Casa Coco | Germana Trione

L'appartamento è all'ultimo piano di un edificio di prestigio e non aveva subito modifiche da molti anni, sicchè le finiture erano quelle originarie per la maggior parte. La posizione è sicuramente privilegiata, dato l'affaccio verso il mare, la presenza di un grande balcone, gli ambienti grandi e dai soffitti alti: un immobile di un certo pregio che necessitava di valorizzazione più che di uno stravolgimento.
Il progetto ha previsto una risistemazione planimetrica con la demolizione di alcuni tramezzi per poter creare un salone doppio con affaccio sul mare, un'ampia cucina a vista, una cabina armadio e un secondo bagno, con il risultato di diminuire e sfruttare al meglio gli spazi che prima erano di sola distribuzione.
Come molti immobili storici della città di Bari, i pavimenti erano in cementine nelle stanze "nobili" - affacciate sul mare - e in marmette nelle zone di servizio - affacciate sull'interno. La ristrutturazione ha previsto la conservazione delle cementine decorate, e la sostituzione degli altri pavimenti con parquet a listoni di rovere, a formare un elemento unificante dell'intero appartamento. Il parquet presenta una finitura che ferma il virare della colorazione al momento del taglio. La diversa esposizione delle camere e la colorazione delle cementine decorate hanno contribuito a far risaltare le sfumature del rovere che in alcune stanze presentano un soffice color cipria, per assumere poi colorazioni più calde e vibranti negli ambienti inondati dal sole.
Gli infissi esterni originali presentano una struttura di scuretti, davanzale e cassonetto della tapparella aggettanti nella stanza, finendo per apparire più come un mobile antico che come un infisso. Inoltre quelli sul mare, a causa del forte vento, presentano un doppio infisso scorrevole entro la parete di prospetto: il sistema di scorrimento dell'anta conserva ancora la tecnologia originale di sfere e rulli in ghisa. Le parti lignee sono state sverniciate per riportare alla luce le colorazioni naturali e gli infissi completamente restaurati per ripristinarne la funzionalità, aumentarne l'efficienza energetica, pur conservando tutti i pezzi originali, ferramenta compresa. A dimostrazione del fatto che, nel rispetto della storicità del manufatto è possibile ottenere un comfort moderno. Altrettanta cura hanno ricevuto gli infissi interni, completi di imbotti e mostrine decorate.
Pareti e soffitti sono stati ridipinti in due colori: tortora o salvia. E' stata scelta una finitura opaca ed è stata curata con ogni cura la pitturazione per evitare imperfezioni soprattutto sotto l'effetto delle luci artificiali oltre che nelle varie esposizioni della luce naturale. I medesimi colori sono stati utilizzati anche per il battiscopa - installato a filo dell'intonaco, grazie ad un listello di alluminio incassato - e i termosifoni in ghisa originali, conservati anch'essi.
Ad integrazione dei termosifoni in ghisa (conservati in sito, dopo una pulizia e verniciatura, completi delle staffe a muro nel medesimo materiale), sono stati installati nuovi termoarredi per garantire un buon livello di comfort, soprattutto considerando che si tratta dell'ultimo piano dell'edificio. Essi sono stati scelti con la massima cura per integrarsi con le colorazioni delle pareti e per risultare delle opere quasi scultoree. Essi hanno linee e materiali moderni e di design e risultano così di pregio anche estetico oltre che funzionale. Altrettanta cura è stata impiegata nella scelta dei sanitari, nelle colorazioni talco, pomice e cipria; nei box doccia dai profili minimali e dai vetri extrachiari e trasparenti; nella rubinetteria dalle finiture in acciaio satinato e dalle linee essenziali.
L'illuminazione è stata particolarmente curata negli ambienti in cui le necessità impiantistiche hanno richiesto l'installazione del controsoffitto. Qui infatti è stato possibile prevedere un sistema di luci incassate, sperimentando varie soluzioni anche nel medesimo ambiente, offrendo al cliente la possibilità di scegliere l'illuminazione tanto quanto l'atmosfera secondo le varie occasioni. Ogni interruttore e lampada costituisce un elegante punto di attenzione nelle stanze.
Gli impianti sono stati completamente rifatti, dall'impianto di riscaldamento, di condizionamento, a quello elettrico e di citofonia, ma anche in questo caso per il rispetto della struttura muraria, si è preferito installare un controsoffitto nelle zone di servizio della casa, per poter installare le macchine del condizionamento e buona parte dell'illuminazione.
La ristrutturazione di un appartamento privato, di dimensioni relativamente contenute, può essere un'occasione per poter curare ogni piccolo dettaglio e ottenere un risultato di eccellenza anche nell'edilizia privata.