Euroflora 2006 | Umberto Andolfato

I giardini per sognare - 3° premio Genoa / Italy / 2006

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“Il giardino nido”

Il giardino, sin dai tempi antichi, è stato per l'uomo un piccolo paradiso ove rifugiarsi, un kepos dove ritrovare quella pace interiore ed esteriore che il mondo gli negava.
Il paradeisos che oggi cerchiamo è un giardino per sognare, anche perché purtroppo la pace, soprattutto quella esteriore, l'uomo non l'ha ancora trovata. Ecco perché siamo alla continua ricerca di un sogno, di un luogo dove ritrovare quella serenità che è parte fondamentale del nostro equilibrio, il “giardino nido” vuole significare proprio questo, uno spazio in cui la protezione della struttura del nido, quasi un uovo primordiale, da cui tutti noi siamo originati, ci avvolge, ci protegge, crea quella membrana, un filtro con tutto quello che ci circonda, facendoci scorgere tra la sua struttura il mondo esterno in maniera quasi distaccata.
Gli elementi che compongono il giardino sono semplici, le piante sono in gran parte essenze aromatiche: timo, lavanda, rosmarino, e poi il bosso che è la pianta in assoluto che “gioca” per la sua forma con la struttura del “nido”, questo rimando è voluto poiché con il bosso vengono create delle zone vegetate dove questa pianta è il cardine dei gruppi di essenze.
Attorno al “nido” la lavanda stocheas crea una corona di aromi che penetrano all'interno e giocano mescolandosi con la fragranza del rincospermo che avvolge il nido. La struttura del nido è composta da un telaio in ferro che forma un 3\4 di sfera, essa è divisa in sette spicchi o petali completamente fascicolati da salice.
L’area circostante il “nido” è formata in modo da creare un declivio che circonda la struttura posta centralmente allo spazio, ottenendo così una sorta di abbraccio di essenze e di verde che avvolge completamente chi si trova seduto all’interno.
Questa soluzione tecnica rende ancora più forti le percezioni sopradescritte di isolamento verso l’esterno amplificando tutte le sensazioni all’interno, come i profumi delle piante, il rumore della fontana, rendendo ancora più piacevole questo angolo da sogno.
I tre quarti del perimetro sono stati piantumati da bamboo poiché data la conformazione esile della pianta abbiamo ritenuto che fosse l’essenza idonea non solo per chiudere in maniera avvolgente le “quinte” ma dare ancora più risalto al piano orizzontale del complesso compositivo del progetto.
Scenograficamente, questo spazio è stato pensato anche con una illuminazione che esalta la forma della struttura “nido” e lo spazio circostante anche di notte.
La semplicità e l'originalità del ”nido” ne fanno un elemento di novità che potenzialmente potrebbe essere commercializzato, anche perché il suo montaggio è molto semplice. La semplicità è la costante di questo giardino anche perché riteniamo che debbano e possano sognare tutti e quindi che questo progetto sia senza problemi realizzabile.
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    Project details
    • Year 2006
    • Work started in 2006
    • Work finished in 2006
    • Client Euroflora
    • Status Competition works
    • Type Exhibitions /Installations
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