Variante di Valico A1 - Imbocchi Galleria di Base | Amedeo Gambino

Il progetto preliminare richiesto da SPEA è relativo ad una soluzione tecnica per la copertura della zona non interessata dal treno lame, quindi soggetta ad innevamento, posta alla fine delle canne artificiali situate all'imbocco Sud della galleria di base che, contemporaneamente, enfatizzi il lavoro svolto da Autostrade per l'Italia e l'impegno profuso nella variante di valico.

Lo studio prende le mosse e lo spunto dall’esame della conformazione delle montagne che sono attraversate dalla galleria di base (Poggiolino), lunga oltre 9 km, che ha alla sua estremità Nord, verso Bologna, una galleria di circa 500 mt (Poggio Civitella), separata da un viadotto di 150 mt dalla galleria principale.
Il logo e simbolo del progetto rappresenta questa configurazione del terreno.

Il progetto architettonico enfatizza l'imbocco attraverso la creazione di una apertura centinata sul lato Sud, parzialmente coperta (mediante lastre di vetro o policarbonato) per evitare che il treno lame, che non percorre la galleria, lasci una parte di strada innevata. L'estremità Nord avrà un imbocco trattato in maniera analoga ma con dimensioni inferiori, non avendo il problema del treno lame.

Da un punto di vista statico la prima parte di copertura, che si innesta sulle canne artificiali già costruite, che sarà costituita da una volta in cls, con andamento centinato e ricoperta, superiormente, da un manto verde che prosegue e si fonde con la collina stessa, andando a mascherare la zona di servizio della cabina di estrazione aria.
La seconda parte, più interessante, è composta da un arco, sempre in cemento, molto ribassato (anche se dalla forte sezione e quindi di facile calcolo) e leggermente rampante che costituisce il colatoio che scende al centro tra le due volte a sezione parabolica variabile.
L'estradosso e l'intradosso delle varie centine che compongono la struttura hanno una distanza reciproca crescente, tra l'imbocco libero e la zona di attacco con la galleria artificiale, presentando una sezione di altezza sempre crescente man mano che ci si avvicina all'imbocco della galleria stessa al fine di prevenire fenomeni di abbagliamento.

Da un punto di vista semantico il linguaggio utilizzato rappresenta, mediante la forma, una sorta di dialogo ed integrazione dell’infrastruttura con l’ambiente circostante.