Novello - Concorso internazionale di idee per le aree lungo ferrovia e sopra secante. Cesena (FC) | Francesco Gulinello

Il nuovo parco sulla Secante, grande cuore verde inteso come luogo di integrazione e collegamento tra il nord ed il sud della città, ricerca una forte connessione tra gli spazi verdi, sia a scala territoriale (le aree rurali, la collina del castello, il fiume) sia a scala urbana (gli spazi verdi esistenti e di prossima realizzazione). Un sistema di filari, aumentando la qualità della rete ecologica e le relazioni tra le aree naturali, costituisce la rete principale di collegamento tra le zone verdi, nelle quali elementi a “goccia” definiscono piccoli boschi caratterizzati da differenti dimensioni, funzioni e specie arboree. I boschi svolgono funzioni legate alla riqualificazione ambientale, alla ricreazione di ambiti naturali e ambiti umidi, all’individuazione di spazi per spettacoli all’aperto, di giardini tematici, di aree gioco che favoriscano la relazione tra il parco e le aree residenziali, di aree per le attività sportive all’aperto. Un percorso ciclabile costeggia il parco collegandosi alla rete esistente e di progetto; un percorso pedonale ad andamento sinusoidale collega le diverse aree e funzioni. La geometria dell’antica centuriazione romana offre un criterio adeguato per la definizione del nuovo sviluppo urbano e del tracciato viario della zona nord. Il reticolo garantisce un ordine ed una connessione con le espansioni vicine senza imporre una forma fissa all’edificato ma aprendo a diverse possibilità tipologiche e permettendo la costruzione di spazi urbani diversificati sia per collocazione che per grandezza e trattamento. Le edificazioni aperte, permeabili al verde ed alle brezze provenienti dal mare e dalle montagne, garantiscono un ambiente efficace dal punto di vista climatico. Le zone separate dalla linea ferroviaria vengono integrate attraverso la ridefinizione dei sottopassaggi esistenti e la creazione di un nuovo passaggio sopraelevato, in corrispondenza della stazione, appoggiato a nord ad un “edificio topografico”. Si prolunga così, per mezzo di una topografia artificiale, il nuovo parco sulla Secante. Nella zona universitaria un sistema di piazze pavimentate e di zone verdi accentua il valore di cerniera della connessione fra la stazione ferroviaria ed il centro storico. Il progetto, orientato ad un uso consapevole delle risorse energetiche ed ambientali, prevede l’introduzione del teleriscaldamento con centrale ad alimentazione prevalente tramite fonti rinnovabili, l’installazione di sonde geotermiche per riscaldamento e raffrescamento, l’uso di sistemi per la raccolta ed il riutilizzo delle acque meteoriche e grigie, la produzione di energia elettrica tramite fotovoltaico. L’area destinata al nuovo centro servizi assume, in questo senso, un carattere decisamente simbolico. Al suo interno un bosco di pannelli solari, grandi alberi dalle foglie orientabili, si pone come forte elemento di riferimento in corrispondenza dell’accesso alla città.