Sushi Club | Maurizio Lai

SUSHI CLUB is an oriental cuisine concept restaurant, in which creativity and elegance combine to create a refined and scenographic environment at the same time.

Third of a brand development project, which focuses on originality and exclusivity instead of on the rigidity of a format, the restaurant stands out for its large size and the intense visual impact of the creations, which accompany the public by designing spaces inside of other spaces.

The game of volumes immediately expresses itself with the fitting of the entrance ceiling: cubic modules of different heights alternate opaque and glossy surfaces, lacquered or printed, obscured or backlit, to be reflected in the horizontal planes of the coloured glass tables and the reception desk, in dark mirror.

The effect is a geometric labyrinth, amplified by the visual symmetry of the two twin rooms, on the sides.

In the main dining, a huge digital canvas develops structurally, wrapping the room and visually permeating the mezzanine spaces, which overlooks a large glass wall, as if suspended.

The design production of the set of fittings and furnishings includes the large central chandelier and the circular wall elements, completing the play of the parts, a coexistence of more formal and elegant situations with more artistic and playful expressions.

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SUSHI CLUB è un concept di cucina orientale in cui creatività ed eleganza si combinino creando un ambiente raffinato e scenografico allo stesso tempo.

Terzo di un progetto di sviluppo di marca, che punta sull’originalità e sull’esclusiva a discapito del format, il locale si contraddistingue per le grandi dimensioni e per l’intenso impatto visivo delle realizzazioni, che accompagnano il pubblico disegnando spazi all’interno di altri spazi.

Il gioco dei volumi si esprime da subito con l’allestimento del soffitto di ingresso: moduli cubici di diverse altezze alternano superfici opache e lucide, laccate o stampate, oscurate o retroilluminate, per riflettersi nei piani orizzontali dei tavoli in vetro colorato e del banco reception, in specchio scuro.

L’effetto è un labirinto geometrico, amplificato dalla simmetria visiva della due sale gemelle, sui lati.

Nella sala principale, un enorme canvas digitale si sviluppa strutturalmente avvolgendo la sala e permeando visivamente gli spazi del mezzanino, che si affaccia lungo un’ampia vetrata, come sospeso.

La produzione su disegno del complesso degli allestimenti e degli arredi include il grande lampadario centrale e gli elementi circolari a parete, completando il gioco delle parti, nella convivenza di situazioni più formali ed eleganti con espressioni più artistiche e giocose.

-  Design & Direction: Maurizio Lai    

-  Project Assitants: Alessandro Caruso, Giuseppe Tallarita, Matteo Bonfanti

-  © ph | Andrea Martiradonna