La Cameretta | Francesco J. Corda - Studio49

E' sorprendente come da un piccolo locale mansardato, con un pizzico di fantasia e di eccentricità si possa arrivare a progettare una camera piena di ogni confort e quasi indipendente dal resto dell'abitazione.

Il progetto è stato realizzato nell'abitazione privata dell'architetto, in una zona rurale, ed è a suo uso personale. Completamente customizzato, nasce dall'esigenza di un luogo di ritiro, che è anche zona studio e zona relax con ogni mezzo di enterteinment.

Tutto costruito grazie al fai-da te, abbracciando i temi del riciclo dei materiali, del basso impatto ambientale, della massima ottimizzazione degli spazi e del risparmio, il progetto parte da un punto fermo: i quattro meravigliosi mobili ad anta ribaltabile costruiti dal padre quando l'architetto doveva ancora nascere. Solo una culla c'era in aggiunta; col tempo la culla è diventata lettino, a cui si è aggiunto un piccolo comodino, fino al progetto di oggi, completamente built-in, realizzato a mano, pezzo per pezzo, ed in continua evoluzione.

Le soluzioni adottate ricordano il modo di sfruttare gli spazi tipici delle imbarcazioni e dei caravan; in questa mansarda, molto illuminata da una finestra basculante, dominano il calore e il senso di protezione del legno, in varie tonalità e lasciato prevalemtemente grezzo per evitare il più possibile smalti e vernici, in un gioco continuo di piani sfalsati, inserti scorrevoli, settori a scomparsa e gavoni nascosti, il tutto con un facilissimo accesso per agevolare pulizia e manutenzione.

L'impianto elettrico è stato perfezionato e con un sistema di interruttori e derivazioni ogni angolo può fruire di prese di corrente senza dover vedere un filo; un interruttore generale permette di interrompere per la notte, e comodamente dal letto, la linea che passa dietro la testata del letto, per evitare le onde elettromagnetiche. Per permettere l'apertura degli armadi, il letto ad una piazza, interamente riprogettato e ricostruito a mano, è scorrevole su di un binario trasversale con cuscinetti a sfera: in posizione mediana è pronto per la zona notte, verso l'armadio e corredato dei suoi cuscini è sofa, verso il grande comodino si fa da parte per permettere l'apertura completa di ogni anta e cassettone. Il letto, liberato dei suoi vincoli, può comodamente scorrere longitudinalmente per essere posizionato sotto il vetro e poter ammirare le stelle o gustare del fascino del temporale. 

Il grande comodino, grazie alle sue numerose aperture, è portaoggetti, portacarte, libreria, alloggio stereo, vuotatasche. Il tutto in maniera sobria, completamente a scomparsa.

Il letto presenta inoltre un predellino di accesso con firma pirografata, che ospita un cassettone scorrevole per alloggiare le valigie. Sotto il gradone, come sotto ogni altro piano sfalsato, abbiamo calde luci led ad illuminare elegantemente il parquet della camera.

Altre luci, rigorosamente a scomparsa, provvedono invece alla cromoterapia per i momenti di relax. 

Sopra il caloriferò è montata una mensola con diffusore di fragranze e zona caffè, con la moka elettrica programmabile.

La zona studio è a scomparsa, e presenta un cassetto retrattile che ospita il monitor del computer; incassati nel legno i gavoni che ospitano la raccolta differenziata, il tritacarte e la stampante. La zona studio può diventare zona pranzo e zona gaming, essendo il visore un monitor-tv compatibile anche con i sistemi di gioco vintage. La zona enterteinment consta di un potente impianto hi-fi, tv retrò con vhs integrato, lettore dvd. Sono state studiate diverse zone per ospitare la libreria e i cd. Le ante dei quattro armadi nasconzono: zona attrezzi, zona toilet, minibar e zona intrattenimento, con la piccola cineteca. In alto, un fedele diorama della funivia "Piz Nair" conferisce un tocco di unicità al tutto.

Si sta pensando ad integrare la zona bar con una piccola cucina elettrica e un minifrigo, eventualmente in un modulo che possa essere trasferito anche in un camper, all'occorrenza. 

Il diorama della funivia, in fase di completamento, avrebbe in aggiunta luci al led utili anche per segnare il cammino nella notte. E 'previsto un collegamento 12 v con un piccolo pannello solare, per garantire il risparmio energetico.