la "villetta" modificata

Progetto di riforma di una casetta degli anni '60.

La casa si sviluppa su di un piano fuoriterra più seminterrato e sottotetto.

La tipologia a padiglione è quella canonica a due vani sfalsati molto utilizzata negli anni  50/60 nelle zone di espansione periferiche. La copertura è a due falde con orditura alla lombarda.

Si tratta della cosiddetta "casetta del geometra" senza pretese ma pronta ad essere autocostruita e fruibile in poco tempo.

Il tempo, però, ha dato ragione a questa tipologia che rimane, in fondo, una delle poche risposte finzionali e dignitose alla domanda di casa nel dopoguerra italiano.

Il progetto mantiene inalterata la tipologia edilizia originaria intervenendo con modifiche alla distribuzione interna e all'efficientamento dell'involucro attraverso la messa in opera di un cappotto termico e la sostituzione dei serramenti e degli impianti.

Il doppio affaccio est (su strada)- ovest (sul giardino di proprietà) garantisce una natulare ventilazione degli ambienti ed un confort elevato.

L'intervento prevede opere inoltre opere  di efficientamento energetico.
Attualmente la casa è in classe G .
Con le opere di progetto arriverà in classe A.

Cappotto termico, serramenti con taglio termico e triplovetro, nuovo impianto di condizionamento invernale ed estivo in pompa di calore, 10 kw di energia prodotti da pannelli fotovoltaici sulla falda a sud, batterie di accumulo e palina di alimentazione elettrica per le auto.