Parco Macamarda

Il Parco di Macamarda è tra i parchi urbani di nuova realizzazione; ubicato sulla omonima collina, si estende per quasi quattro ettari

Nell’idea del Piano Piccinato – anni 1952/1956- il Parco di Macamarda è parte dell’articolata struttura urbana che vede una “moderna visione dello spazio verde, concepito come sistema di connessione tra parchi, viali e giardini”; urbanisticamente, oggi, è in un contesto edilizio con un accentuato sviluppo verticale per la città di Matera

Il Parco di Macamarda per sua natura non assume né valenze di carattere storico-culturale: non è un giardino storico; né ha al suo interno alcun manufatto storico architettonico; ha tutto il valore paesaggistico della presenza di uno spazio verde al centro della città: numerosi esemplari di conifere-il Giardino dei sempreverdi- impiantate da tempo, con una radura allestita con attrezzature ginniche; di impianto recente è il Giardino delle latifoglie con colori e texture di foglie e fiori che fa da cornice all’area gioco per bambini. Un percorso tra alti alberi da ombra - Populus Nigra Italica - collega i tre ingressi, uno è provvisto di rampa di accesso- con la Piazza Verde.

 Il Progetto: è un parco flessibile nella sua concezione, con un sistema di percorsi che incoraggia i visitatori e i cittadini a sperimentare i punti di vista mutevoli come Le pergole di metallo: atte a servire come gateway per lo spazio pubblico; Il Fagiolo Magico: spazio-giochi con pavimento anticaduta  per bambini e ragazzi; il percorso pedonale L’Anaconda con sedute in muratura sagomate : la forma di un elemento di arredo quale è la panchina si carica di un significato che diventa gioco esso stesso;  Il Pratone : un spazio verde totalmente libero a prato dove correre, giocare, e allo stesso modo attrezzato e servito quale Aula Verde da un manufatto Il Padiglione, progettato ma non realizzato .

La Piazza Verde con i percorsi pedonali in c.l.s. architettonico che delimitano l’area a quadroni per il giardinaggio degli Orti Giardino da allestire per attività manuali con banchi e tavoli e ancora La Lama d’Acqua : una lunga linea d’acqua che attraversa la piazza verde a quota pavimento- riprende nel segno le tipologie dei percorsi d’acqua scavati nel territorio murgiano.