Villa a Castellerano | Francesco Maria Palumbo

Reggio Emilia / Italy / 2018

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È un susseguirsi e un alternarsi di vuoti e di pieni, sporgenze e rientranze, un compenetrarsi di forme geometriche e linee pulite ma accattivanti, la villa di lusso progettata dall’architetto Francesco Maria Palumbo nel 2015 e conclusa nel 2018. Una costruzione moderna, elegante e raffinata, che sa stupire e rapire con i suoi spazi e i suoi contrasti. 1650 metri quadrati di puro lusso adagiati su una collina ripida e argillosa che domina la campagna di Reggio Emilia, a Castellarano, dimostrando come lo stile contemporaneo possa conciliarsi perfettamente con il paesaggio naturale. l lavoro iniziale è consistito nella progettazione di una villa dalle linee pulite e moderne, per assecondare il desiderio del committente: un imprenditore giovane e dinamico che chiedeva una dimora accogliente e calda, di generose dimensioni, caratterizzata da linee minimali e pulite, senza troppi fronzoli, e con un garage importante, in grado di accogliere la sua collezione di macchine d’epoca. La chiave del progetto è stata dunque la semplicità. Semplicità nelle forme, nei colori, nei materiali, negli accostamenti.


 


La villa si articola su tre livelli: un piano semi interrato che accoglie il garage e una zona SPA, il piano terra - con il foyer di ingresso, il salone, le zone di accoglienza, le cucine e una zona ospiti - e il primo piano con la zona notte. Perché il progetto fosse realizzabile, sono stati impiantati circa 8 km di pali, tra gli 8 e i 10 metri di profondità, oltre ad una serie di paratie e scavi di vario genere.


Il primo elemento a colpire l’attenzione del visitatore è il bianco che contraddistingue l’esterno dell’intera costruzione. Un bagliore che sembra raccogliere in sé tutta la luce del sole mediterraneo e restituirla in un riverbero generoso. Un punto luce di forte impatto, che esercita la sua attrattiva sia di giorno che di notte, quando la luce naturale si spegne e si accendono i numerosi faretti, posizionati strategicamente in modo da illuminare, in modo discreto ma efficace, l’intera villa e creare magici giochi di luce, dinamici e di sicuro effetto.


 


Una dinamicità che non fa che riprendere quella strutturale, caratterizzata dalla presenza di cubi embricati, forme in movimento, linee interrotte e poi riprese, alternarsi di solidità e trasparenze…


 


Su questa facciata, dominata dal bianco e dai volumi netti e precisi, trovano posto la macchia volutamente scura della porta Synua, a tutta altezza, e due lame di vetro verticali, a tagliare il prospetto. Un taglio nel pavimento, che ricorda i fossati di manieri di vecchia memoria, contribuisce a mettere ancor più in risalto l’ingresso, costringendo il visitatore ad attraversare tre gradini sospesi sull’acqua.


 


In fase progettuale è stata posta particolare cura, nell’accostamento dei vari materiali anche nelle zone esterne: dal Corten, al prato, al ghiaietto, al legno. È una combinazione di lusso e minimalismo zen (richiamato anche dalla presenza dell’acqua che scorre lieve sui sassi davanti alla soglia) uno dei tratti distintivi della villa. Una combinazione inedita ma di sicura riuscita, dove l’eleganza data dall’eliminazione del superfluo non comporta la rinuncia a ciò che conta: bellezza e comodità.


 


“La capacità di semplificare significa eliminare il superfluo in modo che sia la necessità a parlare”.


Hans Hofmann


 


In fase progettuale particolare importanza è stata attribuita anche alla privacy e all’introspezione. Infatti, sul lato ovest (adiacente a proprietà aliene), la villa si presenta con un prospetto molto introverso e protettivo, totalmente cieco, con il calcestruzzo e poche piante a testimoniare la presenza di un manufatto, e il lungo cancello carrabile, in freddo acciaio inox, a dominare la scena.


 


Il lato est, invece, totalmente libero da proprietà vicine, si apre verso il panorama, senza alcuna soluzione di continuità. Qui troviamo un’alternanza di volumi che creano un piacevole gioco di pieni e vuoti, con un corpo trasversale, dipinto di scuro, che sembra penetrare la struttura e che viene ripreso poi anche nel salone, attraversando il corpo di fabbrica da parte a parte.


Tanto è solare e dinamico l’esterno quanto rilassante e distensivo l’interno. Un contrasto enorme, inatteso per chi entra per la prima volta nell’abitazione, dove predominano colori e arredi scuri, riposanti, lussuosi, eleganti e discreti, quasi a voler compensare la grande vitalità dell’esterno per offrire un riparo sicuro ai suoi abitanti, un luogo intimo in cui potersi rilassare. Intimo, eppure vastissimo.


 


È enorme, infatti, il salone a doppia altezza, centro pulsante della vita di una casa, luogo di accoglienza e di svago. È il cuore stesso del progetto. Attorno ad esso si sviluppa tutta la villa. Ma è un luogo che offre una scelta in qualunque momento: chiudersi in un atteggiamento riflessivo e riposante, isolarsi dall’inquietudine e dai ritmi frenetici della vita esterna, oppure aprirsi per accogliere e ospitare, lasciare entrare tutto ciò che è esterno (dalla luce al panorama a una grande quantità di ospiti) attraverso le grandi vetrate - di oltre 15 metri - che si affacciano sulle colline circostanti e le numerose porte blindate Oikos.


 


La possibilità di accoglienza è confermata dalla vastità dell’autorimessa, dalla spaziosa zona giorno e dalla presenza della piscina che si presta all’organizzazione di feste nelle calde serate estive.


