Istituto tecnico industriale "Giovanni Giorgi", Via Collatina - Roma | Angelo Germani

Rome / Italy / 1990

1
1 Love 3,330 Visits Published
RELAZIONE

Le finalità del progetto possono così riassumersi:
- realizzare una scuola con funzione di “centro di quartiere” in un contesto tipico di borgata;
- permettere l’utilizzazione degli spazi sportivi, culturali e ricreativi anche da parte della collettività extrascolastica;
- economicità dei mezzi di realizzazione e grande rapidità di cantiere;
- realizzazione del progetto per stralci autonomi funzionali;
- organizzazione e distribuzione razionale delle funzioni didattiche e degli spazi destinati ad attività specialistiche con l’obiettivo della ottimizzazione dei tempi di percorrenza all’interno della scuola.

Il progetto della nuova sede dell’ITI “Giovanni Giorgi” in località Collatino fa parte di un ampio programma di edilizia scolastica degli anni ’90 della Provincia di Roma che ha come obiettivo principale quello di soddisfare le richieste di nuove scuole superiori nelle zone di più recente costruzione, l’eliminazione dei dopi turni e la sostituzione delle sedi scolastiche in affitto nelle zone urbanistiche consolidate.

“Utilitas”
Il progetto è costituito da:
- un corpo principale a “stecca” articolato su tre livelli, lungo 150 metri ed orientato secondo l’asse Est-Ovest, perpendicolare alla Via Palmiro Togliatti;
- un corpo monoplano a “piastra” separato da quello principale da uno spazio verde organizzato a corti.
Il corpo principale caratteristico dell’intero complesso è compenetrato dai volumi che definiscono i nuclei funzionali dello sport, della comunicazione e della cultura.

La “stecca” si articola lungo un percorso che si ripete ai tre livelli seguendo l’orientamento est-ovest. Questo percorso a piano terra ha funzione di “strada” che mette in comunicazione tra di loro tutti gli ambienti interni ed esterni della “stecca” e di quello a “piastra” e che permette di relazionarsi ai due livelli superiori che affacciano sulla “strada” sottostante.
Tale “strada” riceve illuminazione naturale dall’alto attraverso un taglio del solaio di copertura lungo tutta la “stecca” caratterizzandosi con una copertura trasparente a capriata.
Una piazza all’aperto, chiusa su due lati dal nucleo sportivo e dal nucleo della comunicazione anticipa l’ingresso alla “strada” interna della scuola.
Uno spazio verde organizzato a corti separa il corpo didattico dalle aule normali, dal corpo monoplano delle officine e dei laboratori.



Il complesso scolastico comprende inoltre:
- impianti sportivi all’aperto;
- alloggio custode;
- uno spazio per la comunicazione all’aperto;
- un parcheggio ad una quota più bassa rispetto al primo solaio della scuola in maniera tale da poter liberare la visuale dagli affacci della scuola.

“Firmitas”
La struttura del corpo principale è basata su una griglia modulare di m. 7,20 e sottomultipli.
Il nucleo dei laboratori e delle officine è invece basatao su una maglia più ampia che permette una flessibilità degli spazi interni in funzione di eventuali cambiamenti d’indirizzo e specializzazione. La struttura è costituita da pilastri e travi in c.a. con solai del tipo misto in laterizio e c.a.
La copertura in piano della piscina e della palestra è costituita da elementi prefabbricati precompressi, mentre la copertura dell’auditorio è tradizionale del tipo misto in laterizio e c.a.
Il corpo monoplano delle officine è coperto mediante travi precompresse ed elementi a shed per assicurare un’illuminazione costante in tutti i reparti.

Il progetto prevede tamponature perimetrali dell’edificio in blocchi di cls. di argilla espansa a faccia vista al piano terra e pennellature prefabbricate tecnologiche al piano primo e secondo.
Il lucernaio centrale della “stecca” è costituito da capriate in ferro e intelaiature in alluminio preverniciato e pannelli a camera d’aria in policarbonato.
Nel corso di esecuzione dei lavori sono state apportate delle variazioni che hanno modificato sostanzialmente il rapporto con la tecnologia e l’uso dei materiali.

“Venustas”
All’interno l’architettura è costituita da volumi essenziali e leggibili per funzioni.
La planivolumetria con una complessa articolazione si caratterizza sulla copertura del corpo principale per la presenza del lucernaio che illumina per tutta la lunghezza la strada interna che garantisce lo scambio tra studenti di diversi corsi ed il collegamento diretto tra le aule normali e i laboratori nell’ambito di ogni singolo corso.
La strada interna oltre all’obiettivo di attraversare il complesso scolastico inteso come “cuore di città” è una citazione del tracciato della vecchia via romana Collatina.
1 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    RELAZIONELe finalità del progetto possono così riassumersi:- realizzare una scuola con funzione di “centro di quartiere” in un contesto tipico di borgata;- permettere l’utilizzazione degli spazi sportivi, culturali e ricreativi anche da parte della collettività extrascolastica;- economicità dei mezzi di realizzazione e grande rapidità di cantiere;- realizzazione del progetto per stralci autonomi funzionali;- organizzazione e distribuzione razionale delle funzioni didattiche e degli spazi...

    Project details
    • Year 1990
    • Work started in 1987
    • Work finished in 1990
    • Client PROVINCIA DI ROMA
    • Status Completed works
    • Type Schools/Institutes
    Archilovers On Instagram
    Lovers 1 users