''Nuova sede ISTAT '' a Pietralata Roma | ezio cherubino tengattini

concorso internazionale Roma / Italy / 2019

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PREMESSA


 


Confrontarsi e dare indicazioni, vuole essere uno dei motivi e non solo, della partecipazione al concorso, individuando le linee guida per la scelta alla composizione architettonica proponendo, in un tempo che ha decretato il trionfo della poetica della globalizzazione che ha omogenizzato la risposta culturale alle necessità della città e che come detto da molti, stravolgendo la visione urbano dei luoghi, lontana sia per le ragioni culturali e pure per tradizioni costruttive.


È in tale convinzione, che dopo aver analizzato   e da noi fatte proprie le scelte indicate nel progetto di pianificazione di Pietralata elaborate già   nel 2006 e poi con la variante del 2012 che elaborando sostanzialmente l’organizzazione per strati orizzontali, si mantiene il carattere prevalentemente pedonale del nuovo quartiere, ma in un ambiente misto.


Altro aspetto rilevante e da noi condiviso e in particolare nell’area A (che ospita il terreno di proprietà dell’ISTAT) e nell’area B del comparto, dove i fabbricati dovranno avere e si devono caratterizzare per il basamento prevalentemente murario, che dalla quota del progetto del secondo piano fuori terra dovranno aderire a determinati allineamenti delle sagome indicate nella variante al Piano Particolareggiato.


L’altra ragione fortemente voluta è l’imposizione degli elementi porticati, e i limiti dell’arretramento e allineamenti per i fabbricati e corti pedonali interni alla edificazione; il tutto detto e affermato negli obiettivi informativi steso per la proposta progettuale riferita alla sede unica Istat - Pietralata con la forte indicazione ’’Citta’ della Statistica’’


Da tutto ciò, da noi in buona parte condiviso, abbiamo fortemente voluto e fatto in modo, che il progetto fosse in piena sintonia con le linee espresse nel Piano Particolareggiato e che si riconosca e si riconduca per finalità con i modi della città per affinità di appartenenza, e nello stesso tempo proporre innovazione tecnologica costruttiva.


 


EDIFICIO PROPOSTO NEL CONTESTO AL RIFERIMENTO URBANISTICO


 


L’intervento oggetto di gara e qui proposto con la fattibilità tecnica economica è inteso come progetto preliminare della sede Unica dell’ISTAT, avendo la prerogativa di voler dare volontà e intendimenti alla realizzazione della futura ‘’citta’ della statistica’’ ubicata nell’area SDO di Pietralata e destinata ad accogliere il personale e le attività presenti nelle varie sedi romane attualmente occupate dall’istituto.


Il complesso viene sviluppato nell’ambito di un preciso e ben dettagliato quadro Urbanistico corrispondente alla riqualificazione sia dell’area Pietralata e con la predisposizione degli ambienti dell’involucro edilizio, principalmente improntati con tipologie e di spazio innovativi adottando le tecnologie più avanzate.


In quest’ottica gli ambienti di lavoro sono stati individuati e proposti in modo che consentano la massima flessibilità in ragione dei possibili sviluppi dell’ISTAT e in modo tale che con limitati accorgimenti possono all’occorrenza essere utilizzati come uffici singoli come open space o spazi di lavoro collettivo.


In relazione alle motivate indicazioni sulle richieste al benessere dello star bene in ambienti lavorativo, si sottolinea che nel cuore di ogni piano, nel punto di snodo, viene proposto uno spazio ‘’break point’’ dove l’utilizzo in qualsiasi momento della giornata lavorativa, si può trovare modo e piacere per un momento di pausa., avvalendosi di bevande e spazi predisposti alla pausa attorniati da verde attrezzato dando al fruitore serenità.


Questo ambiente sarà tecnologicamente avanzato e realizzato con dei più moderni principi consentendo ad avere un elevato comfort lavorativo, permettendo un vero benessere organizzativo, incidendo positivamente sulla produttività e sulla qualità del lavoro.


Inoltre ,  l’ambiente di lavoro distribuito sui vari piani è ben illuminato da grandi spazi vetrati con un vetro selettivo unidirezionale di luce e calore, dove all’esterno al livello pavimento sarà posizionata una struttura in metallo con contenitori a verde oltre alla predisposizione di rampicanti a mascheratura e abbattimento dei raggi solari diretti, avendo cosi un totale schermatura avendo una ulteriore pelle di verde che evoca i tradizionali edifici ricoperti di edera, riducendo al minimo le rientranze dell’irraggiamento solare diretto.


