RISONANZE | PLUS ULTRA studio

La Voce dei Metalli Pesaro / Italy / 2019

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Il progetto, che nasce dalla collaborazione tra l’Archivio Roberto Ciaccio e la curatela della Villa Imperiale di Pesaro, si riallaccia ad alcune riflessioni intraprese dall’artista durante il suo percorso e in particolare alla ricerca di confronto tra la spazialità insita nelle proprie opere e quella del contesto architettonico che le accoglie, nella ricerca di una relazione site-specific in grado di rivelarne nuove letture.


Passando in rassegna alcuni titoli delle opere di Roberto Ciaccio – Specchio Soglia, Luoghi, Infinitononfinito, Recto/Verso, Assenza – è inevitabile cogliere la ricerca di una stretta relazione con lo spazio. Il dialogo con la complessa architettura della Villa Imperiale di Pesaro, costruita tra il 1400 e il 1500 come villa di delizie per le famiglie Sforza e Della Rovere, porta quindi ad inedite suggestioni spaziali nel confronto tra una riflessione artistica ricca di legami con la filosofia e la musica e uno spazio ricco di storia, le cui tracce risuonano musicalmente e metaforicamente nel presente.​


L’architettura non ha infatti mai rappresentato per Roberto Ciaccio un semplice contenitore, ma un ulteriore strumento con il quale confrontarsi. Luci e ombre, materiali e riflessi, altezza e profondità, aperture e soglie sono elementi con i quali interagire e che suggeriscono l’allestimento in un dialogo con le opere. L’allestimento negli appartamenti cinquecenteschi della Duchessa Eleonora Gonzaga è quindi concepito seguendo questa linea di riflessione. 


​Le opere di Roberto Ciaccio sprigionano dalla profondità del colore una sorta di campo di energia, di extensio, di spatium che riceve, avvolge e trattiene. L’interazione tra opera e osservatore si risolve dinamicamente nel costituirsi di un inter/vallum – dal titolo di una delle sue ultime mostre – nella doppia accezione del termine: spaziale e temporale. Davanti a una lastra o a un foglio l’osservatore è portato a esplorare lo spazio, a “misurare” percettivamente questo campo e a cercare la distanza impostagli dall’opera, una distanza soggettiva, interiore, effimera, che cambia al variare della luce e che interagisce con lo spazio architettonico.

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    Il progetto, che nasce dalla collaborazione tra l’Archivio Roberto Ciaccio e la curatela della Villa Imperiale di Pesaro, si riallaccia ad alcune riflessioni intraprese dall’artista durante il suo percorso e in particolare alla ricerca di confronto tra la spazialità insita nelle proprie opere e quella del contesto architettonico che le accoglie, nella ricerca di una relazione site-specific in grado di rivelarne nuove letture. Passando in rassegna alcuni titoli...

    Project details
    • Year 2019
    • Work started in 2019
    • Work finished in 2019
    • Client Fondazione Archivio Roberto Ciaccio
    • Status Completed works
    • Type Interior Design / Graphic Design / Art Galleries
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