Cantina Château Faugères | Mario Botta Architetti
Saint Emilion / France / 2009
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Partner del progetto - architetto Serge Lansalot - Agence Epure, Libourne
Direzione lavori - SARL Château Faugères
Superficie terreno - 32’625 m²
Superficie utile netta - 3’500 m²
Dimensioni:
Zoccolo - L 48.80 m, P 27.65 m, H 5.25 m
Torre - L 10.10 m, P 17.20 m, H 14.50/16.20 m
Materiali: struttura portante in calcestruzzo armato; rivestimento in pietra d’Aragona
Situati sulle pendici ondulate delle colline vicino a Saint Emilion, i vigneti si presentano al visitatore come ampi campi nei quali i tracciati lineari dei filari incontrano le superfici articolate del terreno. Disegnano un paesaggio di un raffinato equilibrio fra le trasformazioni attuate dall’uomo e la natura dove i toni verdi, lungo le stagioni, sfumano nel giallo-grigio dell’inverno.
“È in questo contesto di commovente bellezza, pieno di storia e di memoria – afferma l’architetto Botta - che Silvio Denz mi ha chiesto il disegno di una nuova cantina.
Ho immaginato uno zoccolo in pietra parzialmente interrato con gli spazi necessari alla produzione ed al deposito delle barriques per l’invecchiamento. Una sola emergenza architettonica svetta al centro - una torretta per le attività di incontro con il pubblico, la degustazione - ed in alto, aperta sul paesaggio, un’ampia terrazza coperta. Il rivestimento esterno in pietra naturale gialla con una tessitura semplice sottolinea i tracciati geometrici della composizione. Il progetto stabilisce un confronto fra l’architettura “razionale” costruita dall’uomo e l’andamento “organico” del paesaggio nell’intento di favorire un arricchimento reciproco”.
Direzione lavori - SARL Château Faugères
Superficie terreno - 32’625 m²
Superficie utile netta - 3’500 m²
Dimensioni:
Zoccolo - L 48.80 m, P 27.65 m, H 5.25 m
Torre - L 10.10 m, P 17.20 m, H 14.50/16.20 m
Materiali: struttura portante in calcestruzzo armato; rivestimento in pietra d’Aragona
Situati sulle pendici ondulate delle colline vicino a Saint Emilion, i vigneti si presentano al visitatore come ampi campi nei quali i tracciati lineari dei filari incontrano le superfici articolate del terreno. Disegnano un paesaggio di un raffinato equilibrio fra le trasformazioni attuate dall’uomo e la natura dove i toni verdi, lungo le stagioni, sfumano nel giallo-grigio dell’inverno.
“È in questo contesto di commovente bellezza, pieno di storia e di memoria – afferma l’architetto Botta - che Silvio Denz mi ha chiesto il disegno di una nuova cantina.
Ho immaginato uno zoccolo in pietra parzialmente interrato con gli spazi necessari alla produzione ed al deposito delle barriques per l’invecchiamento. Una sola emergenza architettonica svetta al centro - una torretta per le attività di incontro con il pubblico, la degustazione - ed in alto, aperta sul paesaggio, un’ampia terrazza coperta. Il rivestimento esterno in pietra naturale gialla con una tessitura semplice sottolinea i tracciati geometrici della composizione. Il progetto stabilisce un confronto fra l’architettura “razionale” costruita dall’uomo e l’andamento “organico” del paesaggio nell’intento di favorire un arricchimento reciproco”.
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Partner del progetto - architetto Serge Lansalot - Agence Epure, Libourne Direzione lavori - SARL Château Faugères Superficie terreno - 32’625 m² Superficie utile netta - 3’500 m² Dimensioni: Zoccolo - L 48.80 m, P 27.65 m, H 5.25 m Torre - L 10.10 m, P 17.20 m, H 14.50/16.20 m Materiali: struttura portante in calcestruzzo armato; rivestimento in pietra d’Aragona Situati sulle pendici ondulate delle colline vicino a Saint Emilion, i vigneti si presentano al visitatore come ampi campi...
- Year 2009
- Work started in 2007
- Work finished in 2009
- Client Silvio Denz
- Status Completed works
- Type Corporate Headquarters / Factories
- Websitehttp://www.botta.ch
- Websitehttp://www.chateau-faugeres.com
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