CASA P | Piergiorgio Miserendino

All'interno dell'edificio più alto della città di Palermo il grattacielo INA ASSITALIA espressione del razionalismo italiano  costruito nei primi anni '50 che si sviluppa su una altezza di 65 metri, conta 18 piani e si trova nel cuore della città a pochi metri dal prestigioso Teatro Massimo, l'Architetto Piergiorgio Miserendino titolare  dello studio PM Architecture di Palermo firma la ristrutturazione di un immobile  di 95 mq al tredicesimo piano di proprietà di un noto professionista.

Lo stile singolare dall'appeal contemporaneo punta su una forte matericità, accurata scelta di materie prime selezionate ed una palette di colori dai toni neutri  e speziati   che amplifica i volumi e  riflette la luce.

Grande attenzione è stata rivolta dal progettista alla specificità dei materiali: legno, vetro, metallo pietra.

Gli spazi dalla forte personalità seguono  il dress code all'insegna di una sinuosa eleganza.

Curato nei minimi dettagli, poche presenze calibrate, tra  pezzi d'autore ed arredi su misura l'appartamento è impreziosito da  luci calde , soffuse e rassicuranti.

I volumi sono  ritmicamente  scanditi da spettacolari aperture in una sequenza di ariosa luminosità.

La fonte di ispirazione risiede nella spettacolare vista mare del golfo della città di Palermo  che entra con un  confortevole abbraccio nella casa e che impreziosisce ulteriormente gli ambienti  con il chiarore della luce che arriva dalle grandi finestre.

All'interno domina uno stile  semplice e sofisticato.

Il parquet in legno di Listone Giordano collezione Heritage Filigrana Rovere Siena Oleonature ,dona calore e uniformità a tutti gli ambienti.

Lo speciale trattamento di spazzolatura a poro aperto della superficie esalta la sensazione di matericità  e tattilità  di questo tappeto ligneo da calpestare piacevolmente a piedi nudi.

Le porte in vetro  con pannelli in vetro bronzo acidato  specificamente pensate dal progettista in coerenza stilistica con gli ambienti  contribuiscono alla definizione architettonica di ogni spazio sono di Rimadesio nei modelli vela e velaria designer Giuseppe Bavuso.

Dinamicità e sofisticata eleganza della cucina Dada-Molteni VVD design Vincent Van Duysen

ottenuta grazie al contrasto tra esili spessori di fianchi e terminali, forte spessore del piano di lavoro e all’alternanza dei materiali, come la  pietra naturale del top  che dialoga con il vetro delle colonne ed essenze in alluminio color cromo.
Nel living troviamo un divano modulare, in pelle Florence, dall'aspetto informale e dal comfort soffice e malleabile  extrasoft di Living divani  designer Piero Lissoni ed i  tavolini Starsky anch'essi di Living Divani  che si contraddistinguono per il delicato motivo decorativo del piano d’appoggio caratterizzato da giochi cromatici all’insegna della naturalità.

Le poltroncine dalla struttura  leggera e  di grande contemporaneità fanno parte della Kobi collection di Alias designer Patrick Norguet.   

Le librerie Sixty di Rimadesio con struttura in rame spazzolato e richiami in vetro laccato lucido amaranto scuro designer Giuseppe Bavuso.

La  lampada da terra è la Tolomeo di  Artemide designer Michele De Lucchi.

Nella camera padronale il letto Minotti modello Andersen bed  designer Rodolfo Dordoni.

Mobili da bagno di Idea Group serie Dogma e rivestimenti di Lea Ceramiche serie Nextone  Line e Mark nei colori grey e dark, la rubinetteria di Cristina  serie UNIX in inox AISI 316 L definisce l'ambiente bagno con estetica , funzionalità e semplicità un'armonia geometrica, un connubio formale che esprime purezza, leggerezza e precisione, mentre l'inox incarna l'infinito.

All'interno delle docce sono state  impiegate le sedute polifunzionali ROLL waterproof rivestite in tessuti tecnici idrorepellenti della EVER LiFE DESIGN.

I piatti doccia in tecnogel sono di DISENIA serie join filo pavimento con box doccia castomizzati e i sanitari filomuro sono di NIC DESIGN.

Al fine di un risparmio energetico ,particolare attenzione è stata rivolta  ad un adeguato isolamento termo-acustico  delle pareti divisorie tramite l'utilizzo di sistemi a secco quali cartongesso e blocchi di calcestruzzo cellulare tipo Gasbeton.

Per garantire un quotidiano comfort abitativo ed una termoregolazione gradevole è stato impiegato un pavimento radiante della VIEGA Fonterra.

Come sistema di climatizzazione per il raffrescamento un impianto canalizzato a soffitto del tipo Chiller.

L'immobile per la sua ubicazione (tredicesimo piano) è esposto a svariate condizioni atmosferiche  per cui, massima attenzione è stata  rivolta,  sia in fase progettuale che in fase di installazione all'azione degli agenti atmosferici sugli infissi; pertanto, sempre nel rispetto di un originario design progettuale dell'edificio (  anni '50) - ove la componentistica dei serramenti rispecchiava  in pieno le idee progettuali  di quel  particolare momento storico- sono stati installati infissi  Internorm con profili che esteticamente si allineassero con tutti quelli originari  dell'edificio ma con caratteristiche innovative e tecnologiche di elevata qualità.