Costruzione della Nuova sede Provinciale per la CISL di VICENZA | GIANPAOLO Arch. VILLARI

Tessuto urbanistico e principi ordinativi
L’area oggetto dell’intervento, posta a nord-est del centro storico di Vicenza, è conformata da un tessuto edilizio residenziale particolarmente fitto nella sua distribuzione capillare, perlopiù indirizzato dai tracciati viari sui quali gli edifici si attestano parallelamente con le loro facciate principali.
In forma sporadica e anomala, episodi di tessuto rarefatto sono costituiti da quelle aree destinate a servizi, ovvero zone F, che emergono quali invarianti di un continuo edilizio, quantomeno privo degli “standards” che l’urbanistica contemporanea ha da tempo individuato e dimensionato (si pensi ai minimi stabiliti della L.R. n ° 61/85).
In tale inquadramento, l’area oggetto del concorso è localizzata dal PRG vigente in zona F/1, ovvero con destinazione d’uso “servizi amministrativi, culturali, sociali, ricreativi, direzionali, commerciali e associative”, delimitata da via Carducci a est e dalla proprietà S. Paolo a ovest. Il lato a nord del lotto interessato è delimitato da un asse viario che attualmente contiene l’accesso carraio secondario alla scuola materna limitrofa.
In tale contesto, l’attenzione progettuale si è indirizzata verso il tentativo di coniugare nella sua dislocazione planimetrica le direttrici viarie principali della zona e, allo stesso tempo, nell’attestazione del fronte principale ortogonale a via Carducci.
Ne è deriva una figura composita costituita da due rettangoli, di analoghe dimensioni (46,00 mt x 12,50 mt) che, nella loro intersezione, riassumono le direttrici e i contrasti che tale zona rivela nella sua disposizione urbanistica.