Ca' Veglia | Alessandro Torri

L’edificio, rientra nell’area di territorio di trasformazione sette-ottocentesca, relativa a case di impianto medievale lungo gli assi rettori della città.
Nel 1500, al posto di questo edificio, sorgeva l'antica chiesa di San Francesco, che a differenza dell'attiguo edificio conventuale in cui risiedevano i frati Minori, ebbe una sorte diversa.
Sconsacrata all'inizio dell'ottocento per farne un deposito militare, utilizzata in seguito com autorimessa, maturò intorno ad essa la demolizione, finalizzata a destinare l’area in cui sorgeva per nuovi fabbricati scolastici. Sulle rovine della chiesa Francescana, su un lato, venne quindi edificato il nuovo palazzo degli studi destinato poi ad essere l’attuale liceo classico “Carlo Botta”.

Dell’antico complesso di San Francesco di Ivrea rimase l’edificio del Convento che, nonostante le ristrutturazioni compiute, presenta l’aspetto di un austero ed elegante palazzo signorile, affacciante sulla cerulea Dora Baltea. L’intervento di ristrutturazione ha portato alla realizzazione di unità immobiliari sia a destinazione residenziale che ad uso ufficio.
In tutte le unità si sono mantenute, il più possibile intatti gli elementi architettonici e strutturali originali, realizzando, però, tutte le funzionalità, le esigenze e gli ammodernamenti necessari al servizio degli utenti.

Gli esterni sono stati mantenuti nel loro aspetto storico, semplicemente ripulendo le facciate e recuperando le parti ammalorate e studiando un apparato di luci che ne valorizza i punti caratteristici in notturna.