Bamboo Office | Barberio Colella ARC

The Bamboo Office is one of the winners of the "1st International Design Building Competition", promoted by the "Chinese Sustainable Design Centre" and the "China New Building Materials Design & Research Institute". Barberio Colella ARC, in collaboration with Angelo Figliola, designed The Bamboo Office, a proposal in which architectural, bioclimatic and environmental aspects converge. The main goal of the design is to connect future employers with nature. This means that people inside the building can constantly perceive the passage of time and the flow of seasons during the year. In this way, who works inside the building or visits it can feel the synergistic relationship between architecture and nature.This object is pursued thanks to different architectural and natural devices. First, a double skin facade, which allows the optimal bioclimatic behaviour of the building during the different seasons, permitting the heat to enter during the summer and the cool air to penetrate inside the building in a passive manner, using benefits of natural ventilation. Inside the double skin facade, there is the "bamboo line", which consents to control and optimize the glare amount, while permits the light to enter inside the building a diffuse way. The bamboo line also creates all around the building the sensation to work surrounded by nature, potentially reaching the maximum level of mental and physical comfort. Plus, an "inner green space" permits employers and visitors to live the green space not only inside the building but also outside it, creating an outdoor lounge area. This area is surrounded by high bamboo plants which shades the South side of the building during the summer, protecting the same from wind during the winter.

The building is able to control the environmental conditions by virtue of its morphological, distributive and dimensional characteristics: the use of a bamboo shading system to protect the transparent walls avoids overheating of the surfaces exposed to the east, west and south but at the same time guarantees a supply of energy important passive solar system; the double skin façade  guarantees an optimal distribution of natural ventilation while the use of a massive and well insulated envelope on the north side is able to guarantee a high standard of performance in order to reduce the energy demand. The morphology and the planimetric layout of the building makes it possible to obtain substantial advantages during the winter period for the areas of greatest daily use, such as good natural lighting and a high solar thermal gain. At the same time the low percentage of openings and transparent walls facing north can mitigate the action of the cold and intense winds coming from the north side.

The whole structure is conceived by using glued laminated bamboo beam and columns with metal hidden connections, allowing the aware use of local resources (engineered bamboo) reaching a high level of sustainability also in the use of natural an recyclable materials. The building program features a reception area, characterized by double-height space and a big curtain wall, an exhibition area, a bookshop, open space offices, meeting rooms, a lounge space with kitchen, private and executive offices and a conference hall. The rooftop is designed to collect rainwater for recycling purposes and it is covered by photovoltaic film on the whole surfaces.

The building is part of a masterplan developed by the Chinese Institutions in which participants has been invited to design green buildings in order to showcase a new sustainable era for the future of China. The whole area is located in the green building industry cluster demonstration district of Wujin District, Changzhou. Wujin green building industry cluster demonstration district is the only national green building industry cluster demonstration district established by Ministry of Housing and Urban-Rural Development. It’s a new experimental mode to explore the green building industry development, to create a sustainable pattern of city, to promote sustainable lifestyle. The demonstration district contains: modern service area for green building industry, sustainable residence demonstration area, green building materials industrial park, energy-saving and environmental friendly facility park, green building industrialization park and green building international exchange park. The construction of all the winning entries will start after the follow-up technical meeting in the next few months.

Credits:

Architectural Design and Structural Design:
Barberio Colella ARC (Maurizio Barberio and Micaela Colella)

Enviromental Design and Analysis:
Angelo Figliola

[IT]

Lo studio Barberio Colella ARC + Angelo Figliola autori del progetto “The Bamboo Office” per un nuovo quartiere green di Changzhou, Cina.

Il progetto tra i vincitori del concorso presenta una facciata a doppia pelle protetta da una schermatura naturale realizzata mediante piante di bambù alte 15 metri che permette di ottimizzare le prestazioni dell’edificio e riconnettere gli occupanti con l’ambiente naturale esterno durante le ore di lavoro.

