RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA DI FOSSALUNGA | GIORGIO BEDIN

Comune di Vedelago Vedelago / Italy / 2008

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Riqualificazione di piazza Francesco Baracca, a Fossalunga di Vedelago.
Stato di fatto
Attualmente, la “piazza di Fossalunga è composta dal sagrato della Chiesa, da una fascia asfaltata posta a Sud a ridosso dei negozi esistenti, e da alcuni ritagli di marciapiede a ridosso di Villa Ravagnin-De Lotto e lungo la cortina di negozi ad Ovest. Nelle aree descritte sono, inoltre, ricavati alcuni parcheggi. E’ da notare, anche, che la quota delle aree scoperte, aree pedonali, parcheggi e strade, è superiore alle quote di pavimento della Villa Ravagnin-De Lotto e dei negozi posti a Sud. Anche la chiesa appare troppo bassa rispetto al sagrato. E’ da notare, inoltre, la presenza di una vasta area verde alberata posta a Nord della Chiesa, recintata ed interclusa al pubblico.

Il progetto
Sistemazione della “Piazza” esistente
Vengono tracciati gli assi della Chiesa e di Villa Ravagnin-De Lotto. Essi danno luogo ad una circonferenza tangente all’asse della Chiesa ed avente un raggio allineato con l’asse della Villa. L’intersezione del raggio con la circonferenza genera un primo quadrato di 5 ml di lato posto in relazione diretta con la Villa. Un secondo raggio, fatto passare esternamente ed a pochi metri di distanza dalla facciata della Chiesa, genera un secondo quadrato di 5 ml di lato, posto, quest’ultimo, in relazione diretta con la Chiesa. Lungo la bisettrice dei raggi citati ed all’intersezione con la circonferenza, trova posto un terzo quadrato di 5 ml di lato all’interno del quale viene spostato il vicino monumento ai caduti.

Il tracciamento delle relazioni

Nell’eventualità di un intervento di ristrutturazione del fabbricato posto nell’angolo Ovest dell’area, troverebbe posto un quarto quadrato, uguale agli altri, e simmetrico del terzo rispetto all’asse della Villa. Su di esso viene posta una fontana rialzata che sarebbe posta in relazione ad un eventuale fabbricato importante, ottenuto dalla ristrutturazione e riposizionamento di quello esistente, posto all’angolo tra Via Sant’Anna e Via Mons. L. Crico. La Villa viene, quindi, posta in relazione, esternamente, con un’area individuata da tre dei quattro quadrati descritti posti ad Ovest.
La Chiesa, invece, verrebbe posta in relazione, esternamente, alla corsia ad arco di cerchio evidenziata da tutti e quattro i quadrati descritti e con l’eventuale fabbricato ristrutturato posto ad Ovest. La comunione dei quadrati mette in relazione tra loro, la Villa, la Chiesa ed il nuovo fabbricato ristrutturato. L’abbassamento di tutta l’area fino alla quota del pavimento dei fabbricati posti a Sud-Est (lungo Via Montello), oltre a valorizzare tutti gli altri edifici dell’area, ora parzialmente infossati nell’asfalto, coinvolge, nel completamento della zona, quest’ultima cortina di edifici caratteristici.
Gli interventi descritti vogliono sottolineare il recupero e la valorizzazione di un impianto storico.

La nuova piazza
A cavallo del raggio passante sul fronte della chiesa e rispettando alcune simmetrie, viene costruita, verso Nord una nuova “piazza” parzialmente pavimentata utilizzando in parte l’esistente zona verde. Vengono conservate ampie zone a verde e alberate e viene previsto un nuovo edificio a due piani, con funzioni prevalentemente a servizi al piano terra (bar, pizzeria, pasticceria, ecc.) e residenza al primo piano, Questo edificio, avente orientamento della facciata principale a Sud-Sud-Est e caratteristiche di elevata sostenibilità, sarà in grado di produrre una quantità di energia rinnovabile superiore a quella consumata. Il collegamento tra l’area esistente e la nuova piazza viene ottenuto mediante la creazione di un varco lungo l’esistente muro in sassi posto sul fronte Nord del sagrato. Sul retro del nuovo fabbricato e lungo il lato est della nuova “piazza”, vengono ricavati parcheggi a servizio dell’intera zona ed in coppia con quelli ricavati a Sud della Chiesa. La nuova piazza e la strada posta ad Ovest vengono inclinati
con pendenza del 2% circa per recuperare l’abbassamento della Piazza esistente e raccordarla a Via Sant’Anna di accesso da Nord.
Lungo l’asse centrale della nuova piazza viene ricavato un tratto di percorso d’acqua (Fossa Lunga) con l’inserimento di cascatelle. L’acqua proviene dal vicino canale Brentella, e verrà riportata al canale a fine percorso. Il raccordo a gradoni delle sponde della fossa, con lo scorrimento dell’acqua, consente l’avvicinamento all’acqua stessa senza disagi. Il percorso d’acqua vuole completare gli elementi naturalistici con i quali si intende caratterizzare la nuova piazza. La ricalibratura di Via Sant’Anna valorizza la cortina di edifici posti lungo il lato Ovest della medesima e li integra con la nuova piazza.
Gi interventi proposti vogliono sottolineare la creazione di una zona a carattere naturalistico ed ecologico posto in relazione con delle preesistenze storiche.

