NUOVO PARCO SPORTIVO EOLO A TREVISO

Incarico VKA.

Concept e Progetto architettonico arch. Pierpaolo Fugali.

Il presente progetto riguarda il recupero dell’ex campo di calcio dell’Eolo (di fatto chiuso da anni) in viale Brigata Marche come struttura sportiva aperta a tutti e parco di quartiere. L’obiettivo che il presente progetto vuole perseguire è quello di restituire alla città di Treviso un’area inutilizzata da tempo lasciata a se stessa e quindi degradata.

L’area è ad oggi prevalentemente occupata da campo da calcio inutilizzato, di fatto chiuso da anni, che è rimasto nella memoria storica: l’intervento proposto ha la finalità di trasformare l’area in un parco pubblico, riportando al servizio del quartiere uno spazio fruibile sia per i bambini e gli anziani che per l’attività sportiva non organizzata.
L’area oggetto di intervento è attraversata da N a S da un percorso principale pedonale di 164 ml di lunghezza e 2,50 ml di larghezza (l’attraversamento dei cicli è ammessa solo a mano) realizzato con massetto ecologico drenante, che passa attraverso e connette le attività/attrezzature del nuovo Parco Eolo: la pista da skate, il campetto outdoor da basket, n. 3 aree giochi bimbi (2/12 anni) ed il campo da calcio 5-7.
Un percorso pedonale gerarchicamente meno importante (1,50 ml di larghezza), previsto in ghiaia, abbraccia il campo da calcio, le aree giochi bimbi e la pista da skate e crea, congiuntamente con il percorso principale, un “anello” lungo il quale nel tratto rettilineo (lato O) è previsto un percorso vita composto da n. 4 tappe con attrezzature per il fitness.
Nei pressi dell’ingresso N al parco, è previsto un chiosco, realizzato con n. 2 moduli prefabbricati di 2,5x6 ml circa ciascuno, dedicato in particolare alle funzioni di gestione e controllo dell’intero “Parco Eolo” e di supporto agli utenti che usufruiranno dello spazio pubblico; a tal fine fungerà anche da spazio di vendita di alimenti confezionati e conterrà inoltre un piccolo nucleo servizi igienici destinati sia al personale di servizio che al pubblico.
Quanto alle opere infrastrutturali, queste in particolare sono riferite a: attraversamenti pedonali, rifacimento marciapiedi, realizzazione nuovi cordoli, spostamento/realizzazione di manufatti interrati (pozzetti d’ispezione, pozzetti sifonati, tubazioni in cls, ecc.); sistemazione/eliminazione/realizzazione di parcheggi lungo le vie perimetrali all’area oggetto di intervento; parcheggio moto e stalli biciclette (compresa predisposizione bike sharing); adeguamento sotto-servizi/utenze (sistema smaltimento acque piovane e fognario).