Restauro del complesso cinque-seicentesco "Torre Spagnola" | Patrizia Falcone

Il complesso di "Torre Spagnola", situato al confine tra Puglia e Basilicata, deve il suo nome alla possente torre merlata, databile intorno alla seconda metà del '500, eretta durante la dominazione spagnola per il controllo strategico delle vie di comunicazione del territorio materano con quello pugliese. La torre rappresenta, per l'appunto, l'elemento originario intorno al quale, sino a fine '700, i Padri Dominicani, a cui era stata donata l'intera proprietà, aggiunsero diversi corpi di fabbrica per trasformarla in azienda agricola e zootecnica.
L'intervento di restauro è consistito, principalmente, in importanti consolidamenti strutturali, nella eliminazione delle superfetazioni aggiunte nei secoli e nel ridisegno dell'intero complesso, soggetto a vincolo storico-architettonico, attraverso l'utilizzo di materiali compatibili con la tipologia e la cronologia dell'edificio e l'inserimento di impianti tecnologici atti a riutilizzare il complesso come azienda agrituristica e residenza del committente.