PDR EX-ASILO | gianluigi sperotto

IL PROGETTO
Il progetto, aveva come scopo principale il recupero dell’area dal punto di vista urbanistico, valorizzando le preesistenze significative ed il rapporto di queste ultime con il contesto, in particolare con il complesso parrocchiale, con la Roggia Ceresone ed anche con l’area sportiva ad est della roggia stessa, in previsione di un eventuale futuro collegamento.
L’impianto planivolumetrico del Piano di Recupero prevedeva infatti la ristrutturazione dei fabbricati esistenti ed il conseguente cambio d'uso da scuola materna (chiusa ed abbandonata) in centro medico. L'edificio è stato quindi oggetto di ristrutturazione attraverso una serie di opere sia esterne (modifiche forometriche) che interne a garantire una più adeguata fruizione degli spazi.

E' stata sistemata la piazzetta con il riordino della pavimentazione in ghiaino ridisegnata con delle fasce in pietra sulla base della geometria di impianto dell’edificio e aiuole a verde in corrispondenza della alberature esistenti. Il tutto, illuminato con diverse tipologie di luci. Ortogonalmente alla stessa, ad est del parcheggio è stato realizzato un largo percorso pedonale largo che collega il vecchio asilo ristrutturato con l’attuale piazza della chiesa parrocchiale.
A supporto dell’edificio è stato realizzato un parcheggio per auto pavimentato con masselli autobloccanti drenanti.
Tutto il parcheggio così come i vari vialetti pedonali sono stati adeguatamente illuminati.
Dal punto di vista paesaggistico, considerando la presenza della roggia e la possibilità di un eventuale futuro collegamento tra l’area d’intervento e l’area sportiva comunale, ubicata sull’altra sponda della roggia, si sono voluti introdurre dei percorsi e delle aree per le attività ricreative, che con la loro presenza riqualificano la riva destra della roggia Ceresone, rivalutando l’intera area verde ed il corso d’acqua, quale elemento paesaggistico tipico della zona.
Tutte le alberature presenti sono state mantenute senza alcun abbattimento.
Il campo da calcio è previsto venga mantenuto, seppur ridimensionato, e collocato in posizione più arretrata rispetto alla sedime del nuovo fabbricato, garantendo così una fascia verde di separazione tra l’edificio e l’area adibita alle attività sportive.