Concorso di progettazione per la riqualificazione dei luoghi centrali dell’abitato di Tesero (TN) | Fulvio ZORZI

Tesero / Italy / 2008

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RELAZIONE GENERALE

Aspetti normativi-urbanistici

Per quanto riguarda gli aspetti urbanistici, dopo aver preso in considerazione l’allegato B – DPP, si evidenzia fin d’ora come la proposta progettuale preveda la demolizione senza ricostruzione degli edifici comunali contraddistinti dalle pp.edd. 104-1398 e 739 in quanto edifici di nessun interesse storico ambientale come recita la planimetria 1.1 – IS degli insediamenti storici; si preferisce demolire e ricostruire la volumetria ( in deroga in quanto con spostamento di sedime e ampliamento di volume ) della p.ed. 545 ( ex sede della Cassa Rurale ) per realizzare le attivita’ commerciali di vicinato (ed eventuale farmacia) e alcuni locali a disposizione per l’Amministrazione comunale ( Ambulatori, sale riunioni,….)
L’intervento prevede inoltre di realizzare altri volumi fuori terra per l’ufficio APT, un piano seminterrato per attivita’ commerciale di mq. 470 e un locale interrato per la protezione civile oltre a tre piani interrati per garages.
Tutto l’intervento sara’ soggetto a piani attuativi di iniziativa pubblica ai sensi degli artt. 45 e segg. della LP 1/2008


Aspetti generali e progettuali

Lo studio di fattibilita’ è stato elaborato in base alle necessita’ della Committenza e in particolare tenendo presente quanto indicato a pagg. 2-3-4 dell’allegato B-DPP e pertanto la proposta prevede :

- un primo lotto funzionale riguardante una modifica della viabilita’ provinciale della SS. 48 per consentire un collegamento a livello piazza della zona antistante la Cassa Rurale e della zona immediatamente a valle della sede municipale : tale collegamento consente di ricavare quell’ampia zona pedonale qualificata richiesta dal concorso e liberare dagli spazi a parcheggio l’attuale piazza; questo primo lotto funzionale prevede la realizzazione di tre piani interrati a parcheggio (per complessivi n. 360 posti auto) e la creazione di uno spazio commerciale al primo piano interrato ( con affaccio a valle della piazza ) da destinare ad attivita’ commerciale. Questo primo lotto funzionale prevede anche la demolizione senza ricostruzione delle pp.edd. 104-1398 e 739 e la demolizione con futura ricostruzione della p.ed. 545 ( ex sede della Cassa Rurale ) al fine di migliorare i coni di visuale verso il centro Storico ed aumentare gli spazi a servizio del pedone. Tali volumetrie sono compensate dai nuovi spazi commerciali di vicinato a lato della sede stradale e con accesso dalla piazza, dal nuovo spazio commerciale nel primo piano interrato di cui sopra e dal nuovo volume in sostituzione di quello demolito della p.ed. 545.

- un secondo lotto funzionale prevede la sistemazione dell’area nuova creatasi sopra i due piani interrati per destinarla a zona pedonale qualificata libera da autoveicoli e con percorsi pedonali adeguatamente pavimentati e adatti ad ogni tipo di esigenza (anche per i portatori di handicaps).Tale lotto prevede anche la ricostruzione della p.ed. 545.

- un terzo lotto funzionale con la creazione di un piano interrato a servizio della protezione civile e lo spostamento dell’attuale eliporto sempre all’interno della nuova area di protezione civile che sara’ adeguatamente recintata ed avra’ un accesso autonomo al piano interrato dalla zona sottostante della nuova piazza (oltre ad un accesso in superficie per le urgenze !)
Il lotto prevede anche un nuovo accesso alla p.ed. 990 più razionale di quello esistente.

Il progetto prevede inoltre la possibilità di deviare il traffico per Stava-Pampeago con una rotatoria in corrispondenza dell’area cimiteriale all’inizio del paese ( a quota di circa ml. 2.0 inferiore alla sede stradale attuale : su tale rotatoria confluisce la viabilita’ dalla fondovalle e potrebbe iniziare una galleria della lunghezza di ml. 800 ca. sotto il centro abitato che porta il traffico su un’altra rotatoria in via Molini : tutto il traffico per Stava Pampeago non dovrebbe quindi attraversare il centro abitato a vantaggio della vivibilita’ del Centro e della scorrevolezza del traffico.
Un’altra ipotesi tendente migliorare i collegamenti con l’area di Stava-Pampeago è quella che prevede il collegamento (via fune) con il fondovalle e la zona interessata dal concorso; collegamento che potrebbe trovare una continuita’ con un altro impianto funiviario verso Stava-Pampeago.