Sul basamento imposto di 8.00 metri con i relativi porticati, trovasi ampio spazio a verde, attrezzato con grande piantumazione sul lato del contorno e precisamente sopra i percorsi pedonalizzati., a schermatura e definizione del luogo., rendendo l’insieme un vero giardino pensile a totale e piena fruibilità del personale ISTAT.


 


DESCRIZIONE E ARTICOLAZIONE FUNZIONALE


 


All’interno del lotto di proprietà dell’Istat caratterizzato dai vincoli sopra descritti, con il basamento murario e la distribuzione della rimanente volumetria in posizione libera, si è dato sviluppo e predisposizione planimetrica e volumetrica allo stabile, in modo di poter accogliere il personale e consentire lo svolgimento delle molteplici attività per le singole funzioni e destinazioni.


Elemento generatore delle scelte architettoniche distributive è stato il richiamo all’anello di percorribilità dove partendo dalla hall si snoda formando un tutt’uno portandoti alle varie fruizioni.


Questo aspetto conferisce all’edificio estrema leggerezza ed eleganza, garantendo all’involucro costruttivo differenti viste sull’esterno e piena luce naturale e, attorno a questo snodo distributivo troviamo le singole collocazioni


a) Hall di ingresso e distribuzione verso l’intero complesso edilizio


b) Centro congressi


c) Aree per la Formazione


d) Area palestra


e) Area ristoro-mensa


f) Area Biblioteca/archivi/Museo della statistica


g) Asilo


h) Le Aree esterne


Oltre al piano definito ‘’basamento’ ’sono stati posizionati dei corpi di fabbrica avendo uno sviluppo in elevazione con altezza massima, comprensiva del basamento di mt. 38, nel rispetto delle indicazioni date non superando la superficie complessiva da realizzarsi fuori terra pari a 48.000mq.


Le aree in elevazione sono prevalentemente con destinazione uffici e sale riunioni e l’intero ultimo piano di dimensioni del solo blocco centrale, dove sono progettate aree di maggior prestigio e di rappresentanza per gli organi di governo dell’istituto.


Se il terreno sul quale sorge il complesso  è una superficie quadrata  di 15.880 mq, e se su tale superficie è necessario prevedere significativi  superfici  da destinare a verde attrezzato, con un minimo di 5.000mq ; la soluzione è stata la realizzazione della ‘’terrazza pensile’’ dove gli spazi verdi sono facilmente fruibili  e agevolmente raggiungibili richiamando quel concetto di –citta della statistica- con la sua piazza prospicente l’ingresso e racchiusa sui lati con affacci al piano terra ,da un lato con il  Bar-ristoro, e di fronte con l’accesso  all’Auditorium , dove da tale posizione si può raggiungere con i relativi ascensori il livello quota giardino pensile ,avendo cosi spazialità volumetrica e continuità ,tra esterno interno pienamente usufruibile.


 


Nel Basamento si trovano:


 


La Hall


 


Uno degli elementi che caratterizzano il presente edificio proposto è la Hall voluta e progettata in modo che sia veramente uno snodo a tutte le principali funzioni e attività svolte all’interno della sede.


Il volume previsto rispetta un’altezza interpiano di 8 mt e svolge pienamente il ruolo di accoglienza e disimpegno verso tutto il complesso.


Palestra-asilo


All’interno del basamento è stata collocata una piccola palestra, atta a garantire una attività sportiva alle circa 50 persone e una adeguata soluzione per lo spazio da adibire all’asilo-nido minimo 25 posti.


 


Area Ristoro


 


Essendo il bacino di utenza per la sala mediamente di circa 1500 persone, è stato progettato ponendo una grande attenzione per i relativi flussi, proprio per evitare code e attese; inoltre sono state collocate aree per il consumo dei pasti autonomamente.


Il bar è ampio, con altezza 8.00 e usufruibile in un prossimo futuro da utenti esterni, in vista di sinergie con l’università limitrofa e con eventuali soggetti esterni, vista la collocazione ad angolo e posta in prospicienza alla futura piazza con la stazione della metropolitana


 


Centro Congressi e il Foyer Polifunzionale


 


È prevista una grande aula per 600 posti con affiancate due aule di 100 posti ciascuna e proprio connesse all’aula Magna attraverso uno spazio destinato a foyer, a ridosso al percorso che fa da snodo e pieno collegamento partendo dalla hall alla zona Bar Ristorante creando una sorta di anello di collegamento tra esterno interno, il tutto affiancato con aree di verde.


