AREA RIVA PARCO URBANO E CENTRO CITTA' | [Fabrizio Musu]

Avigliana / Italy / 2011

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“… passare sulla terra leggeri …” esprime il “rispetto” con il quale si intende operare nell'area di progetto, assecondando le peculiarità morfologiche e ambientali, salvaguardando gli aspetti paesaggistici, limitando al minimo le modificazioni sul territorio.

Nella lettura del paesaggio naturale e del territorio antropizzato è emerso che lo sviluppo urbano degli ultimi decenni, attestatosi esclusivamente sulla statale dei laghi e contenuto dalla ferrovia, non ha prodotto né un sistema urbano integrato con la parte storica e più elevata della città, né un sistema autonomo e funzionale.
La criticità più evidente è costituita dalla struttura viaria principale, il corso Laghi, che privo di valide alternative e di una rete stradale secondaria gerarchizzata, è sottoposto ad un pressante e inaccettabile traffico veicolare che nelle ore di punta giunge al collasso.

La maggiore criticità del centro storico evidenzia un processo di trasferimento della popolazione per le difficoltà di comunicazione con i settori della città più dotati di servizi.
Crediamo che il superamento delle criticità in atto e la collocazione strategica dell’Area Riva nel contesto urbano, impongano scelte di sistema che devono riguardare l’intero organismo urbano e principalmente:

istituire un senso unico nel corso Laghi in ingresso alla città, anche ripristinando l’accesso dal passaggio a livello, reso libero dall’interramento della ferrovia;
realizzare, nel tratto prospiciente l’area Riva, un sottopasso che metta in relazione il fronte dell’area Riva su corso Laghi con la parte opposta della strada riemergendo in prossimità della rotatoria all’incrocio con via sant'Agostino. Il nuovo sistema dei parcheggi prevede 3 strutture a servizio del parco e di piazza del Popolo: il primo, nella parte sud dell’area Riva, costruendo un terrapieno bastionato e panoramico sul parco; il secondo, sistemato nelle adiacenze della caserma della Guardia di Finanza. Il parcheggio più capiente è quello interrato, posto a monte del complesso scolastico di via Martiri della Libertà e del campo di calcetto.

La sistemazione di piazza del Popolo si concretizza nella modificazione dell'uso e della fruizione della piazza in continuità dell'intervento progettuale sull'area Riva e dell'alleggerimento del traffico su corso Laghi, sui seguenti contenuti: limitare la percorrenza e il parcheggio dei veicoli e ampliare lo spazio ciclopedonale, creare una maggiore continuità visiva e funzionale con il corso Laghi, interrompere la chiusura della quinta edilizia verso l’area Riva e creare un nuovo rapporto prospettico e di diretta continuità con il nuovo parco, valorizzare le viste prospettiche sul parco ed una continuità ideale e fisica con il colle e il centro storico.
La trasformazione dell’area Riva in parco urbano avviene, sotto il profilo paesaggistico, nel pieno rispetto del luogo, “trascinando” delicatamente a valle la naturalezza dell’ambiente verde e dei sentieri del costone boscato a ridosso del centro storico. I percorsi che si ramificano in tutte le direzioni, definiscono gli spazi verdi che in alcune situazioni si sollevano come dei piccoli rilievi per contenere delle limitate strutture di servizio. Per mantenere in vita le relazioni fisiche e simboliche che il borgo antico trasmette, sono previsti la sistemazione del sentiero verso via Porta Ferrata e una salita che dalla pensilina conduce nell’area della scuola elementare. Per favorire la mobilità delle persone anziane, si è pensato di prevedere delle scale mobili.

La mobilità ciclo-pedonale viene incrementata introducendo una serie di nuovi percorsi a completamento del sistema così da connettere i più importanti servizi pubblici della città.
La riqualificazione del tessuto urbano, trattandosi di un contesto edilizio ormai consolidato, pur contemplando nei casi di contrasto formale o di superfetazione del tessuto, la possibilità di modificare i fili viari e allineare gli edifici, nel complesso, si ritiene debba essere attuata con la salvaguardia del tessuto in quanto è parte della storia urbana del luogo.
La Grande T: è imprescindibile poter usufruire del servizio metropolitano torinese ed affrontare i problemi della linea ferroviaria che, per conseguire un vero salto di qualità, deve vedere realizzato il tratto ferroviario urbano in sotterraneo al fine di utilizzare le aree in superficie da destinare sia ai servizi connessi con la mobilità metropolitana (parcheggi), sia a servizi per la comunità.

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    “… passare sulla terra leggeri …” esprime il “rispetto” con il quale si intende operare nell'area di progetto, assecondando le peculiarità morfologiche e ambientali, salvaguardando gli aspetti paesaggistici, limitando al minimo le modificazioni sul territorio.Nella lettura del paesaggio naturale e del territorio antropizzato è emerso che lo sviluppo urbano degli ultimi decenni, attestatosi esclusivamente sulla statale dei laghi e contenuto dalla ferrovia, non ha prodotto né un sistema urbano...

    Project details
    • Year 2011
    • Client Comune di Avigliana
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Pavilions / Urban Renewal
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