Il progetto “Bamboo Office” è risultato tra i vincitori del concorso internazionale di architettura "1st International Design Building Competition" promosso dal "Chinese Sustainable Design Centre" e dal "China New Building Materials Design & Research Institute", per la realizzazione di un nuovo edificio per uffici a Changzhou, in Cina. Lo studio Barberio Colella ARC, in collaborazione con l’Arch. Angelo Figliola, ha proposto un concept architettonico in cui convergono aspetti architettonici, bioclimatici e ambientali. Il focus progettuale è stato posto sul concetto di biofilia attraverso la connessione tra utenza e natura. Questa sinergia permette alle persone presenti all'interno dell'edificio di percepire costantemente il fluire del tempo e il cambio delle stagioni durante tutto l'arco dell'anno, evitando gli spiacevoli fenomeni di sick building syndrome che contraddistinguono i posti di lavoro mal progettati. In questo modo chi lavora all'interno dell'edificio e l’utenza in generale, può percepire la sinergia tra architettura e natura. Questo obiettivo è perseguito grazie a diversi dispositivi architettonici e naturali. In primo luogo, una facciata a doppia pelle, che garantisce un comportamento bioclimatico ottimale dell'edificio durante il susseguirsi delle stagioni. A tal proposito, la doppia pelle consente di accumulare e distribuire il calore durante la stagione invernale e di sfruttare i benefici della ventilazione naturale nella stagione estiva garantendo all'aria fresca di penetrare all'interno dell'edificio. All'interno della facciata a doppia pelle, vi è una "linea di bambù", che consente di controllare e ottimizzare la quantità di luce vivida, mentre consente alla luce di entrare all'interno dell'edificio in modo diffuso, evitando fenomeni di abbagliamento. Inoltre, la linea di bambù crea intorno all'edificio la sensazione di lavorare circondati dalla natura, raggiungendo potenzialmente il massimo livello di comfort mentale e fisico. In più, uno spazio verde interno al lotto consente a datori di lavoro e visitatori di vivere lo spazio verde non solo all'interno dell'edificio ma anche al di fuori di esso, creando un'area lounge all'aperto. Questa zona è circondata da alte piante di bambù che ombreggiano il lato sud dell'edificio durante l'estate, proteggendo lo stesso dal vento durante l'inverno. L'edificio è in grado di controllare le condizioni ambientali in virtù delle sue caratteristiche morfologiche, distributive e dimensionali: l'utilizzo di un sistema di ombreggiamento in bambù a protezione delle pareti trasparenti evita il surriscaldamento delle superfici esposte ad est, ovest e sud ma allo stesso tempo garantisce una fonte di approvvigionamento importante funzionando come sistema solare passivo; la facciata a doppia pelle garantisce una distribuzione ottimale della ventilazione naturale mentre l'utilizzo di uno spazio buffer opaco e ben isolato sul lato nord è in grado di garantire un elevato standard prestazionale riducendo le dispersioni termiche. La morfologia e la disposizione planimetrica dell'edificio consentono di ottenere notevoli vantaggi durante il periodo invernale per le aree maggiormente utilizzate durante le ore lavorative come una buona illuminazione naturale e un elevato guadagno termico solare. Allo stesso tempo la bassa percentuale di aperture a nord permette di mitigare l'azione degli intensi venti freddi provenienti da nord. L'intera struttura è stata progettata utilizzando travi e pilastri in lamellare di bambù, con connessioni nascoste in metallo, favorendo e incentivando l'uso consapevole delle risorse locali (bambù ingegnerizzato) che permette di raggiungere un alto livello di sostenibilità anche nell'utilizzo di materiali naturali e riciclabili. Il programma funzionale dell’edificio prevede: una reception, caratterizzata da uno spazio a doppia altezza e una grande cortina muraria; un'area espositiva, una piccola biblioteca ad uso interno, uffici open space, sale riunioni, uno spazio lounge con cucina, uffici privati e una sala conferenze. Il tetto è progettato per raccogliere l'acqua piovana al fine di favorire il riciclo e riuso della stessa ed è coperto da un film fotovoltaico sull’intera superficie.

L'edificio fa parte di un masterplan sviluppato dalle Istituzioni cinesi in cui i partecipanti sono stati invitati a progettare edifici ecologici al fine di avviare una nuova era sostenibile per il futuro della Cina. L'intera area si trova nel distretto industriale verde di Wujin, Changzhou. Il distretto di Wujin è l'unico distretto modello a livello nazionale per la costruzione di edifici verdi istituito dal Ministero dell'Edilizia Abitativa e Dello Sviluppo Urbano-Rurale. Quella sperimentata dalle istituzioni cinesi rappresenta una modalità innovativa per esplorare nuovi modelli di vita e di architetture sostenibili. La costruzione dei progetti risultati vincitori del concorso inizierà dopo la riunione tecnica di follow-up nei prossimi mesi. 

Crediti:

Progetto Architettonico: Barberio Colella ARC (Maurizio Barberio e Micaela Colella

Progetto e Analisi Ambientali: Angelo Figliola