 


Anche la zona della cucina è stata oggetto di studio approfondito. La richiesta del commettente era di evitare prevedibili schemi tradizionali quali pareti attrezzate e isole di servizio a tutta lunghezza. In questo caso si è adottata una soluzione per blocchi funzionali con tante isole separate, inglobate in una scatola di ardesia 


spazzolata, tutte di diverse dimensioni, sia in termini di larghezza che di lunghezza. Inoltre, invece della solita parete attrezzata, si è scelto di realizzare delle quinte in bella vista e nascondere parte delle attrezzature dietro pannelli mobili.


 


La zona pranzo è caratterizzata dalla presenza di due tavoli gemelli, disegnati dello stesso architetto, con top di marmi di grande pregio. Grosse vetrate e tagli, inoltre, consentono agli astanti di godere delle bellezze del giardino, in continuo mutamento con il cambiare delle stagioni.


 


La stessa cura per i dettagli e la qualità delle finiture si ritrova anche nella zona notte, attraverso l’uso sapiente di materiali e colori, che conferiscono ai vari ambienti un’eleganza mai banale, pur rimanendo caldi e accoglienti.


 


Lastre di marmo a tutta altezza caratterizzano i bagni, mentre nelle stanze da letto soffitti ricurvi dipinti con colori scuri, rivedono, in chiave stilizzata, il concetto di baldacchino. Anche in questo caso, il gioco dei chiaro-scuro riveste un ruolo fondamentale per la fruizione emozionale degli spazi.


 


LE PORTE


 


Un luogo di grande convivialità, dunque, ma solo se desiderata. La scelta delle sei porte di sicurezza del leader del settore alto di gamma Oikos Venezia sta a garanzia di ciò: solo chi è benvenuto può entrare.


 


Al di là di una suggestiva canaletta d’acqua che segna un primo confine simbolico, discretamente protetta dai portici, vi è la porta principale: è una Synua, la nota blindata per le grandi dimensioni che può raggiungere i 220 cm di larghezza e i 300 cm di altezza standard. Dotata di apertura a bilico e complanare al muro, presenta un doppio rivestimento: otto settori in rovere wengè con maniglione orizzontale per l’esterno e un pannello unico laccato bianco opaco, maniglia con scivolo e carter in alluminio per l’interno. Abbinata - all’esterno - al sistema Synua Wall System (fianco destro e sinistro), diventa una porta blindata di design perfettamente integrata alla parete in cui si inserisce grazie alla raffinata boiserie coordinata, che ne amplifica ulteriormente l’imponenza e l’effetto estetico.
Synua qui è dotata del pratico Arckey, con tastierino retroilluminato, comandata direttamente da smartphone tramite l’applicazione Oikos Tech (che consente di gestire la porta e controllarne gli accessi). Ora disponibile anche nella versione a taglio termico, Synua garantisce la classe 3 di serie per l’antieffrazione, i 38 dB di isolamento acustico e un valore di isolamento termico pari a 1,6 innalzabile a 1 su richiesta. Ragguardevoli anche i parametri relativi ad aria, acqua, vento e fuoco, rispettivamente fino a 4, 5°, C5 e EI 60/EI 120/UL-FD 120. Il meccanismo a bilico, a scomparsa, consente all’anta di ruotare su se stessa, donando maggiore apertura e luminosità. L’assenza di viti a vista conferisce alla porta maggiore pulizia ed estetica ricercata, così come la complanarità della porta, che risulta perfettamente rasomuro.
La porta laterale, che consente l’accesso diretto alla sala da pranzo dominata da un grande tavolo in marmo pregiato, è una Tekno - rasomuro sia interno che esterno – alta 270 cm, con doppio rivestimento: nove settori in rovere wengè per l’esterno e un pannello unico laccato bianco opaco per l’interno, con maniglie in cromo satinato. Qui il sistema SWS interessa solo il fianco sinistro della porta, anch’essa dotata dell’innovativo sistema Arckey con tastierino retroilluminato da cui è possibile comandare l’apertura dell’anta tramite digitazione di un codice PIN precedentemente memorizzato.
Tekno, la porta blindata con cerniere a scomparsa, è un concentrato di innovazione e tecnologia. È caratterizzata da performance di alta gamma (antieffrazione classe 3 di serie, con isolamento termico, acustico all’aria, all’acqua e al vento rispettivamente fino a 1.4-1, 43 dB, 4, 5A e C5) e resistenza al fuoco EI 90 o EI120.
Sono due Tekno gemelle le blindate che consentono l’accesso dall’autorimessa. In questo caso, sia all’interno che all’esterno presentano un rivestimento a sette settori fugato HTA in rovere a poro aperto Wengè, profili 


in alluminio rasomuro interno, maniglie in cromo satinato e sistema tagliafuoco. Non manca, anche in questo caso, il sistema di apertura elettronica Arckey, con tastierino retroilluminato, che consente l’apertura a distanza con telecomando.     


A protezione di un altro ingresso e dello spogliatoio della piscina vi sono due Evolution 3TT con rivestimento interno in laccato rovere a poro aperto e rivestimento esterno in Okoumè laccato RAL, entrambi in grigio ghiaia.


Evolution 3TT è la prima porta blindata con telaio a taglio termico per una casa all’avanguardia, che garantisce un altissimo valore di isolamento termico, e al contempo una radicale riduzione nella formazione di condensa. Presenta inoltre elevate prestazioni (antieffrazione classe 3, acustica 38 dB e termica 0.75 di serie, tenuta all’aria, acqua e vento rispettivamente fino a 4, 9A e C5) e si presta per essere installata in costruzioni con certificato energetico CasaClima GOLD (classe A).

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    Project details
    • Year 2018
    • Work finished in 2018
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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