Casa HR

Una casa tradizionale non convenzionale Belvedere Ostrense / Italy / 2018

6
6 Love 1,488 Visits Published

Il tema della ristrutturazione-ricostruzione in zona agricola nelle Marche è fortemente influenzato dalla normativa regionale che attraverso la L.R. 13 del 1990 impone una riproposizione delle tipologie tradizionali del paesaggio rurale seguendo regolamenti comunali di volta in volta diversi.


Partendo da tale presupposto, è stato sviluppato questo progetto che scompone il volume classico delle abitazioni rurali, rielaborandolo attraverso tagli e sfalsamenti sia nel piano orizzontale che verticale, per poi ricomporlo dando vita ad un nuovo organismo in grado di soddisfare le esigenze di vita contemporanea tenendo conto delle nuove tecnologie costruttive e di un linguaggio architettonico chiaramente espressivo dell'arco temporale in cui tale trasformazione è avvenuta.


La genesi planimetrica progettuale ha seguito sin dall'inizio una chiara idea volumetrica che denunciasse in maniera inconfondibile le diverse zone dell'edificio distinte da una differente destinazione d'uso.


Sin dalle prime fasi di studio l’approccio progettuale è ruotato attorno alla necessità di instaurare un rapporto con il contesto circostante ed il “genius loci”. Senza snaturare il paesaggio rurale. Da qui la scelta di giustapporre il manufatto su tre livelli sfalsati che andassero ad assecondare perfettamente la conformazione orografica dell’area ed il suo naturale dislivello (evitando riporti di terreno e opere in cemento armato impattanti). L’asse distributivo, ovvero l’ingresso principale, è posto a quota intermedia 0,00 ; la zona giorno – a valle – a quota -0,60 e la zona notte – a monte – a quota + 0,20.


La suddivisione netta delle due aree "giorno" e "notte" tagliate dal percorso distributivo rettilineo si ripercuote all'esterno; nella distinzione tra corpo principale e corpo annesso, collegati dall'asse centrale a copertura piana. Quest'ultimo risulta un elemento fortemente caratterizzante l'intero progetto.


Tutte le componenti però, una volta ricomposte, risultano parti integranti di un unico edificio a doppia falda con manto in laterizio, tipica conformazione del casale tradizionale marchigiano che in questo caso assume un'immagine non convenzionale grazie al taglio dell'asse centrale e alla tipologia delle finestre adottate.


Tagli verticali sul fronte est permettono l'ingresso in profondità della luce mattutina all'interno della zona notte mentre la grande finestra scorrevole del fronte ovest che si sviluppa per tutta la lunghezza della zona giorno, adeguatamente schermata dal sole, permette di avere la piena vista sul versante panoramico del lotto che accoglie a 180 gradi un paesaggio rurale in cui le colline offrono a tarda sera un tramonto mozzafiato.


È proprio il legame con il luogo e con paesaggio la causa degli sfalsamenti planimetrici che hanno in questo modo dato la possibilità di scorgere le viste più suggestive sia dalla zona giorno che dalla zona notte dove ad esempio la camera principale dotata una doppia vetrata contrapposta permette di scorgere sia l'abitato storico di Belvedere Ostrense verso est che la profondità panoramica del lato ovest.


In modo analogo, il blocco del soggiorno, slittando verso sud, individua l'accesso principale scoprendo il volume dell'asse distributivo centrale ed invitando all'ingresso colui che arriva dal fronte stradale.


Materiali di recupero e nuove tecnologie costruttive si fondono nell'intento di unire tradizione e modernità. Ecco allora che la muratura perimetrale in calcestruzzo cellulare rivestita in pietra arenaria di recupero unisce valore prestazionale e valore ambientale. Allo stesso modo il riutilizzo del legname da cantiere nella caratterizzazione dei soffitti interni si integra alle tecnologie costruttive di una copertura in legno e acciaio.


Gli spazi esterni diventano a tutti gli effetti appendici estive dell'abitazione grazie alla realizzazione di volumi e sistemi ombreggianti e di una doppia terrazza scorrevole in legno che alla sua apertura svela la presenza di una piscina interrata dotata di tutti i comfort.

6 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Il tema della ristrutturazione-ricostruzione in zona agricola nelle Marche è fortemente influenzato dalla normativa regionale che attraverso la L.R. 13 del 1990 impone una riproposizione delle tipologie tradizionali del paesaggio rurale seguendo regolamenti comunali di volta in volta diversi. Partendo da tale presupposto, è stato sviluppato questo progetto che scompone il volume classico delle abitazioni rurali, rielaborandolo attraverso tagli e sfalsamenti sia nel piano...

    Project details
    • Year 2018
    • Work started in 2018
    • Work finished in 2018
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Privato
    • Contractor Edil Martini di Fabio Martini
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence / Swimming Pools / Interior Design / Building Recovery and Renewal
    Archilovers On Instagram
    Lovers 6 users