Ampliamento Liceo scientifico Louis Pasteur - Roma, Via Giuseppe Barellai 130 | Angelo Germani

Rome / Italy / 2007

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Ampliamento del Liceo scientifico “Louis Pasteur”
Roma, Via Giuseppe Barellai 130, Municipio XIX

I primi padiglioni del Liceo scientifico "Louis Pasteur", già "Guido Castelnuovo" e successivamente "XVI Liceo" furono realizzati in Via Giuseppe Barellai 130 nel 1966 per dotare questa parte di territorio della XIX Circ.ne a nord-ovest della città, oggi Municipio XIX, di servizi scolastici di livello superiore.
L'area dell'intervento, in posizione di transizione tra periferia e campagna è parte di un esteso comprensorio agricolo di proprietà della Provincia di Roma.
Nelle vicinanze i quartieri popolari di Torrevecchia, Trionfale, l'Ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà, l'Ospedale S. Filippo Neri e il Carcere Minorile di Casale del Marmo.
Il primo nucleo del Liceo è costituito da due padiglioni prefabbricati, ad un piano, ancora oggi esistenti. Nel 1974 viene realizzato il padiglione oggetto di demolizione che fa posto all’attuale ampliamento. Nel 1984 il Liceo viene dotato di una Palestra e successivamente nel 1994 viene realizzato un nuovo Volume didattico.

L'intervento di ampliamento, realizzato dall'Assessorato alle Politiche della Scuola della Provincia di Roma rientra nel Programma Triennale di edilizia scolastica 2003-2005 finalizzato allo sviluppo, all'adeguamento normativo, tecnico ed edilizio, al recupero ed alla ristrutturazione del patrimonio scolastico provinciale.
L'intervento ha consentito di sostituire un padiglione prefabbricato, danneggiato da un incendio e soddisfare le nuove esigenze di aule, per l'incremento delle domande di iscrizione al Liceo.
Il progetto di ampliamento comprende un auditorio che verrà realizzato in un secondo momento.
Il territorio in cui è localizzato il Liceo è stato interessato recentemente da profonde trasformazioni indotte dalla realizzazione di piani per l'edilizia residenziale e grandi infrastrutture quali la Linea FM3 Roma-Cesano-Viterbo e il passante Nord-Ovest di Monte Mario che hanno avvicinato i Comuni limitrofi della Provincia a questo territorio e alla città.
Il Nuovo piano regolatore di Roma prevede per questo quadrante una Centralità che verrà pianificata con funzioni di direzionalità pubblica e privata.

Il progetto di ampliamento, redatto dal Servizio 2-Dipartimento X della Provincia di Roma, prende spunto da un’idea nata all’interno di un percorso didattico di una classe del Liceo: si articola longitudinalmente su due piani, per aggregazione di tre volumi edilizi: auditorio-scuola-servizi, occupando una porzione di area lasciata libera dalla demolizione di un padiglione prefabbricato e facendosi spazio tra i volumi scolastici preesistenti.
La volontà progettuale è stata quella di rispettare l'impianto esistente della struttura del Liceo e di realizzare un intervento in grado di dialogare con l'intorno: a sud con la città, a nord con la campagna romana. Da qui la duplice necessità, da una parte, di segnalare alla città la presenza del Liceo e dall'altra l'esigenza di mediare con la natura e le architetture circostanti presenti, tipiche della campagna romana quali casolari, silos, essiccatoi.