L’intervento complessivo
L’orditura della pavimentazione di tutta l’area, dettata dalle direzioni dei raggi e dalle circonferenze equidistanti ml 5, sancisce l’unitarietà degli tutti gli interventi proposti sia sull’esistente, che in ampliamento. Vengono conservati i collegamenti viari esistenti, anche se sottomessi alla funzione principale, che è quella pedonale e ciclabile, dell’intera area.

La viabilità
Come accennato, vengono conservate le traiettorie veicolari ed i collegamenti tra le quattro strade confluenti. Le aree carrabili vengono delimitate da robusti e ben rilevabili paracarri. Oltre a quattro spartitraffico luminosi in corrispondenza delle biforcazioni.


Il sistema della mobilità

Lo spazio tenuto tra i paracarri consente la percorrenza di un’auto ed una bicicletta affiancata per ogni senso di marcia. La velocità dei veicoli viene obbligata a meno di 30 km/h in tutta l’area. I parcheggi sono ricavati in aree perimetrali in modo da non interferire con gli arredi della piazza. Il criterio di viabilità descritto, viene esteso per alcune decine di metri anche esternamente alla piazza lastricata, mediante evidenziazione cromatica delle piste ciclabili (100 cm di larghezza per ogni lato esterno di corsia). Non vengono ricavati gradini o raccordi sfalsati, ma tutta l’area viene realizzata con pendenze alternate del 2% a consentire un sicuro smaltimento delle acque piovane. Tutta l’area lastricata, quindi, può essere fruita senza incontrare barriere architettoniche.
Lungo il bordo strada vengono collocati anche i corpi illuminanti composti da pali verticali alti ml 5 e armature a LED con assenza di emissione luminosa verso l’alto.

L’arredo urbano
La pavimentazione della piazza viene eseguita mediante posa a secco di blocchi pieni in calcestruzzo delle dimensioni di cm 15x15x30h, con il lato esposto di cm 15x15 bocciardato, a creare una superficie ruvida, con funzioni antiscivolo e antiriflesso. La profondità di cm 30 dei blocchi, viene proposta in quanto, in questo modo, si ottiene una discreta fondazione della pavimentazione, questo, da maggiori garanzie riguardo ad eventuali cedimenti del sottofondo, soprattutto nelle aree di passaggio degli autoveicoli. Vengono impiegate due tonalità di grigio. Il calcestruzzo per la formazione dei blocchetti viene ottenuto con materie prime ricavate in loco (ghiaia) e consente di impiegare in superficie un materiale reperibile abbondantemente a qualche metro di profondità. Tutto il materiale ricavato dalla scarifica, dalla demolizione e dallo sbancamento della piazza esistente verrà impiegato, per quanto possibile nella sistemazione dell’intera area. Le pietre naturali che costituiscono il sagrato della Chiesa, vengono rimosse e ricollocate, con un disegno di maggior dettaglio, nell’ambito della trama di progetto.
Vengono collocate pensiline in acciaio con copertura in policarbonato compatto trasparente per parcheggio e protezione delle biciclette.
Il lato Nord della cortina di edifici posti a Sud-Sud-Est lungo via Montello e il lato Nord del nuovo fabbricato “solare”, vengono protetti da una tettoia con struttura portante in acciaio e soprastanti lastre di policarbonato compatto trasparente che non limita la luminosità naturale.
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    Riqualificazione di piazza Francesco Baracca, a Fossalunga di Vedelago.Stato di fattoAttualmente, la “piazza di Fossalunga è composta dal sagrato della Chiesa, da una fascia asfaltata posta a Sud a ridosso dei negozi esistenti, e da alcuni ritagli di marciapiede a ridosso di Villa Ravagnin-De Lotto e lungo la cortina di negozi ad Ovest. Nelle aree descritte sono, inoltre, ricavati alcuni parcheggi. E’ da notare, anche, che la quota delle aree scoperte, aree pedonali, parcheggi e strade, è...

    Project details
    • Year 2008
    • Work started in 2008
    • Work finished in 2008
    • Client Comune di Vedelago
    • Status Competition works
    • Type Public Squares
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