e dotati di guarnizioni a tenuta in neoprene.

Gli spazi interni estesi su 170 mq. ospitano la reception, gli spogliatoi, tre sale massaggi, due tipi di saune (umida e secca), un percorso esperienziale, alcune docce, servizi igienici ed una piccola piscina con vari tipi di idromassaggio.

Buona parte delle superfici sono rivestite a mosaico eccetto una parete affrescata. Piscina e docce sono state realizzate in polistirene preformato, successivamente assemblato e rivestito sul posto con rasante e tessere in vetro.

Il percorso interno è circolare e la temperatura interna costante è mantenuta da un impianto di trattamento dell' aria e dal riscaldamento a pavimento.

Tutta l'illuminazione interna è a LED organizzati a plafoniera o "a nuvola di punti" con fibre ottiche colorate collocate in alcune zone.

Gli arredi interni sono realizzati con tavole grezze in legno e pannellature

Il bacino su cui si affaccia la costruzione ha un volume di circa 1000 metri cubi ed è impermeabilizzato tramite argille e geotessuto. L'approvvigionamento idrico è derivato dal ricircolo dei serbatoi di carico dell'acuedotto che fornisce l'acqua potabile al Dolomiti Village descritto in separato progetto (V. Comeglians - Dolomiti Village)