RESIDENCE LE QUERCE | MAMA architettura e ingegneria

In un area immediatamente a sud di Villa Tiepolo Passi a Carbonera, un’ampia area verde abbandonata, ribassata rispetto alla sede stradale, ma con la presenza di alberi di grande pregio, viene ricompresa tra le aree di trasformazione del PAT e del PI. Gli strumenti urbanistici consentono una nuova edificazione a basso indice alla luce di un accordo pubblico privato che prevede la realizzazione di una nuova viabilità di collegamento (al momento solo parziale).

L’immobiliare che compera l’area e che si affida al nostro studio si fa convincere a procedere con un intervento unitario, non solo dal punto di vista linguistico. Quella che in altre circostanze sarebbe divenuta una classica lottizzazione diventa così un esercizio di progetto che, partendo da fabbricati diversi per dimensioni e modalità costruttive (6 abitazioni in tutto, 4 in legno e 2 con struttura a telaio in c.a.), si propone di generare un unicum facilmente riconoscibile, il tutto partendo dai vincoli esistenti, quali le grandi alberature e il fossato, che fin dall’inizio diventano elementi imprescindibili, assieme all’idea forte di pensare al gruppo di famiglie che abiteranno i fabbricati prima ancora che ai fabbricati stessi e ai loro spazi esterni, privati e comuni.

Il successo dell’operazione immobiliare, l’armonia che si è venuta a creare tra gli abitanti di questo microborgo sembra quasi attestare come il linguaggio architettonico, qui, sia diventato un elemento aggregante, al punto che solo in fase quasi alla fine del cantiere è stato deciso di realizzare le recinzioni delle singole proprietà, inizialmente non previste. Le stesse, quasi invisibili, mascherate da siepi di osmanto odoroso, si sono in realtà rivelate necessarie solo a consentire un maggior controllo dei movimenti dei bambini ancora piccoli e degli animali domestici appartenenti ai diversi nuclei familiari.