Aspetti architettonici progettuali

Il progetto ha tenuto conto della necessità di ricavare un ampio spazio pedonalizzato nel Centro del Comune di Tesero, spazio pedonalizzato dal quale risulta possibile accedere al centro storico con un percorso che tocca Casa Bellici e uno che interessa l’edificio municipale.
A completamento degli spazi pedonalizzati sono previste aree dedicate allo svago dei bambini , ad eventuali manifestazioni con uno spazio coperto, uno spazio per il presepio nella stagione invernale, uno spazio a verde verso la catena del Lagorai.
Tutti i percorsi pedonali hanno pendenze tali da renderli fruibili ai portatori di handicaps .
Il nuovo edificio è stato posizionato all’inizio della piazza per chi viene da Cavalese al fine di evitare un accesso ai veicoli e creare nello stesso tempo una quinta a chiusura della piazza pedonale verso la sede stradale.
La sua localizzazione migliora l’accesso carrabile alla zona di Pedonda con un percorso pedonale che migliora il collegamento della stessa zona e della Casa di Riposo con la piazza.
Il nuovo volume avrà tre piani fuori terra dei quali il piano terra e il primo adibiti ad attività commerciali e il secondo piano a locali per ambulatori e/o sale riunioni per associazioni varie.
I tre livelli saranno fra loro collegati da una zona scale e ascensore in un volume ricavato in una serra bioclimatica.
Il volume potrebbe essere costruito con i criteri previsti per gli edifici classificati al livello Silver della Scala di valutazione secondo il sistema ITACA TN1 (vedi deliberazione n. 825 delle GP di Trento dd. 20.04.2007) ai fini della classificazione della qualità energetica ed ambientale dello stesso edificio.
A tal fine verranno adottati tutti i criteri possibili per ridurre il consumo di risorse con riferimento alla energia primaria per la climatizzazione invernale, all’acqua calda sanitaria, all’illuminazione naturale, all’energia elettrica da fonti rinnovabili, all’uso di materiali ecocompatibili. Inoltre saranno previsti tutti gli accorgimenti per ridurre al minimo i carichi ambientali sia per quanto riguarda l’emissione di gas serra che la produzione di rifiuti solidi e liquidi.

Un altro volume di minimo impatto paesaggistico è quello previsto a valle per l’azienda per il Turismo (in posizione comunque strategica in quanto facilmente visibile dalla piazza); la superficie sara’ di circa mq. 100 e la sua altezza risulta di circa ml. 3.0 con pareti ampiamente finestrate.

Aspetti funzionali-realizzativi

Uno degli aspetti più qualificanti della presente proposta sta nella soluzione adottata per la viabilità e in ultima analisi per la vivibilità della piazza : in particolare gli autoveicoli che devono sostare si immettono direttamente dalla sede stradale per accedere ai garages interrati (fra loro collegati da rampa interna); all’interno del garage è prevista una viabilità prevalentemente a senso unico per facilitare il transito veicolare e facilitare contemporaneamente la sosta e l’uscita del veicolo; inoltre sono previsti dei percorsi pedonali di collegamento dal posto auto ai blocchi scale-ascensori. Al garage si può inoltre accedere anche dalla via Caltrezza.
Dalla stessa via Caltrezza si può accedere ad un terzo livello interrato destinato a garages : tale piano potrebbe mantenere una sua autonomia ( in quanto destinato a residenti o altro ) oppure essere collegato con gli altri due livelli con rampe interne facilmente realizzabili.
Il progetto prevede inoltre una definitiva sistemazione del Centro di protezione civile con un nuovo piano interrato al quale si accede dalla via Caltrezza (od eventualmente anche da una rampa di collegamento con il piano terra attuale). Lo stesso piano terra prevede l’ampliamento della zona piazzale con lo spostamento dell’attuale strada di accesso alla p.ed. 990 e concomitante rifacimento della piazzola dell’eliporto nel rispetto dei parametri previsti per le due aree FATO (di lato di ml. 25.00 ca.) e TLOF ( del diametro di ml. 15.00 ). E’ evidente che la stessa area di protezione civile potrebbe trovare una ulteriore sistemazione per quanto riguarda i volumi attuali con ampliamento sulla nuova superficie ricavata a seguito delle varianti indicate. Tale sistemazione degli edifici esistenti non è prevista a livello di questo studio in quanto potrebbe essere oggetto di ulteriori approfondimenti.
Un ulteriore aspetto positivo funzionale sta nel fatto che è prevista una viabilità a margine della piazza pedonale e a valle della stessa per il transito dei pullman di linea, dei mezzi di soccorso della protezione civile e ambulanze, degli autorizzati per accedere all’area a parcheggio a lato della fermata dei pullman e per il turista che deve accedere al punto informativo dell’APT o al punto ufficio postale sottostante: è evidente che l’accesso alla superficie commerciale o all’ufficio postale o all’ufficio APT potrà essere regolamentato dall’Amministrazione comunale che potrà anche fare la scelta di far transitare e parcheggiare questi autoveicoli nei piani interrati.
Un ultimo cenno va fatto all’ipotesi presentata nella ortofoto in scala 1/1000 che prevede che il traffico veicolare per la stazione invernale di Stava-Pampeago e per il Passo Lavaze’ possa transitare in un galleria sia per quello proveniente dal fondovalle sia per quello proveniente da Cavalese, eliminando quindi una notevole fonte di inquinamento acustico e ambientale per l’intero centro di Tesero.
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    Project details
    • Year 2008
    • Client COMUNE DI TESERO (TN)
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Restoration of old town centres / Shopping Malls / Showrooms/Shops
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