Combo Torino

Turin / Italy / 2020

70
70 Love 8,836 Visits Published

[ITA] - Combo a Torino nasce nell’ex-caserma dei Vigili del Fuoco in Corso Regina Margherita 128 - unitamente all’edificio d’angolo- si affaccia sulle Porte Palatine e confina col più grande mercato all’aperto d’Europa. Il complesso, che risale al 1883, abbandonato da più di 20 anni, è stato riprogettato grazie al lavoro dell’architetto Ole Sondresen e dell’interior designer Helga Faletti con un intervento di recupero accurato e consapevole. Tutti gli arredi di Combo a Torino sono realizzati su misura sulla base di disegni originali e sono prodotti da artigiani piemontesi che hanno recuperato antiche lavorazioni adattandole ad una esigenza contemporanea. Un lavoro iniziato con l’attenta selezione di materiali nobili da modellare per creare un arredo che, grazie al concetto di “adaptive reuse” e a una sensibilità attenta alla riduzione dell’impatto ambientale, ricrea negli spazi quello che Combo è nelle idee: un luogo connesso al territorio circostante. Il rosso è uno dei colori dominanti, un colore che vuole da un lato richiamare la vecchia identità del palazzo e dall’altro creare uno spazio vitale ed energico, così come la scelta di lasciare gli originali muri grezzi per mostrare la stratificazione degli interventi.


Il primo e secondo piano dell’edificio sono destinati all’accoglienza dei viaggiatori e dispongono di camere private e condivise, da 2 a 7 posti letto, miste e femminili. Ogni stanza è dotata di aria condizionata, wi-fi gratuito e armadietti in cui riporre i propri oggetti personali. Tutti i posti letto, matrimoniali, singoli o a castello, rispecchiano l’identità di Combo: le piattaforme in legno massello di rovere -flottanti tra i muri- creano veri spazi personali in cui dormire, rilassarsi, leggere o lavorare. Luci individuali, prese USB, e tende divisorie porta oggetti garantiscono la privacy della propria nicchia. Alle camere condivise si affiancano camere matrimoniali e suite, queste ultime caratterizzate da dettagli unici: alcune su due livelli con soppalco, altre con balconi privati ed altre ancora che ricreano delle vere e proprie tatami-room giapponesi. Tutte con ampi spazi lounge e vista sulla piazza. In ultimo, un loft con 16 posti letto, uno spazio tutto da vivere, che può essere affittato per residenze di artisti o viaggi di gruppo. Sono inoltre presenti, al secondo piano, i tipici spazi comuni che caratterizzano gli ostelli: una cucina completamente attrezzata munita di tutte le ultime tecnologie, una zona pranzo, una lavanderia con asciugatrici e una postazione per stirare. Quasi tutte le camere dispongono di bagno privato e ad ogni piano sono presenti servizi comuni con ampie docce e steam shower.


Anima e cuore pulsante di Combo è il grande piano terra con i suoi 2.500 mq tra interno ed esterno. Un “salotto” oversize dove sentirsi sempre a casa, ideale per chi visita la città, per chi ha qualcosa da esprimere e per chi è semplicemente curioso. Al centro della sala risalta il booth della radio, sempre on-air e on-line, punto d’incontro tra artisti e musicisti, che unisce il panorama creativo locale e internazionale, incoraggia talenti e racconta la vita di Combo. L’ambiente è caratterizzato da arredamenti unici: grandi tavoli comuni in legno italiano massello, comodi divani rivestiti di cotone e lino spalmati in gomma liquida e originali sedie a dondolo in plastica riciclata. Particolare attenzione è stata data all’insonorizzazione degli ambienti, garantita da una pavimentazione realizzata con pneumatici riciclati e da pannelli fonoassorbenti. Sempre al piano terra, la reception a forma di sylos, che ricorda gli accumulatori dell’acqua, e le postazioni di self check-in, inserite su lunghi pali, raccontano al pubblico la storia dell’ex-caserma. L’Atlas Room, una grande sala insonorizzata affacciata sul cortile interno e dotata di tutte le tecnologie audio/video, è lo spazio ideale per organizzare proiezioni, eventi e feste private. Lo spazio chiamato Fire Hall, con la sala espositiva dai suggestivi soffitti a volta, ospiterà da marzo in poi mostre, residenze, workshop d’arte e installazioni site-specific. L’area esterna, pronta a primavera, sarà una vera oasi in città: i piccoli tavoli da bistrot sotto una pergola di legno, incorniciati dal verde di piante rampicanti piemontesi, saranno il luogo ideale per leggere un libro e sorseggiare un drink nelle calde serate estive. Nella zona centrale, lunghi tavoli da pic-nic per le merende, un grande palco centrale e la “vasca” per ospitare concerti e performances di artisti locali ed internazionali.


Combo è un ostello integrato. Essere crocevia di idee e di espressioni artistiche è la mission nata insieme al concetto stesso di ospitalità. Ha iniziato a maggio 2019 a Venezia, quando ha accolto “The Piedmont Pavilion”, una mostra collettiva nata dalla collaborazione tra Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Dal dialogo con quest’ultima realtà è nato Supercondominio, l’assemblea annuale in cui gli spazi per l’arte in Italia analizzano e restituiscono una visione composita e armonica delle trasformazioni in atto nel sistema dell’arte italiana. Sulla stessa onda la partnership con Artissima, con cui è iniziata Artissima Experimental Academy serie di workshop di co-progettazione creativa potenziati da format di co-abitazione e divulgazione sperimentale a cura di artisti e studenti. I nuovi capitoli di queste collaborazioni animeranno gli spazi di Corso Regina così come gli eventi musicali e i radio show che consolideranno la vocazione musicale di Combo: dai progetti di musica elettronica contemporanea nati dalla liason con The Italian New Wave alle incursioni classiche a cura della Filarmonica TRT, tutta la programmazione vuole dare spazio sia a professionisti affermati che a giovani di talento.

70 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    [ITA] - Combo a Torino nasce nell’ex-caserma dei Vigili del Fuoco in Corso Regina Margherita 128 - unitamente all’edificio d’angolo- si affaccia sulle Porte Palatine e confina col più grande mercato all’aperto d’Europa. Il complesso, che risale al 1883, abbandonato da più di 20 anni, è stato riprogettato grazie al lavoro dell’architetto Ole Sondresen e dell’interior designer Helga Faletti con un intervento di recupero accurato e...

    Archilovers On Instagram
    Lovers 70 users