Tali spazi saranno dotati delle più moderne tecnologie in materia di: climatizzazione/trattamento aria autonomo per ciascun ambiente e della possibilità di controllo degli accessi indipendente.


 


Aree per la formazione-Aule varie


Sono state inserite numerose aule da utilizzare per le aree di formazione, dalle common room, Area sale per Aulette riunioni, sale tecniche, laboratori, Area CED


 


Biblioteca/archivi/museo della statistica


 


Posta su due livelli e con possibilità di accesso sia dalla parte legata alla zona Area servizi tramite il ballatoio sopraelevato che attraversa tutta la hall e tramite accesso dal piano terra in prospicienza all’anello dello snodo distributivo. Lo spazio consultazione volumi vuole essere un’ulteriore elemento di compenetrazione mettendo il fruitore nella possibilità di avere il pieno spazio aperto dei 600.000 mila volumi dell’istituto posti in appropriate scaffalature a spazio libero ,avendo area aperta con tavoli per le dovute consultazione e spazio e  luogo da permettere incontri per l’esperienza di condivisione anche con soggetti esterni i quali usufruiranno di un accesso differenziato posto sotto il portico ,con ingresso in comune con lo spazio di accesso alla palestra.


Al piano terra oltre all’archivio trovasi ambiente da adibire a ‘’Museo della Statistica’’


 


Parcheggi


 


Sono stati previsti due piani interrati per il parcheggio delle macchine e moto e più in dettaglio sono stati ricavati oltre i 400 posti macchine, oltre duecento posti per le moto; inserendo pure un parcheggio esterno per le biciclette e un silos bicycle - parking per 250, dove la bicicletta viene presa in consegna da un sistema robotizzato che la parcheggia all’interno del silos.


 


AMBIENTE E TERRITORIO


 


Considerato che il lotto  di proprietà dell’Istat  è inserito  in un contesto più ampio sul quale sono stati effettuati  numerosi  studi ed in particolare  quelli riferiti all’ambiente ed alle valutazioni di impatto ambientale, dove in sintesi nella zona interessata alla costruzione  dopo gli studi effettuati dalla soprintendenza archeologica di Roma, che ha predisposto un’indagine archeologica preliminare sia con l’esame di carotaggi sia quelle delle trincee  non hanno  restituito   tracce di evidenze archeologiche .


 Pure nel merito alle caratteristiche della vegetazione presente nell’area in esame, non ci risulta di particolare interesse ambientale; pertanto, nello specifico la sede dell’ISTAT viene da noi progettata coerente con le previsioni degli strumenti urbanistici comunali vigenti, rispettando i parametri:


la superficie fondiaria, la superficie utile lorda, la cubatura e i parcheggi richiesti.


 


SOLUZIONI TECNICO COSTRUTTIVE


 


Si ritiene conveniente e utile costruire tutto l’organismo edilizio al di sopra del basamento e dei due piani interrati, utilizzando singoli componenti assemblati meccanicamente e predisponendo il sistema strutturale in acciaio per le strutture portanti degli elementi verticali e orizzontali), per le partizioni interne ed esterne si utilizzerà la tecnologia a secco.


Le facciate in parte continue saranno realizzate in pietra con rocce di origine vulcanica e molto indicato Il Peperino grigio, un’eccellente pietra ornamentale e da costruzione di coerenza tale da rendere facile ogni tipo di lavoro e da garantire, nel tempo, una resistenza sufficiente perfino nel suo impiego nella pavimentazione della relativa piazza.


La pietra verrà applicata con la nuova tecnologia delle facciate ventilate, che utilizza le lastre sottili montate in modo distanziato dalle facciate tramite una struttura metallica autonoma, lasciando una camera d’aria fra l’edificio e il rivestimento.


Con questa tecnica si sfruttano tutte le caratteristiche estetiche e durevolezza della pietra con l’ulteriore vantaggio di una sensibile riduzione dei costi.


Tutte le pareti vetrate saranno sostenute con intelaiatura in metallo usando sistemi dei profilati schuco o similari, dove buona parte della superficie vetrate saranno mascherate con una intelaiatura metallica e posizionamento del verde, garantendo così la riduzione dell’irraggiamento solare, la riduzione dei consumi per il condizionamento e proponendo una efficiente sistema di bioclimatizzazione e grande flessibilità di design.


