Scuola Media Don Bosco - Sant'Antimo (Na) | Rino d'Alessandro

AMPLIAMENTO PER UNA
SCUOLA IN MOVIMENTO

L’IDEA
L’idea progettuale è stata motivata dalla necessità di offrire la maggiore flessibilità possibile per accogliere destinazioni d’uso compatibili con quella di “servizi alla Città” ed, inoltre, diversificate o diversificabili. Pertanto si è ritenuto opportuno, nella suddivisione degli ambienti, lasciare una certa duttilità negli spazi offrendo ad essi l’attrezzatura impiantistica (climatizzazione, elettricità, comunicazioni, impianti idrici) studiata in modo tale da non ostacolare una successiva suddivisione in ambienti di piccole grandi o medie dimensioni, realizzati con partizioni mobili o pareti attrezzate, che permettano una diversa funzione parziale o dell’intero edificio. In merito a funzioni e servizi questi sono, evidentemente, suggeriti dalle normative vigenti. In particolare con il progetto si è cercato di valorizzare gli spazi comuni, la flessibilità degli ambienti e l’apertura al territorio nel seguente modo:

DESCRIZIONE
DELL’INTERVENTO
L’idea del progetto nasce dalle indicazioni epidemiologiche che mettono in evidenza un pericoloso aumento del tasso di sedentarietà nella popolazione giovanile, con una riduzione di tempi e spazi riservati all’attività ludico e motoria. L’intento è quello di coinvolgere gli insegnanti e le famiglie in attività sperimentali che educhino i giovani ad uno stile di vita attivo. Gli insegnanti potranno operare secondo le modalità che riterranno più appropriate alla specifica realtà territoriale e socio-culturale per strutturare percorsi in grado di trasformare conoscenze e abilità personali degli allievi in competenze. Per stimolare e coinvolgere maggiormente gli studenti ed i docenti a valutare l’importanza del movimento come strumento indispensabile al miglioramento della qualità della vita. Per tale motivo si è deciso di trasformare il blocco palestra, a seguito di un ampliamento, in un’area posta al piano terra destinata ad aule. Il piano superiore, creato con strutture lignee estremamente flessibili è stato trasformato in area laboratori con spazi all’aperto per un utilizzo diverso dalla classica “lezione frontale”. Le propaggini dell’ampliamento così ottenuto terminano nel blocco palestra. Palestra che assume forma e dimensioni caratterizzante sia sotto l’aspetto simbolico che sotto l’aspetto dimensionale, essendo una palestra a norma con dimensioni che consentono pratiche agonistiche ricadendo nella Tipologia B1. La riorganizzazione degli spazi esterni è stata divisa in due grandi aree. La prima, prospiciente l’ampliamento del vecchio blocco palestra, è adibita a spazio verde attrezzato di supporto alla didattica ed alle attività ludico/ricreative/culturli. La seconda, ad area parcheggio per ospiti e personale.