Casa REG | Giorgio Soddu

La fabbrica originaria fu costruita nei primi anni del 900 ed ha subito successive e frammentarie modifiche rendendo l'edificio incongruo al contesto del centro storico del quartiere di Seuna a Nuoro.
Il progetto aveva come obbiettivi principali, oltre al contenimento del consumo energetico (edificio in classe energetica B), soprattutto “l'invenzione” di regole architettoniche e tipologiche, che sfuggissero dal richiamo diretto del vernacolo, per rivendicare la propria contemporaneità.
Prendendo le dovute distanze dal dilagante citazionismo post-modernista, si è scelto un approccio di reinterpretazione “analogica” del linguaggio architettonico tradizionale.
L’obbiettivo era anche quello di mostrare un’alternativa praticabile con i ridotti budget dei nostri contesti, sia del post-post-moderno sia del modernismo/hi-tec. Una alternativa che fosse dotata di precise regole compositive e tipologiche, mutuate da quelle tradizionali, improntate alla massima semplicità delle forme e delle soluzioni architettoniche e ai principi della bioclimatica. L’immobile è stato ripensato oltre che nel suo involucro esterno, come detto molto performante dal punto di vista delle dispersioni termiche, anche in tutta la parte impiantistica, distributiva, e, sempre nell’ottica del linguaggio dell’architettura contemporanea, un riutilizzo e valorizzazione dei materiali originali. È stata smontata e ricollocata internamente infatti, la scala in granito esistente nello spazio del cortile, valorizzato e consolidato un antico muro della cantina e un arco in conci di granito sbozzato.