Città e campagna, cultura e agricoltura, tradizione e innovazione, si osservano, trovano punti in comune, si contrappongono, si rispettano, vibrano, si fondono e si compenetrano reciprocamente.
La luce naturale e il colore costituiscono due fattori importanti nell'architettura dell'ampliamento e delle scelte progettuali in quanto elementi che contribuiscono a far vivere con piacere la vita dell’uomo. La luce contribuisce ad evidenziare la compenetrazione dei volumi nella zona di cerniera dell'atrio e della scala, tra la parte didattica e quella del futuro auditorio, fa vibrare l’alternanza dei colori lungo i percorsi connettivi, consente una illuminazione ottimale delle aule per stimolare l’attenzione e l’apprendimento. Le ampie aperture delle aule e delle zone di sosta ricreano affacci sulle attività dei padiglioni circostanti, sulle aree verdi e sulla campagna.
I colori utilizzati per l'ampliamento, rosso, blu, celeste, giallo, arancio, grigio, bianco, colori caldi e colori freddi, rappresentano la volontà progettuale di utilizzare i colori in quanto di grande importanza e influenza nella vita. Tutto ha un determinato colore e una vibrazione: le cose, le emozioni, i pensieri, gli stati d'animo.
Aprire la finestra e vedere un cielo di un blu splendente, guardare la serena distesa di ulivi; un tramonto autunnale quando le nubi si tingono di rosa, di grigio, di rosso; in primavera i prati verdi, a marzo la mimosa in fiore, il giallo oro del frumento maturo, la lavanda e le rose rosse dei giardini in fiore, ...ricordare Giorgiana Masi, studentessa del Liceo, uccisa tragicamente a Roma nel maggio del 1977.
Queste sono alcune delle innumerevoli occasioni per vivere l’emozione del colore studiando al Liceo “Pasteur”.

La consistenza dell'ampliamento e la distribuzione delle funzioni nel nuovo corpo didattico è la seguente:
- atrio comune al nucleo didattico e in futuro all'auditorio. L'atrio consente l'accesso ai piani dell'edificio tramite una scala e un ascensore;
- n. 7 aule didattiche per lo svolgimento di attività normali e servizi igienici, al piano terra,
- n. 8 aule didattiche per lo svolgimento di attività normali e servizi igienici, al piano primo.
- In copertura è previsto un volume tecnico per il locale ascensore e per la centrale termica.
Si accede al piano copertura tramite una scala interna. Il locale tecnico dell'ascensore ed il terrazzo panoramico potranno essere utilizzati dalla scuola per attività di osservazione astronomiche.
I collegamenti verticali sono assicurati da una scala e da un ascensore localizzati in prossimità dell'atrio. Una scala di sicurezza esterna ed uscite di sicurezza poste sulla testata nord consentono l'esodo dall'edificio.
L'intervento di ampliamento - primo stralcio è stato eseguito: nel rispetto delle prescrizioni dettate dai vari Enti in sede di Conferenza dei servizi e dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Roma.
L'edificio, privo di barriere architettoniche è accessibile da tutti. Percorsi e mappe tattili, colori, consentono la fruibilità dell'edificio a privi di vista e ad ipovedenti.
Il progetto di ampliamento-Primo stralcio ha tenuto conto di dotare l'edificio dei necessari collegamenti degli impianti con gli altri padiglioni (impianto telefonico, di trasmissione dati a fibre ottiche, antintrusione ed allarme) e ha tenuto conto di prevedere opere di sistemazione esterna con la realizzazione di tre aree a parcheggio e di riqualificazione dell'area del depuratore nonchè delle aree a verde, del laghetto artificiale del "ciclo biologico" e dei "giardini storici".
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    Ampliamento del Liceo scientifico “Louis Pasteur”Roma, Via Giuseppe Barellai 130, Municipio XIX I primi padiglioni del Liceo scientifico "Louis Pasteur", già "Guido Castelnuovo" e successivamente "XVI Liceo" furono realizzati in Via Giuseppe Barellai 130 nel 1966 per dotare questa parte di territorio della XIX Circ.ne a nord-ovest della città, oggi Municipio XIX, di servizi scolastici di livello superiore. L'area dell'intervento, in posizione di transizione tra periferia e campagna è parte di...

    Project details
    • Year 2007
    • Work started in 2005
    • Work finished in 2007
    • Client Provincia di Roma
    • Status Completed works
    • Type Schools/Institutes
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