Scuola Normale Superiore | ATI Project

The San Silvestro Compendium, the former headquarters of the Scuola Normale di Pisa, now houses the NEST – National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology. The restoration work was carried out by critically analysing the prestigious building. The aim was on the one hand to preserve the material and image of the architectural structure, and on the other hand to adapt it in terms of installations and technology, in order to create the new scientific laboratories.

This integrated design in historical context has been made possible by the BIM methodology. The development of an AS BUILD model, in collaboration with the construction company, enabled the optimisation of all the project phases, from the survey to the management of the technological equipment.

IT

Il Compendio San Silvestro è situato all’estremità est del centro storico della città di Pisa, in prossimità delle mura urbane e si affaccia su una piccola piazza alberata. Il complesso è costituito da una chiesa romanica e dal corpo di fabbrica ad essa annesso, con superficie complessiva di 9.000 mq. I lavori svolti riguardano il restauro, miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, l’adeguamento normativo e funzionale del Compendio storico “San Silvestro” per la sede della Scuola Normale Superiore di Pisa. Il bene è presente nell’elenco degli edifici storici sottoposti a tutela ai sensi del D.lgs 42 del 22/01/2004, “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e s.m.i. e si articola su tre livelli, con una struttura in muratura portante e copertura lignea costituita da tetti a falda. Nel corso del tempo si sono susseguiti vari interventi di manutenzione come la rifunzionalizzazione della chiesa, il restauro della fascia di edificio opposta a quella di facciata e degli spazi adibiti ad uffici e didattica (2004-2008). Il resto dell’edificio si presentava in abbandono, in parte staticamente compromesso e inadatto ad ospitare alcuna attività. Le notevoli dimensioni e la complessità dell’opera, hanno suggerito una programmazione degli interventi articolata in diversi lotti funzionali, tutti con lo scopo comune di risolvere i problemi di degrado dell’edificio e adeguare gli spazi esistenti ai nuovi bisogni funzionali, quali uffici, aree conferenza, laboratori e in generale nuovi spazi per la Scuola Normale Superiore di Pisa. In particolare, il progetto esecutivo del lotto II, oggetto di relazione, aveva l’obiettivo di trovare una collocazione a laboratori all’avanguardia (con tutto ciò che questo comporta dal punto di vista normativo) all’interno di un complesso monastico di origine medievale, sottoposto a vincolo storico artistico, con il fine di valorizzare il bene, restituendogli al tempo stesso l’originale solennità.