Ci sarà un’attenzione particolare per i requisiti degli impianti, dove gli aspetti energetici ed ambientali saranno connessi ampiamente alla progettazione e impiantistica per questo edificio: il riscaldamento e il raffrescamento sarà garantito da un ben accurato e dettagliato studio introducendo le più sofisticate e innovative soluzioni tecnologiche ora conosciute e sperimentate.


Va pure richiamata l’attenzione nel voler proporre una terrazza giardino concepita e da realizzarsi con accurato studio sia nella scelta dei percorsi e, privilegiando delle essenze a verde in piantumazione rendendo il tutto un gradevole giardino di piacevolezze e vivibilità, garantendo alle persone (siano essi impiegati o frequentatori) di beneficiare e condividere un luogo in perfetta armonia con la proposta ‘’cittadella Istat’’.


 


 


 


MISURE DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO


 


Sarà nostra cura l’adozione del protocollo di rating LEED che ci consente di rispettare gli adempimenti dei CAM stessi e di porre obiettivi più ambiziosi in termini di prestazioni energetiche.


Attraverso l’analisi di prefattibilità del LEED si evidenziano le strategie di sostenibilità energetica ed ambientale che costituiranno i punti di forza del   nostro progetto.


L’intero edificio verrà realizzato ad altissime performance energetiche: verrà posta particolare attenzione sia ai componenti costruttivi opachi (verticali) e orizzontali (coperture solai) che ha quelli trasparenti (serramenti) evitando così la formazione di condense e correggendo tutti i ponti termici.


Le strategie di acquisizione di certificazioni LEDD si baseranno principalmente a verificare la sostenibilità del sito, la Gestione delle Acque, Energia e Atmosfera, Materiali e risorse, Qualità Ambientale interna e l’Innovazione nella progettazione.


 


SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE


 


Negli ultimi anni il mondo dell’edilizia ha dovuto affrontare tematiche complesse relative all’impatto ambientale che questa attività comporta. L’importanza della gestione ha reso necessaria la valutazione di realtà innovative e competitive.


Per migliorare la qualità ambientale degli edifici e ridurre l’impatto sull’esistenza è necessario fare ricorso ai principi dell’architettura ecologica. conosciuta a livello internazionale come green building.


L’edificio è stato progettato, e dovrà essere costruito e gestito in maniera sostenibile ed efficiente, nonché certificato come tale da un ente terzo indipendente.


Inoltre sarà cura e analisi della certificazione LEED, che ha sviluppato un sistema diffuso in tutto il mondo, dalle realtà consolidate del continente americano e dall’Europa ai paesi emergenti quali la Cina e l’india. Il fenomeno LEED rappresenta una vera e propria rivoluzione a livello globale in termini si sostenibilità ambientale nelle costruzioni.


VERIFICA DEI COSTI


 


Con il calcolo sommario di spesa si è presentato un computo metrico estimativo di massima, elaborato secondo un unico standard (grafico e informativo) per tutte le lavorazioni specialistiche (edili, strutturali, impiantistiche) e pure integrato con la stima sommaria degli oneri di sicurezza.


L’ammontare complessivo del progetto proposto si attiene e non supera il complessivo costo di stima che è pari a 83.000.000,00 di euro. (ottantatré milioni).


 


CRONOPROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA


 


Sono state analizzate tutte le fasi principali con le relative fasi esecutive e la durata complessiva dei lavori; I tempi di realizzazione sono stati espressi in giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla consegna dei lavori fino allo smobilizzo finale del cantiere


 


 

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    PREMESSA   Confrontarsi e dare indicazioni, vuole essere uno dei motivi e non solo, della partecipazione al concorso, individuando le linee guida per la scelta alla composizione architettonica proponendo, in un tempo che ha decretato il trionfo della poetica della globalizzazione che ha omogenizzato la risposta culturale alle necessità della città e che come detto da molti, stravolgendo la visione urbano dei luoghi, lontana sia per le ragioni culturali e pure per tradizioni...

    Project details
    • Year 2019
    • Main structure Mixed structure
    • Client sede Istat Roma
    • Cost 83000000,00
    • Status Unrealised proposals
    • Type multi-purpose civic centres
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