Programma di riqualificazione Urbana e sicurezza delle Periferie I Quartiere "La Piastra" Comune di Sondrio | Andrea Forni

Ampliamento Bar Bocciodromo Sondrio / 2017

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Premessa


Il Comune di Sondrio, a partire dalla metà del secolo scorso ha avviato e attuato programmi di edilizia economica e popolare, connessi con la presenza nel territorio comunale di insediamenti industriali e con l’avvio di fenomeni di inurbazione e di immigrazione dalle regioni meridionali.
A partire dagli anni ’60 l’attività di edilizia economica e popolare si è in particolare concentrata in una porzione di territorio posta a Sud-Ovest del centro. Nel 1967 il piano di acquisizione di aree da destinare all’Edilizia Economica e Popolare elaborato dalla Società E.U.R.A. che indicava precisi criteri per l’urbanizzazione del comparto in esame, individuando anche assi di viabilità da realizzare, precise tipologie edilizie da adottare, logiche di organizzazione spaziale, di distribuzione delle attrezzature commerciali, civiche, sociali e culturali.
Il Piano (P.E.E.P.) individuava in una struttura denominata “Piastra” l’organismo a cui affidare “la più alta caratterizzazione formale e di significazione del Piano”, individuandola come “contenitore polivalente delle funzioni della vita associata”.
Gli edifici furono costruiti nel corso degli anni ‘70 e ‘80, pensando a una forte espansione demografica della città di Sondrio. Caratterizzati da 7/8 piani si caratterizzarono il quartiere dal resto della città, con una forte differenza tipologica che può̀ essere colta sia osservando la città dalle montagne circostanti che percorrendo la tangenziale che costeggia l’abitato.
A 50 anni di distanza è possibile verificare che il Piano concepito all’epoca è stato attuato con un buon grado di aderenza rispetto alle linee indicate; in particolare la Piastra, realizzata con una notevole corrispondenza rispetto alla concezione originaria, ha svolto per decenni un ruolo essenziale nella vita sociale del quartiere che andava crescendo, al punto che l’intero quartiere ha assunto nel linguaggio comune la denominazione di tale struttura, venendo ad essere comunemente denominato come “la Piastra”.


Il Contesto 
Il quartiere è stato concepito e realizzato come polmone verde e aperto all'incontro: per questo motivo si è cercato di salvaguardare la continuità̀ delle aree libere e di non mettere barriere, cancelli o muri per dividere i palazzi, seguendo l'approccio ecologico sociale per cui lo spazio influenza i rapporti e un luogo il più̀ possibile aperto può̀ portare a un uso socializzante degli spazi del quartiere.
Nel corso dei decenni alcune palazzine sono state vendute; per questo oggi il quartiere vede la compresenza di inquilini Aler e di proprietari privati, senza che ciò̀ abbia innescato particolari conflitti.
Il quartiere è dotato di una struttura commerciale e di servizi, la Piastra, da cui prende il nome l'intero comparto urbano. Questa struttura, articolata su 3 distinti livelli (viabilistico, commerciale e terziario), ha visto nel tempo la presenza di diverse tipologie di esercizi commerciali e di funzioni terziarie, ma negli ultimi anni ha subito una forte decadenza, lasciando oggi al piano pedonale solo la presenza di poche attività, che non consentono lo svolgimento di polo della vita sociale del quartiere.
Il progressivo degrado del quartiere può essere principalmente ricondotto all’insediamento prevalente di fasce deboli per l’alta concentrazione di case popolari, famiglie con scarsi legami con il territorio e una crisi sempre più acuta del commercio al dettaglio.
Al piano veicolare della Piastra è presente un supermercato, un altro bar, la banca, la posta e un centro scommesse. In quartiere ci sono diversi spazi di proprietà̀ comunale, tra i quali l'Ampliamento del Bar del Bocciodromo oggetto dell’Intervento, che vengono utilizzati da associazioni come Accademia della musica, doposcuola dell'associazione Spartiacque, scuola di italiano dell'Agenzia per la pace; tra queste strutture è presente un auditorium che viene poco utilizzato se non per rari eventi.
Nonostante la relativa vicinanza al centro urbano, il quartiere La Piastra viene identificato e rappresenta effettivamente una “periferia sociale” per alcune problematiche vissute dagli abitanti del quartiere e percepite dal resto della città: il disagio economico e sociale, i nuclei a rischio di emarginazione, l’abbandono e l’incuria degli spazi pubblici, la presenza consistente di persone vulnerabili con problemi di dipendenza da alcol e droghe (molte delle quali conosciute dai servizi).
Ripetute e sempre più costanti sono state negli anni le segnalazioni da parte dei cittadini residenti o delle associazioni che hanno operato o operano nel quartiere che hanno richiamato i diversi enti preposti rispetto alla situazione di degrado del quartiere con problematiche di diversa natura quali episodi di spaccio e consumo di sostanze nelle cantine; utilizzo dei box e delle cantine come dormitori da parte di persone esterne al condominio.
Un grande lavoro è stato svolto da diverse Cooperative, dalle strutture ASL, ALER, Parrocchia e Servizi Sociali le quali hanno confermato il forte allarme e il senso di insicurezza di buona parte delle persone che abitano o lavorano nel quartiere, riproponendo con forza la necessità di integrare gli interventi sulla sicurezza con quelli di contrasto alla marginalità̀ sociale.
Il progetto di riqualificazione del quartiere “La Piastra” si pone una molteplicità̀ di obiettivi operativi convergenti nell’obiettivo strategico di riqualificare il quartiere integrandolo nel contesto urbano del capoluogo e elevandone la qualità̀ di vita.
I principali obiettivi:
a) Riqualificazione fisica, energetica e funzionale dei contenitori edilizi;
b) Riqualificazione del tessuto connettivo verde del quartiere, con iniziative volte al suo potenziamento e alla sua connessione con il contesto cittadino e dando al quartiere un carattere esemplare sotto il profilo ambientale;
c) Riqualificazione e potenziamento delle funzioni e delle attività̀ socio-culturali, e socio- economiche, con una particolare attenzione a valorizzare le peculiarità̀ agricole e ambientali;
d) Contrasto della segregazione sociale e spaziale, della marginalità̀ e dell’esclusione in favore di un riuso diffuso del quartiere più periferico ma con maggiori potenzialità̀ ambientali;
e) Promozione dell’occupazione giovanile con particolare riguardo ai giovani talenti orientati allo sviluppo ambientale.
L’attuazione della riqualificazione del tessuto socio - culturale del quartiere e per il raggiungimento di questi obiettivi è stata perseguita mediante 10 distinte iniziative, che hanno visto il coinvolgimento organizzativo, finanziario ed operativo del Comune di Sondrio insieme a n.5 soggetti privati, in i quali sono stati coinvolti con ruoli di progettazione, esecuzione e impiego di risorse finanziarie proprie sottoscrivendo un accordo di collaborazione:
·  ALER Bergamo Lecco Sondrio
·  Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale di Sondrio
·  Condominio "La Piastra"
·  Coldiretti Provincia di Sondrio
·  Lang Yue S.a.s. – gestori del Bocciodromo
 


