Asilo nido e scuola materna a Roncofreddo | Luca Ciaffoni

Roncofreddo / Italy / 2009

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1.1 Dialogo con l’ambiente e idee progettuali

La localizzazione scelta dall’amministrazione per la costruzione del nuovo polo scolastico garantisce un’area ampia, aperta, libera da vincoli, immersa nel verde ma caratterizzata da una forte pendenza, la quale ha impedito lo sviluppo del paese in questa direzione. Tale area è quindi a confine tra costruito e natura e contemporaneamente uno spalto naturale verso l’antistante vallata. Il progetto punta da un lato a ricucire il tessuto urbano al verde, creando nuovi spazi pubblici di cui il paese risulta carente, dall’altro all’integrazione tra scuola e parco, assumendo una posizione mimetica rispetto al paesaggio: dall’alto l’intervento non è quasi visibile data la posizione del lotto rispetto al paese, dal basso la scelta dei piani incassati nel terreno e la copertura vegetale di questi riducono al minimo l’impatto volumetrico. La pendenza del sito, con le curve di livello sostanzialmente parallele all’asse maggiore del lotto ed equidistanti tra loro, ha permesso infatti di articolare l’impianto architettonico su più livelli. Al livello superiore, che fa da “tetto” all’edificio, i volumi connotano lo spazio scandendo dei percorsi mentre la piazza-giardino introduce piacevolmente all’ambiente scolastico creando un nuovo luogo di socializzazione fruibile da tutta la collettività. La compenetrazione tra parco e scuola, presente a tutti i livelli, offre importanti occasioni di apprendimento come l’esplorazione e l’osservazione dei fenomeni naturali, necessaria premessa per un’efficace educazione ambientale. Oltre alla piazza e al tetto giardino, sono stati predisposti pensiline e luoghi protetti per l’attesa dei genitori che accompagnano e riprendono gli alunni. In generale il progetto è stato concepito come un’ampia sistemazione paesaggistica che assume diversi gradi di leggibilità a seconda delle posizioni dei punti di vista. L’intervento alle diverse fasce di età come una sorta di proseguimento del paese verso il versante più panoramico ma meno attrezzato.

1.2 Impianto tipologico

L’assetto morfologico e altimetrico del lotto ha condizionato la posizione degli accessi al complesso. L’ entrata per utenti e addetti è prevista da Via Macannone. Alla quota di arrivo, si attestano parcheggi dedicati ai genitori, uno spazio agevole per il pulmino, posti auto per i dipendenti, l’area di carico e scarico per il rifornimento delle derrate alimentari, della lavanderia nonché per l’allontanamento dei rifiuti. Incassato, rispetto alla quota del cancello, il piano dei servizi è agevolmente raggiungibile mediante montacarichi e rampe. Lo spazio si fa più riservato mano a mano che si scende ai vari livelli, i quali sono suddivisi in base alle funzioni: il piano di ingresso funge da mediazione tra l’interno e l’esterno, tra la scuola e la famiglia e comprende infatti spazi di filtro e ambiti destinati alle famiglie, il piano sottostante include il blocco dei servizi e l’asilo nido, mentre nell’ultimo livello è posizionata la scuola materna con una serie di spazi dedicati ai bimbi come la mensa e l’aula magna. Lo spazio del nido e della scuola materna, entrambi orientati a sud-est, sono entrambi sviluppati secondo l’aggregazione lineare degli spazi/sezione e sono distribuiti da un percorso attrezzato che collega, sostiene e integra gli ambienti flessibili dei laboratori. Tali spazi didattici, disponibili per attività da svolgere collettivamente, rappresentano gli ambiti necessari per far crescere nei piccoli allievi il senso di un’identità comune; si è perseguita inoltre la ricerca per la definizione di alcuni spazi particolari che aiutino il processo di appropriazione dello spazio da parte del bambino. Anche lo spazio di connessione attrezzato tra i diversi piani e le diverse zone diventa un momento educativo assumendo il ruolo della grande strada urbana: è luogo di passaggio ma anche luogo d’incontro e sosta; esso è inoltre scandito lateralmente dalla plastica sequenza delle pareti delle aule, vere e proprie case per la loro esperienza quotidiana.

1.3 Criteri di sostenibilità e integrazione ambientale

La concezione del polo scolastico si basa su una decisa sensibilità verso i temi dell’integrazione paesaggistica e della sostenibilità ambientale, requisiti ritenuti essenziali per una consapevole e coerente attività progettuale e realizzativa. Il controllo del comfort e il soddisfacimento delle prestazioni, per quanto riguarda il riscaldamento e la climatizzazione, attinge non solo alle tradizionali tecniche impiantistiche ma ha condotto all’elaborazione di soluzioni specifiche di involucri e coperture ad alto valore di coibenza termica. In esse sono integrati anche impianti di accumulazione e produzione energetica come alcuni i fotovoltaici. Il recupero dell’acqua piovana, immagazzinata in appositi serbatoi, servirà all’irrigazione del terreno, dei giardini ed all’alimentazione della rete sanitaria. In conclusione molti dei dispositivi studiati e proposti per questo intervento, svolgono un’importante funzione ecologica, e altresì contribuiscono a rinnovare l’assetto formale delle strutture architettoniche, aiutando nella comprensione dell’ambiente e preparando ad una più cosciente partecipazione nella gestione dell’ambiente umano.
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    1.1 Dialogo con l’ambiente e idee progettualiLa localizzazione scelta dall’amministrazione per la costruzione del nuovo polo scolastico garantisce un’area ampia, aperta, libera da vincoli, immersa nel verde ma caratterizzata da una forte pendenza, la quale ha impedito lo sviluppo del paese in questa direzione. Tale area è quindi a confine tra costruito e natura e contemporaneamente uno spalto naturale verso l’antistante vallata. Il progetto punta da un lato a ricucire il tessuto urbano al...

    Project details
    • Year 2009
    • Status Competition works
    • Type Kindergartens
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