La Botanica di Leonardo - Installazioni multimediali | dotdotdot

Dotdotdot progetta 4 installazioni multimediali all'interno della mostra La Botanica di Leonardo, che celebra le intuizioni di Leonardo da Vinci sulle forme e le strutture del mondo vegetale La Botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra arte e natura
Firenze, Complesso di Santa Maria Novella
dal 13 settembre al 15 dicembre 2019
www.labotanicadileonardo.it

La mostra
Al culmine delle celebrazioni leonardiane, una grande mostra che esplora gli studi botanici di Leonardo da Vinci, curata da Stefano Mancuso, una tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale, Fritjof Capra, fisico e teorico dei sistemi e studioso di Leonardo da Vinci, e Valentino Mercati, fondatore e presidente di Aboca.
La mostra approfondisce il pensiero scientifico universale e in particolar modo il “pensiero sistemico” di Leonardo, capace di combinare arte e scienza, e di guardare alla vita e alla natura (uomo incluso) come un’entità unica in cui tutto è connesso e tutto è in movimento.
Il percorso espositivo, su allestimento dello studio fiorentino Guicciardini Magni, è un viaggio tra fogli originali, elementi naturali e installazioni multimediali e interattive, progettate da Dotdotdot, che diventa un'occasione di riflessione sull’evoluzione scientifica e sulla sostenibilità ambientale.
La mostra è promossa dal Comune di Firenze, ideata e prodotta da Aboca con il coordinamento scientifico e l’organizzazione di MUS.E.

Le installazioni multimediali
Dotdotdot progetta 4 installazioni multimediali che raccontano la memoria degli alberi tra reale e digitale con la dendrocronologia e la dendroclimatologia, il principio della fillotassi, e di come tutto sia connesso, mostrando i principi in modo intuitivo, dinamico e coinvolgente.

L'installazione “La Fillotassi” è una videoproiezione che racconta lo studio analitico che sta dietro alla fillotassi, ovvero l’insieme delle regole che guidano la disposizione delle foglie lungo un ramo. Tre monitor con un'animazione in motion graphic mostrano il comportamento dell'olmo, del ciliegio e del pero.

“La Costanza dei Flussi” è un videomapping sulla superficie di un albero, la cui geometria tridimensionale è stata mappata per visualizzare la relazione dell'idrodinamica secondo la quale la portata di un liquido in un condotto – il ramo – rimane sempre costante.

“Tutto è Connesso” è una videoproiezione che rappresenta una volta celeste sotto forma di reti neurali interconnesse. Vuole evocare ciò che nel linguaggio scientifico si chiama il “pensiero sistemico”: la comprensione di un fenomeno attraverso analogie fra processi, strutture e schemi di altri fenomeni.

“La Dendrocronologia” è un’installazione interattiva che spiega il principio secondo cui il numero e le caratteristiche degli anelli concentrici di accrescimento di un albero rappresentano un preciso momento storico, cronologico e atmosferico. I contenuti interattivi sono attivati dai visitatori e proiettati sulla sezione d'albero raccontando 10 eventi salienti negli anni tra il 1450 e il 1969.

Il pensiero sistemico
“Adunque, potren dire, la terra avere anima vegetativa, e che la sua carne sia la terra, li sua ossi sieno li ordini delle collegazione de’ sassi, di che si com [p]ongano le montagnie, il suo tenerume sono li tufi, il suo sangue sono le vene delle acque; il lago del sangue, che sta di torno al core, è il mare oceano; il suo alitare […] è il frusso e refrusso del mare; e 'l caldo dell’anima del mondo è il foco, ch’è infuso (el) per la terra […]”
Cod. Leicester, f.34r