Intervento
Il progetto prevede l’ampliamento del bar posto all’interno della struttura sportiva del Bocciodromo, fronte fiume Mallero, zona ovest del Comune di Sondrio. L’orientamento del nuovo volume è posto perpendicolarmente all’asse longitudinale del complesso esistente. Tale scelta privilegia l’affaccio sulle Alpi Retiche (asse nord-ovest/sud-est) nasce da una scelta di gestione dell’attività interna e di fruizione degli spazi della struttura.
Oltre all’ampliamento del fabbricato l’intervento prevede la messa a norma di scala esistente, opere di sistemazione esterna, il rifacimento di n.4 campi da bocce e la sostituzione e ammodernamento della centrale termica con il passaggio dal gasolio al metano.
Il nuovo corpo di fabbrica ha la forma definita di un parallelepipedo con lunghezza pari a m.13,00, altezza pari a m.3,85, profondità̀ pari a m.5,00. E’ intenzione di non modificare il sistema di accesso esistente, la posizione della pergola esterna, e alterare le altezze e gli allineamenti dei prospetti nord e est.
La scelta di utilizzare il cemento armato prefabbricato con finitura esterna in graniglia nasce dalla volontà̀ di non aggiungere nuovi materiali e rendere l’ampliamento una continuità̀ dell’edificio esistente, adiacente.
Il fronte Nord-Ovest è caratterizzato da un’ampia vetrata continua la cui finitura a specchio riflette il paesaggio circostante. Dall’interno si crea un punto di vista privilegiato sul versante retico terrazzato.


Completano la proposta di ampliamento del locale bar, la sostituzione della centrale termica e il rifacimento di n°4 campi da bocce, e le sistemazioni dell’area esterna a parcheggio, di seguito elencati per punti: 


 
Interventi in progetto
1 - ampliamento del locale bar;
2 - messa a norma scala di emergenza esistente; (la via di fuga sarà demolita e ricostruita conservando la posizione dell'esistente)
3 - rifacimento del locale caldaia;
4 - rifacimento dei n° 4 campi da bocce;
5 - opere di sistemazione esterna.
 
Interventi 1 - 2: caratteristiche dimensionali e rispondenza alle normative vigenti.
1 - ampliamento del locale bar.
La superficie utile a fronte dell'intervento di ampliamento risulta essere pari a mq,175,25 (ampliamento + bar esistente).
Tale incremento di superficie comporta la necessaria realizzazione di un servizio igienico ad uso del pubblico quale dotazione aggiuntiva. L'aerazione è assicurata con continuità, ricorrendo a mezzi di ventilazione sussidiaria meccanica. Il locale bar ad ampliamento eseguito sarà limitato a n°100 utenti.
2 - messa a norma scala di emergenza esistente.
 
Materiali e finiture
Il nuovo volume si caratterizza per l'utilizzo del sistema prefabbricato, di seguito si riportano i principali materiali utilizzati.
Ampliamento bar:
● appoggi puntuali in C.A. gettati a vista;
● elementi prefabbricati in C.A.


 


 


 

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    Project details
    • Year 2017
    • Work started in 2017
    • Work finished in 2017
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Privato I Lang Yue S.a.s.
    • Cost 230000
    • Status Completed works
    • Type Associations/Foundations / Sport halls / Bars/Cafés / Building Recovery and Renewal
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