Recupero della Certosa di Vigodarzere(pd) a facolta' di lettere antiche della Università agli studi di Padova | renato melai

Questo 'esame universitario ,del 3^e 4^ anno,viene riportato nel sito come punto fondamentale della formazione progettuale personale

Esso  rappresenta il punto di ripartenza del mio modo di affrontare la progettazione.

il complesso monumentale,abbandonato nella campagna padovana,un tempo convento benedettino dal 15^al 16^secolo,poi residenza signorile,ed infine ,lasciando all'abbandono la parte conventuale ,divenuto vera e propria,azienda agricola nel 1965 già in disuso, ha imposto a noi studenti del corso di composizione 1 e 2,sotto la guida dell'architetto Carlo Scarpa,la cui maieutica didattica risultavea a volte inaccessibile pure ai suoi ambiziosi e servili,assistenti,la necessità di affrontare problemi di analisi e di metodo,difficili e svariati.

il tema piu' difficile fu quello di metodo.

lo stato di fatto della Certosa,ancor ora presenta ,al posto di un chiostro concluso,uno spazio articolato attorno ad un portico ad L,cui si addossano le cellule dei monaci ed i relativi orti-giardino.

l'elenco delle richieste da soddisfare comprendeva la realizzazione di una foresteria per studenti,le aule studio la biblioteca ed altri ser4vizi relativi alla facolta'.

da questo elenco discendeva la necessità di chiudere la L esistente,completando il chiostro.

Come?

su qiuesto interrogativo ruotò gran parte dello studio e della progettazione e dette sbocco ad un primo livello di soluzione,che,pur superando positivamente il giudizio di Scarpa,ammettendomi al secondo livello(tra l'altro su 45 fummo 12-13 ammessi),provoco una crisi progettuale per 6mesi.

scarpa mi aveva ammesso dichiarando,oltre ai complimenti,ache che "progetto sembra disegnato col fil di ferro".questa frase mi indusse a rivedere  tutto il programma progettuale sul tema,mi impedi' di portare avantimla 1^soluzione,sino a 3 mesi da esame 2^livello.questa fase di incubazione alla fine sfociò in un pensiero ed un disegno continuo e fluido portandomi ad una soluzione finale che mi valse il voto piu' alto del corso(28!!),ma mi fece perdere tutti gli elaborati che C.Scarpa volle per farne una pubblicazione,mai fatta,i disegni andarono persi,a me sono rimaste solo le foto del plastico