CASA NELLA CANONICA | Stefano Seri

Zevio / Italy / 2016

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L' intervento riguarda la trasformazione ad uso abitativo della vecchia casa colonica dell'oratorio di Santa Croce già  S. Francesco in Pratis a Santa Maria di Zevio (VR).


La "cesina" in località "Ciresare" fu edificata nel 1596 su commissione dei conti di Sagramoso e restaurata nel 1783 ad opera dell' architetto Adriano Cristofali.


Il fabbricato al tempo della sua edificazione si trovava in posizione strategica alla confluenza di tre strade poderali  all'interno della proprietà terriera dei conti Sagramoso  e pertanto in luogo accessibile e di passaggio all'interno dell'ambiente rurale dell'epoca.


Si trattava prevalentemente di grandissime praterie non appoderate in buona parte dotate di irrigazione e finalizzate alla produzione di foraggio per l'alimentazione del bestiame di allevatori che provenivano dalla Lessinia e dall'altipiano di Asiago.


La chiesa era diventata un punto di riferimento per radunare e smistare il bestiame di ritorno dall'alpeggio. La terza domenica di settembre si festeggia ancora la festa della "Transumanza" davanti alla "cesina".


 


Nel corso degli anni senza vincoli ecclesiastici la messa fu celebrata sempre più raramente, la casa colonica non risultò più agibile e la mancanza di custodia in loco portò a numerosi furti , dal 1966 in pochi anni tutto fu danneggiato.


Nel 1978 venne compiuto il primo restauro che ripristinò il tetto, e murò porte e finestre della chiesa.


Nel 2000  rifacimento tetto con restauro di alcune capriate, installazione guaina sottotetto, consolidamento del campanile, vennero restaurati gli affreschi del soffitto parzialmente crollati a seguito del furto della storica campana.


Nel 2006 si effettuarono dei lavori per la ristrutturazione della canonica che si fermarono al consolidamento strutturale e al rifacimento completo del tetto.


 


L'ultimo restauro iniziato nel 2015 riguarda la trasformazione ad appartamento del primo livello della canonica e riuso di una parte del volume precedentemente adibito a fienile.


 


La scelta progettuale è stata quella di concentrare tutti gli spazi di servizio (bagni e cucina) in un volume basso realizzato in cartongesso che lascia leggibile l'ampiezza dell'ambiente originario.


Nella zona della casa che costituisce il nucleo originario della canonica sono state evidenziate le tracce che ne illustravano la conformazione originaria evidenziando i contorni delle finestre e della sagoma esterna grazie all'uso di  ritagli geometrici delle superfici intonacate.(scala di accesso e prospetto nord-ovest)


Questo volume ospita le camere da letto; l'altezza ha permesso di posizionare la zona armadi al di sotto di un piccolo soppalco studio che da accesso ad una terza camera nel sottotetto.


La scala in "mdf" laccato bianco e pedate in rovere funge da ripostiglio, il parapetto del soppalco è un piano lavoro di profilo ad elle che poggia su una libreria aperta in rovere.


La zona giorno infine si completa nel volume di nuova realizzazione ricavato nello spazio del vecchio fienile e che per questo si è scelto di realizzare con una tecnica a secco con muri in struttura di legno isolamento in lana minerale e tamponamento in "osb" per non gravare nei pesi la struttura esistente e rivestimento in doghe di legno di abete verniciate noce scuro.


La composizione delle bucature è studiata per inquadrare il paesaggio agricolo circostante con un'ampia vetrata ad angolo fissa sopra la zona dei divani in una parete arretrata rispetto al filo di facciata a creare una piccola loggia coperta cui si accede dal soggiorno e dalla cucina attraverso due porte vetrate. 


Infine la scelta di svuotare l'angolo con il posizionamento di due grandi vetrate che si aprono a bilico e che alleggeriscono la compattezza del nuovo volume rievocando il vuoto del fienile originario.


 

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    L' intervento riguarda la trasformazione ad uso abitativo della vecchia casa colonica dell'oratorio di Santa Croce già  S. Francesco in Pratis a Santa Maria di Zevio (VR). La "cesina" in località "Ciresare" fu edificata nel 1596 su commissione dei conti di Sagramoso e restaurata nel 1783 ad opera dell' architetto Adriano Cristofali. Il fabbricato al tempo della sua edificazione si trovava in posizione strategica alla confluenza di tre strade poderali  all'interno della...

    Project details
    • Year 2016
    • Work started in 2015
    • Work finished in 2016
    • Status Completed works
    • Type Country houses/cottages / Interior Design / Refurbishment of apartments
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