DEA degli Orti | luca callegari

Allestire un bar avendo a disposizione poca superficie e una discreta altezza presenta un mare di paletti burocratici da risolvere con eleganza e nonchalance, altrimenti si rischia un attacco d'ansia...il sonno bianco dell'architetto.

Il blocco cucina, servizi al pubblico, servizi privati, vano frigoriferi, deposito alimenti è veramente di superficie minima ma giocando sui vari livelli ed altezze minime dei locali si è riuscito ad ospitare tutto in una specie di torre su più livelli. I tavolini, realizzati in ferro e legno, hanno un illuminazione puntuale dal braccio e sono sospesi per favorire la pulizia del locale, un gancio sottostante è utile per appendere le borse. Il bancone, anch'esso su disegno, può affacciare direttamente su via Orti aprendo la grande vetrata. Il plafone del retro è verniciato in nero in modo da dematerializzarlo; una rete, appesa a plafone ed anch'essa verniciata di bianco, supporta i punti luce, come in un allestimento museale.

Grafica di Sonia Callegari Milano