Bigliazzi | massimo zanelli

Marciano della Chiana / Italy / 2017

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Se vedere è una condizione e mostrare un’azione, esporre è una azione ragionata che condiziona la visione di un qualcosa. La progettazione dello Showroom d’arredo Bigliazzi trova fondamento su una serie di ragionamenti sul tema dell’esporre, analizzandolo a sistema con le caratteristiche spaziali statiche e dinamiche del luogo in questione. Siamo a Cesa in Valdichiana e, nello specifico, lungo la Via Cassia, arteria carrabile che attraversa per intero il centro abitato da sud a nord in direzione Arezzo. La porzione di fabbricato destinata a spazio espositivo si pone come un fianco stradale percepibile di scorcio durante la percorrenza della strada; il progetto nasce e si sviluppa dunque attorno a due temi principali, la visione dinamica di chi percorre la Cassia e quella semi-statica delle persone che si trovano di fronte allo showroom.
Come si può ben intuire dall’analisi del progetto, questo si configura secondo due approcci visivi differenti, distintguibili in facciata da due trattamenti distinti per il piano terra e piano primo.
Il piano terra, caratterizzato da tre grandi aperture visivamente rafforzate da imbotti in corten, si presenta dall’esterno come uno spazio quanto più in continuità possibile con esso, da qui la scelta di rendere completamente vetrate le aperture, incassando totalmente i telai degli infissi per garantire maggior fluidità visiva e compositiva. Gli imbotti metallici, molto profondi e svasati all’interno e all’esterno, segnano e valorizzano il passaggio dallo spazio pubblico allo showroom e, dall’esterno, incorniciano il contenuto che è in questo modo inquadrato ed esaltato in un gioco di chiaro-scuri e bagliori ragionati anche per la suggestiva visione notturna.
Mentre il livello stradale privilegia l’osservazione statica, in maniera diametralmente opposta è stato affrontato il tema espositivo al piano superiore. Poichè l’interno del piano primo è solo parzialmente visibile dalla strada si è scelto di utilizzare il piano come un catalizzatore di attenzione vibrante che sfrutti la facciata a sistema con la visione dinamica dello showroom dalla strada. Una pelle aggettante costituita da lame metalliche verticali segna tutto il piano del fabbricato a creare un ritmo di elementi che reagiscono e giocano con la luce esterna e interna. Percorrendo la Cassia si ha l’impressione di un “pieno” architettonico che avvicinandosi si smaterializza e concede una vi sta filtrata dell’interno quando l’osservatore si trova di fronte allo showroom.
Il risultato dell’intervento, nel tentativo di ripulire la facciata preesistente, è quello di concentrare l’attenzione dei passanti sullo spazio espositivo, cercando di condurre la vista all’interno e proiettare il contenuto all’esterno in maniera biunivoca.

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    Project details
    • Year 2017
    • Work started in 2017
    • Work finished in 2017
    • Main structure Mixed structure
    • Client Leonardo Bigliazzi
    • Status Completed works
    • Type Exhibition Design / Showrooms/Shops / Interior Design / Lighting Design / Building Recovery and Renewal
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