HOUSING+SOCIALE | Salvatore Palmeri

Casa+Famiglia, un connubio inscindibile ma al contempo quasi irraggiungibile. In un momento storico in cui le famiglie si dividono, si sgretolano, e con loro, i sogni e le prospettive di un futuro comune, il raggiungimento dell’obiettivo “Casa+Famiglia”   sta   diventando   sempre   più   difficile   da   conseguire, incentivando, invece, l'inarrestabile corsa dell' incertezza verso il futuro. Oggi,  il  concetto  di  "fabbisogno  abitativo",  che  preferisco  definire  "la necessità di una Casa", è socialmente variato parecchio rispetto agli anni passati, infatti, l'esigenza di una casa accomuna categorie sempre più ampie, rappresentate, non più solo da studenti, lavoratori precari, ragazze madri, anziani/e,   vedovi/e,   ma   anche   da   giovani   professionisti,   ricercatori universitari, che non riescono a comprare una casa.  Il Social Housing dovrebbe essere a nostro avviso la risposta etica al tema dell’abitare. Un sub-quartiere ad alta connettività, all’interno di un sistema più ampio che guarda a soluzioni integrate e dove il principale aspetto del “basso   costo”   si   arricchisce   di   altri   aspetti   come   “alta   qualità architettonico-urbanistica”, “bassi consumi”, “alta eco-sostenibilità”, “flessibilità e molteplicità dell’offerta”, “pluralità di servizi al cittadino” e tantissime “aree verdi attrezzate”.  L'idea  di  progetto  ha  come  finalità  quella  di  migliorare  e  rafforzare  la condizione di vita di tutte quelle persone che, a causa di una condizione sociale sempre più precaria, riescono con difficoltà a permettersi una casa, dandogli, in più, la possibilità di inserirsi in un contesto abitativo e sociale dignitoso, all‟interno di un ambito ricco di relazioni umane e comunitarie. Creare nuove soluzioni abitative migliorando il tessuto socio-economico del territorio significa offrire non solo un alloggio ma anche servizi. La nostra Idea Progetto può quindi considerarsi come la combinazione tra l’offerta di nuove soluzioni abitative e l'offerta di nuovi servizi, entrambi con finalità sociali da inserire nel territorio. Tutto questo è rappresentato, con un'unica parola, da quello che andremo a definire  l‟ Housing+Sociale, ovvero, la versione migliorativa del concetto di riqualificazione urbana sostenibile .  Il progetto nasce dal concetto di comunità, intesa come aggregazione multi- culturale, multi-raziale e multi-generazionale, all‟interno di un contesto urbanistico prevalentemente residenziale ma al contempo nodo e/o perno di un sistema urbano complesso. L' Idea Progetto detta le sue basi sul “mixed development”, che consiste nell'offrire una  varietà tipologica di alloggi  tale da soddisfare un ampio target sociale, e ha come obiettivo quello di creare una significativa opportunità per la costruzione di un tessuto urbano composito, multifunzionale e socialmente integrato, per una vivace e produttiva vita di quartiere. Gli utente finali saranno anziani, giovani al primo impiego, lavoratori precari, single, studenti universitari fuori sede, famiglie monoreddito o monogenitoriali, o più semplicemente, le giovani coppie.Il valore del “VIVERE SOCIALE”, è questo il concetto che sta alla base della nostra Idea Progetto. Il Continuum Architettonico tra la dimensione privata dell'alloggio e la dimensione pubblica degli spazi aperti è ben espressa dai temi architettonici progettuali. Espressione di una relazione tra il dentro e il fuori e tra la vita del singolo cittadino e quella dell'intera comunità.