CASA OM | Sferico Architetti

[2019] Pecetto torinese/Italia Pecetto / Italy / 2019

2
2 Love 1,654 Visits Published

L’intervento prevede la ristrutturazione di una cascina di metà ‘800 sita nel centro storico di Pecetto Torinese. La sfida è quella di mantenere la struttura storica dell’edificio, portandone a vista gli elementi tipici costruttivi dell’epoca, e integrandola con alcuni elementi contemporanei che, nel contrasto, ne caratterizzino lo stile.


La facciata esterna dell’edificio, un tempo intonacata, è stata portata al grezzo, mostrando i voltini che facevano da architrave alle aperture e le vecchie pareti in mattoni e pietra. Gli elementi che sono stati sostituiti, per ragioni strutturali o di degrado, vengono messi in risalto utilizzando l’acciaio come materiale di contrasto.


I locali voltati preesistenti che non presentavano rilevanti danni strutturali sono stati consolidati e le volte ripulite al fine di portarle in mattoni a vista, enfatizzando la tecnica costruttiva originaria dei solai.


La riqualificazione dell’edificio non riguarda solo l’aspetto architettonico, ma anche quello energetico. L’involucro è stato completamente isolato dall’interno, sono stati installati infissi a triplo vetro, un impianto centralizzato di ventilazione meccanica, pannelli fotovoltaici e solari che hanno portato ad un miglioramento delle prestazioni energetiche, dimostrando come un edificio possa conciliare la sua natura storica con le tecnologie abitative più moderne.


L'edificio è composto da due appartamenti di cui uno occupa due dei tre blocchi che compongono la cascina e si sviluppa su tre piani fuori terra.


Entrando si viene accolti da un ampio salone con camino, dove la volta in mattoni recuperata è enfatizzata da un’illuminazione perimetrale e da un lampadario centrale di 2 metri e mezzo di diametro.


La cucina, dai colori scuri e dalle linee moderne e pulite, è volutamente posta in contrasto alle porte e ai travi recuperati. Anche le nuove porte filomuro, di cui le maniglie sono state disegnate e realizzate con laccetti in cuoio e borchie in bronzo, si contrappongono allo stile rustico delle parti originali della casa.


Uno degli elementi caratterizzanti di questo appartamento è il “blocco scala”, che si identifica come un volume monolitico in resina, creando un forte contrasto con la natura storica dell’immobile.


Il piano primo si sviluppa su due blocchi, sfalsati tra loro di circa un metro.
Il primo blocco ospita la camera padronale con cabina armadi e bagno privato.
Nel secondo blocco è presente una saletta TV e una camera con bagno en-suite e balcone privato. Da questo piano, attraverso una scala d’arredo in ferro, realizzata su disegno, si accede al piano mansardato che ospita una terza camera con bagno.


Il secondo appartamento è suddiviso anch'esso su tre piani, di cui uno interrato.


Data la ridotta impronta in pianta di ciascun piano, è stato necessario distribuire sui tre piani la cucina, il soggiorno e la zona notte.


Il locale voltato interrato, che ospita il soggiorno, è stato completamente risanato ed è illuminato naturalmente grazie all’inserimento di una porzione di soffitto in vetro posto ai piedi delle portefinestre del piano terra.


La cucina e la zona pranzo occupano il piano terra, insieme ad un bagno di servizio.
Il tavolo e gli arredi della zona pranzo sono stati realizzati su disegno. Il divanetto con cuscino schienale a libera installazione offre varie soluzioni compositive. Lo schienale, se rivolto verso la poltrona, permette di creare un salottino di conversazione, ma all’occorrenza può essere spostato per aumentare i posti a tavola grazie ad un meccanismo a ribalta della panca in legno che va in sovrapposizione al cuscino di seduta del divanetto.
La cucina è disposta frontalmente all’ingresso dell’appartamento e per questo motivo si è deciso di nascondere la parte di lavaggio dentro ad un grosso antone a libro che, una volta chiuso, fa si che la cucina risulti un’armadiatura continua.
La porta della zona di servizio di questo piano è stata recuperata ed è volutamente posta in contrasto alle nuove porte filomuro, di cui le maniglie sono state disegnate e realizzate con laccetti in cuoio e borchie in bronzo.


Anche le due scale in ferro che collegano i piani sono state realizzate su disegno e figurano come veri e propri elementi di arredo, che, integrati con strisce led, creano scenari suggestivi.


L’ultimo piano, con travatura a vista, ospita la zona notte che si compone di due camere da letto con bagno en-suite.


A completamento della ristrutturazione, la trasformazione di una vecchia e umida cantina per l‘imbottigliamento dei vini di una cascina di campagna è stata la sfida di Sferico. Questo spazio è diventato così il luogo dove è nata e dove continua a svilupparsi la creatività dello Studio.


Gli ampi locali voltati in mattoni e la nuova scala di accesso in cemento a vista, appartenenti ad epoche diverse, si contrappongono volutamente tra loro, richiamando però entrambi il filo conduttore che Sferico ha voluto dare al suo studio: la matericità dei materiali. I materiali grezzi da costruzione si ritrovano anche all’interno, una parete in pannelli di ferro grezzo divide i locali di servizio dallo spazio di lavoro.


Lo studio si sviluppa in un’unico open-space, suddiviso visivamente in due aree, grazie anche al lieve dislivello dei pavimenti. Da una parte l’ufficio, dall’altra la sala riunioni, identificata da un tavolo in ferro e legno di cedro disegnato e realizzato da Sferico.


L’illuminazione è garantita da ampie finestre che si affacciano sul giardino e da tre tunnel solari che raccolgono la luce zenitale e la diffondono nei locali.


Per l’installazione dei tunnel solari nella volta in mattoni sono state sfruttate le aperture che originariamente servivano per calare l’uva dall’alto direttamente nelle botti.

2 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    L’intervento prevede la ristrutturazione di una cascina di metà ‘800 sita nel centro storico di Pecetto Torinese. La sfida è quella di mantenere la struttura storica dell’edificio, portandone a vista gli elementi tipici costruttivi dell’epoca, e integrandola con alcuni elementi contemporanei che, nel contrasto, ne caratterizzino lo stile. La facciata esterna dell’edificio, un tempo intonacata, è stata portata al grezzo, mostrando i voltini che...

    Project details
    • Year 2019
    • Work started in 2015
    • Work finished in 2019
    • Main structure Masonry
    • Client Privato
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
    Archilovers On Instagram
    Lovers 2 users