GELATERIA | Studio Ecoarch

LA TRASFORMAZIONE DI UNO SPAZIO DI SERVIZIO IN UN LUOGO MAGICO
 
Il progetto riguarda la sistemazione dell’area esterna di un esercizio commerciale, da rendere fruibile alla clientela tramite interventi sullo spazio aperto e sulle strutture esterne dell’edificio esistente. La proposta si articola su tre versioni, caratterizzate da un crescente livello di complessità e incisività.

La prima prevede la sistemazione dell’area esterna mediante l’utilizzo di soli arredi mobili: serie di fioriere in acciaio corten, che accolgono piante sufficientemente alte e fitte da formare uno schermo efficace, definiscono uno spazio racchiuso dove si dispongono sedute e sistemi di illuminazione.

La seconda versione prevede la demolizione dell’attuale pensilina esterna e la sua sostituzione con una struttura in acciaio, legno e vetro. Uno schermo vegetale, piantato nel terreno, separa la gelateria dal percorso riservato ai fornitori. Una nuova pavimentazione, che gioca sull’alternarsi di materiali lapidei e vegetali, identifica l’area riservata agli ospiti, protetta da alte siepi in bambù e caratterizzata da arredi fissi che integrano i dispositivi di illuminazione.

La terza soluzione prefigura una profonda mutazione dell’assetto di questo spazio, puntando a una totale integrazione fra il cortile e l’edificio della gelateria per mezzo di un particolare dispositivo architettonico, una superficie in legno che definisce una nuova pavimentazione e ‘risvoltando’ sull’edificio esistente determina la formazione di una nuova copertura.
Il legno abbraccia e avvolge gli spazi destinati agli ospiti, integrando nella tessitura delle doghe gli apparecchi di illuminazione e nel disegno complessivo sedute ed elementi arborei; uno schermo vegetale isola la corte dallo spazio cittadino.

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THE TRANSFORMATION OF A SERVICE SPACE INTO A MAGIC PLACE
 
The project concerns the refurbishment of the courtyard of an existing ice-cream shop, with has to be made open to the public working on its outside spaces. The proposal offers three different versions, featuring different levels of complexity and incisiveness.

The first version provide the accommodation of the area using mobile furniture: corten flowerboxes, hosting plants so dense and tall to form an effective screen, define a concluded space where seats and lamps are disposed.

The second version provide some partial demolitions and the creation of a new portico made of steel, timber and glass. A vegetal screen, made of bamboo plants, define the new public space, paved with stone.

The third solution features a timber surface, with integrated illumination, that folds on the existing building defining a new covered space.