Work in progress | Loto AD Project

Un progetto di architettura degli interni sviluppato intorno alla riflessione sulla percezione di un dentro rispetto ad un fuori, in cui l’involucro - come una pelle - è stato declinato in due differenti versoni: ligneo e rigoroso oppure colorato e frivolo. Due diverse texture, due diversi look, che raccontano la stessa proposta.

L’elemento cardine del progetto è l’invenzione di una pelle architettonica (intesa come sistema di delimitazione tra spazio architettonico e ambiente non costruito) che racchiude in se la valenza sia di elemento di arredo che di sistema filtrante tra interno ed esterno. Proprio gli elementi filtranti scorrevoli (in versione laccata oppure in essenza naturale) sono il leit-motiv degli interni: di volta in volta rivestono la funzione di elemento filtrante/oscurante della luce del giorno oppure di filtro/separazione degli spazi interni. Grandi superfici in legno che riescono a moltiplicare gli ambienti distribuiti intorno a un grande monolite in marmo colorato che coniuga la funzionalità di un moderno living con la vocazione all’ospitalità richiesta dalla committenza.

Il gioco della “pelle” continua anche nel living, dove la cucina a vista rivela una finitura preziosa in metallo brunito (nella versione in essenza naturale) o metallo golden satin (nella versione colorata); le vetrate trasparenti garantiscono l’indipendenza della zona operativa attrezzata con un bancone a isola: questo blocco scherma parzialmente la parete di fondo, occupata dagli elementi contenitori altrettanto scenografici (rivestiti in marmo, oppure colorati). Tocchi di colore che riportano echi di culture e di paesi lontani, di un fuori che è diventato dentro.

Il processo di interazione/fluidificazione degli spazi è completato dalla zona salone dove gli arredi per la conversazione sono accompagnati da un camino sospeso di forma circolare, e dove un parquet prezioso e deframmentato restituisce l’idea primaria di unità e di armonia.