PROGETTO DI UNA PICCOLA STRUTTURA RICETTIVA A GELA | Antonio Occhipinti

Dalla relazione di progetto
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L’area oggetto dell’intervento, ricade nella fascia che va dalla battigia fino a m. 500 ed ha un indice di densità edilizia territoriale massima di 0,75 mc. /mq.
La città di Gela pur essendo ricca di reperti archeologici e di bellezze naturali unici al mondo, ha un solo albergo con circa 50 posti letto, pochi per una città di 100.000 abitanti e un territorio che può offrire un turismo completo, sole-mare, agri-turistico, archeologico, culturale e paesaggistico. Gela necessita di alberghi, investimenti economici nel settore, per incentivare la “cultura dell’accoglienza”.
Una nuova opportunità di offerta di posti letto, è venuta dalla Legge Regionale 32 del 23/12/2000, la cosiddetta “Legge Fleres”. Con tale legge viene disciplinata in Sicilia la materia delle camere in famiglia con colazione, le cosiddette “Bed & Breakfast” che hanno fatto la fortuna del turismo anglosassone. Per la nostra comunità, ricca di case, bagli e villette, ma povera di capitali da investire, è una grossa opportunità che certamente favorirà i flussi turistici nella nostra terra.
Il decreto dell’Assessore regionale dei Beni culturali ed Ambientali n. 5381 del 22/0271999, prevede per il lotto in oggetto, solo la costruzione di edifici di tipo villino.
In adeguamento a tali previsioni, si è pensato di realizzare una piccola struttura ricettiva, (tipo “ Bed & Breakfast) dislocata in 2 edifici .
Il lotto di forma trapezoidale molto allungata ha una superficie di mq. 2.850, e si presenta in lieve pendenza verso sud. Ricade nelle immediate vicinanze delle “Mura Timoleontee”, una delle zone archeologiche più interessante della città, e a ridosso della zona balneare a ovest della città. L’opportunità di realizzare posti letto nelle immediate vicinanze della zona archeologica e della incantevole spiaggia è stato uno dei temi ispiratori del progetto.
Il progetto, prevede un solo ingresso dalla via Rio De Janeiro, con un ampio parcheggio in prossimità dello stesso.
Una stradella di circa 4,00 mt. che corre lungo il confine ovest, consente un facile accesso ai 2 edifici a pianta rettangolare.
Il singolo edificio si articola su tre livelli fuori terra e un seminterrato.
Al piano seminterrato trovano posto un parcheggio coperto di 23 mq. e una dispensa.
Il piano rialzato è caratterizzato dall’ ingresso, dalla sala prima colazione e dall’angolo cottura e da una camera doppia con bagno per i diversamente abili.
Al primo e secondo piano trovano posto, la camera padronale e le camere per gli ospiti, tutte complete di bagno.
Tutti i piani sono collegati da una scala di forma ellittica. L’intera copertura dell’edificio si presenta con una lieve curvatura ed è impermeabilizzata, coibentata e rivestita all’esterno con lastre di rame preossidato.
L’ingresso all’edificio orientato verso ovest, avviene dalla stradella pedonale, e da una rampa per il superamento delle barriere architettoniche.
L’esterno dell’edificio è caratterizzato da un balcone alla romana e da uno aggettante in acciaio sul lato ovest, e dei balconi in ferro zincato sui lati sud e nord. Un rivestimento in arenaria a taglio sega e alcune parti con l’intonaco tradizionale a base di calce, consentono un inserimento armonico dell’edificio nel contesto circostante.
Il numero delle camere doppie per gli ospiti è di n. 12, e due quelle singole, per un totale di 26 posti letto.