Progetto di residenze in via Vallenari | Magda Minguzzi

Possiamo definire l’area progetto limite esterno: lontana dal centro antico di Mestre si pone tra zone prevalentemente residenziali e frange estese di verde di varia natura. Il verde è l'elemento che abbraccia e circonda Mestre e in essa vi penetra fino al cuore. Il verde viene letto quindi come importante elemento di connessione nel territorio.
L'area progetto in cui sorgono le residenze è pensata come un grande parco urbano attrezzato ad uso pubblico e diventa momento di sosta, di gioco, di attraversamento tramite piste ciclo-pedonali del limite-viale dei Martiri, di unione con il sistema territoriale delle piste ciclabili.
Il progetto vuole porsi in discontinuità rispetto l'esistente, cioè rispetto alla città diffusa e alla costruzione "a tappeto" che caratterizza la terraferma veneziana, proponendo lo spazio aperto, la natura, il verde come luogo ideale e fondamentale di relazione per l'uomo, dove l'architettura diventa il limite fisico alla futura espansione edilizia e quindi il limite tra città e natura.
La scelta insediativa che esprime la volontà di edificare una porzione concentrata di territorio è dettata tra l'altro da motivazioni di tipo energetico: si risparmia energia a gestire e riscaldare un edificio compatto; si ottimizzano i tempi di spostamento e di conseguenza si consuma meno carburante se in prossimità delle residenze (come nel nostro caso) sono disposti servizi alla comunità; si genera meno impatto sull'ambiente se si cementifica meno territorio.

Progetto selezionato alla International Call for papers "Fenomeni e forme dell’aggregazione urbana tra nuovi soggetti e comportamenti dell’abitare" FA5-Festival dell'Architettura 2009-2010.