Scala di accesso alla torre campanaria del Monastero di Santa Chiara - Napoli | Edoardo De Cicco

Progetto selezionato Naples / Italy / 2015

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Tema del concorso di idee è la progettazione di una scala di accesso alla torre campanaria sita nel complesso monastico di Santa Chiara a Napoli, al fine di consentire la fruibilità turistica.
Il progetto trae ispirazione e spunto dal contesto in cui si inserisce.
In primo luogo il collegamento verticale è risolto con una scala a chiocciola in un gioco di volumi positivi e negativi. Se infatti all'interno della torre la scala a chiocciola esistente viene percepita come un vuoto sottratto alla muratura, all'esterno la nuova scala sarà percepita come un pieno nello spazio aperto.
In secondo luogo si è scelto di caratterizzare la scala traendo ispirazione dalle colonne del famoso chiostro maiolicato di Santa Chiara. Nel chiostro le colonne sono come avvolte da decorazioni di fogliame, frutti, grappoli di uva che si arrotolano con andamento elicoidale e salgono verso l'alto. A partire dallo studio di queste decorazioni, è stato elaborato un pattern utilizzato per il parapetto della scala e del ponte.


Si vuole con ciò trasferire alla nuova scala la sensazione di movimento e di ascesa presente nel chiostro grazie alla disposizione elicoidale dei festoni.
Il segno che caratterizza fortemente il nuovo manufatto ne smaterializza la forma sino a farlo percepire come un organismo vegetale spontaneo cristallizzato o fossilizzato.


Come ampiamente chiarito dalla teoria del restauro, le soluzioni neutre sono illusorie: bisogna confrontarsi con l'immagine e la struttura delle preesistenze su cui si interviene, sapendo dare senso e logica figurativa a quanto si mette in opera. Si è scelto di evitare un approccio sterilmente mimetico o che scomparsisse del tutto, nella convinzione che la riconoscibilità dell'intervento, in un sito come quello di Santa Chiara, aumenti il valore costituito dalle successive stratificazioni: la rispettosa convivenza figurativa delle geometrie e dei materiali diventa sinergia. Il progetto risulta pienamente reversibile.


La nuova scala caratterizzerà il parco che si trova all'interno del perimetro del complesso di santa Chiara diventandone il fuoco prospettico e l'elemento mediatore con la torre. L'area di progetto è stata divisa in due fasce longitudinali: la prima di larghezza pari a 2.10 m è stata lasciata a verde e dedicata al giardinaggio, la seconda, larga 3.50 m è stata pavimentata in lastre di travertino filo sega montate sfalsate per dare continuità al linguaggio materico della torre, come in un'ideale proiezione a terra del basamento.
Il progetto è compatibile con un'eventuale connessione tra l'area giochi e l'area di smonto.


A terra sarà possibile svolgere una pluralità di attività:


• nell'area di ingresso, tra il cancelletto all'angolo ovest dell'area di progetto e il pino, è prevista un'area pavimentata con seduta in pietra lunga 3.00 m dove riposarsi o aspettare;
• la fascia verde larga 2.10 m e lunga circa 13.00 m, attestata lungo il lato nord dell'area di progetto, è destinata al giardinaggio, secondo un modello di gestione diretta attraverso associazioni di cittadini, già presente in alcune città europee. Tale modello ottiene il duplice obbiettivo di coinvolgere e manutenere;
• la porzione maggiore dell'area di progetto sarà occupata da un'area versatile, larga 3.50 m e lunga circa 7.50 m, in cui la disposizione ad "L" di 7.70 m lineari di sedute permetterà la socializzazione e il ritrovo.
L'area sarà destinata anche alla didattica: pannelli illustrativi in acciaio COR-TEN, uno per ogni secolo di storia, raccontano le vicende della torre e di tutto il complesso monumentale. L'area ha le caratteristiche per accogliere scolaresche e gruppi di turisti prima e dopo la visita alla torre.

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    Project details
    • Year 2015
    • Main structure Steel
    • Client Comune di Napoli
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / Recovery/Restoration of Historic Buildings
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