Parco Frazione di Gries | Umberto Andolfato

Milan / Italy / 2009

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L’IDEA

L’idea nasce dalla volontà che questa area verde diventi il “cuore” di Gries, non un polmone verde, perché questa è una realtà urbana fortunata e abbracciata da un sistema paesaggistico meraviglioso, ma una zona dove tutta la comunità si possa trovare. In questo luogo si è pensato, infatti, di far interagire tutti: bambini, nonni, giovani, mamme, papà.
Uno spazio dove più funzioni possano accogliere il maggior numero possibile di potenziali utenti. L’area già caratterizzata per una serie di attività ludiche e di ritrovo è stata ottimizzata mantenendo sostanzialmente la sua peculiarità.


IL PROGETTO

La forma del progetto si è strutturata lavorando sulle tre zone caratterizzate dalla presenza del padiglione delle manifestazioni, del campo da bocce e dell’area sportiva.
Queste tre situazioni diventavano i punti su cui procedere alla riqualificazione del parco, cercando di dare una logica funzionale e di utilizzo delle aree in oggetto.

a. Padiglione
La prima cosa che abbiamo valutato è stato come potenziare e rendere interessante l’area del padiglione, in questo caso la struttura, non particolarmente interessante dal punto di vista architettonico, andava enfatizzata e rivitalizzata per dare uno scopo fattivo al suo utilizzo.
L’idea è stata quella di riproporre un teatro di “verzura”, contestualizzandolo creando una scenografia caratterizzata dalla presenza dell’acqua.
Il padiglione, infatti, verrà circondato da uno specchio d’acqua, la cui profondità sarà di cm. 70, questa “abbraccia” l’area teatrale che sarà connessa con un sistema di pedonalizzazioni all’asse centrale del parco.
L’area è caratterizzata (Tav. 3) da una serie di dolci rilievi, i cui profili saranno delimitati da delle sedute in pietra chiara.
Nello specchio d’acqua saranno messe a dimora sia piante igrofile che acquatiche che dovranno agire da fitodepuranti affinché il sistema dell’acqua possa continuare a rigenerarsi. All’interno dell’acqua si prevede anche l’inserimento di specie ittiche specifiche che possano interagire con le piante e con la depurazione delle acque, soprattutto per evitare il proliferare di insetti che potrebbero dare fastidio all’utenza ma essere comunque utili al ciclo vitale della flora e fauna inserita nel contesto.
Nel vialetto perimetrale che costeggia l’acqua, il visitatore potrà godere quindi di una situazione microclimatica piacevole e soprattutto essere “isolato” e concentrato sulla rappresentazione artistica che in quel momento si starà svolgendo nel padiglione.

b. Area bocce
La struttura che contiene l’attività sportiva delle bocce, si trova baricentricamnte tra la zona ristoro-area/ping-pong e il vicino campo di minigolf. Questa situazione definisce una zona completamente dedicata allo svago dedicato a più utenze diversificate anche nell’età.
Abbiamo voluto nella proposta progettuale mantenere questa caratteristica, potenziandola con lo spostamento in questa area della zona giochi per bimbi attualmente posta più a Sud e poco sviluppata per le varie fasce di età dei bimbi.
Questa area gioco, quindi si posiziona tra la struttura delle bocce e l’area minigolf, collegata con le altre zone da un nuovo asseto di vialetti.
L’intenzione è quella di applicare anche in questo caso, la sinergia con utenze affini che possano vicendevolmente interagire.
Abbiamo visto come i nonni o le mamme, che di solito portano al parco i bimbi, hanno bisogno anche loro di punti di aggregazione che non siano distanti da quelli dei loro piccoli ma che possano essere di svago e di “controllo”.
Ecco perché l’area gioco ha questa forma, quasi a “fiore”, in cui ogni petalo racchiude un gioco e un’area in cui chi è seduto può tranquillamente riposare, leggere o colloquiare senza perdere l’interazione con il bambino.
In questo modo l’area bocce, senza essere modificata, può avere più utilizzi perché può diventare anche un’area dove le famiglie si ritrovano per delle feste, gli anziani o i giovani possono comunque continuare a svolgere le loro attività ludiche e poter anche funzionare come ampia superficie coperta dove poter organizzare delle manifestazioni culturali o eno-gastronomiche.
Questo in relazione con il punto ristoro e ad una serie di aree coperte che abbiamo pensato poter essere strutturate con delle tenso-strutture fisse.
Il punto ristoro non viene modificato perché riteniamo possa essere perfettamente funzionale così come è già strutturato.
Le modifiche che abbiamo apportato sono esclusivamente al miglioramento dell’area circostante attraverso il ripristino della pavimentazione e dei collegamenti alle altre aree del parco.
Anche l’area del minigol è stata mantenuta al suo posto, essa avrà bisogno eventualmente di un ripristino del percorso.

c. Area sportiva
In questa zona del progetto abbiamo solo migliorato la parte dei collegamenti viabilistici e abbiamo spostato, baricentrica al campo di calcio e da tennis, una struttura che accoglie spogliatoi e wc.
Questa struttura è pensata in legno e rame con un tipo di copertura che ha un disegno particolare e che nella volontà costruttiva dovrebbe essere realizzata con materiali eco-compatibili ed essere completamente autonoma dal punto di vista energetico.
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    Project details
    • Year 2009
    • Client Frazione di Gries
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens
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