Rio Tinto Alcan Planetarium

XYZ Cultural Technology, in collaboration with the American firm Sky-Skan, which specializes in designing planetarium shows, has created the two immersive domes in the new Rio Tinto Alcan Planetarium, which opened on April 6 of this year. Forty-six years after the advent of the first planetarium in Montreal, this new facility provides the city with exclusive, unprecedented technology. “The combination of traditional optical technology for projection of a starry sky and video offers viewers the only immersive experience of its kind in Quebec,” confirms Jacques Larue, partner at XYZ. Created by two multimedia technology experts, Eric Cyr and Jacques Larue, XYZ Cultural Technology has taken on the mission of offering designers of all kinds the technological means to realize their creative ambitions. “We want to help creators surpass their limits,” explains Larue, “whether it is an international artist who asks us to produce a giant dynamic fresco, a curator who wants to make her exhibition an immersive experience, or a hospital director who wants to create an event around one of his departments.” XYZ is known for its capacity to design innovative overall solutions that respond to specific creative needs. For example, to create a total immersion in the world of the travelling exhibition Hockey-it's in our DNA, XYZ designed a completely automated environment that reacts to the visitor’s presence and movements. Along the same lines, to bring the new interpretive experience at the Air Defence Museum to life, XYZ designed an augmented reality system proposing to give visitors an iPad which they can use to superimpose 3D animated virtual images of National Defence planes and equipment onto the museum site. Always seeking to further develop the creative dimension of their expertise, Cyr and Larue naturally turned towards the design of immersive environments. Thus, they are responsible for numerous productions of this type. Notably, the real estate developer Lodha Group recently commissioned Cyr and Larue to design the interactive presentation model for its residential development project in India. With XYZ, immersion involves combining visual, sound, and physical elements. For instance, in Aquavolt, visitors go up the inside of an old water tower transformed into a 360° projection screen that plunges them into the industrial origins of the Saguenay-Lac-Saint-Jean region. Rain, wind, snow, and flocks of wild geese complete this multisensory experience! The diversity of XYZ’s mandates and clients testifies to the firm’s expertise and the quality of its services. These competencies have enabled XYZ to gain the confidence of prestigious institutions such as the Musée Pointe-à-Callière, for which it has executed a number of mandates in recent years, including the multimedia infrastructure for the new La Maison-des-Marins pavilion, the design of the exhibition Les Beatles à Montréal, and maintenance of all of the museum’s audiovisual equipment. Le Théâtre du Nouveau Monde sought out XYZ to install its new sound and video system. More recently, the Legislative Assembly of Alberta mandated XYZ to create a multimedia show designed to raise public awareness of this provincial institution.

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La struttura rappresenterà un nuova attrazione culturale all’interno del più grande complesso dedicato alle scienze naturali esistente in Canada, in prossimità dei Nature Museum già esistenti, nella zona est di Montréal. Il progetto vincitore prevede la realizzazione di due grandi volumi simili nella forma a una coppia di telescopi puntati verso il cielo. L'ingresso principale della struttura è accessibile tramite un ponte pedonale che attraversa una macchia boscosa, ricreata per suggerire l’atmosfera delle verdi foreste del Quebec. Una volta varcata la soglia del complesso, lo sguardo è guidato verso l'alto fino ad incontrare il cielo attraverso le cupole trasparenti dei due grandi “Teatri Stellari” posti sull’ultimo livello della struttura, entrambi accessibili dalla hall centrale d’ingresso. Sullo stesso piano, è posta inoltre uno spazio mostra, accessibile tramite una rampa in leggera pendenza che avvolge anche uno dei teatri stellari e funge da prolungamento della sala espositiva, fornendo spazi in grado di ospitare opere di grandi dimensioni. Sul piano intermedio sono previste aree pubbliche, una boutique, una caffetteria. Diversi spazi privati legati al funzionamento, alla gestione e all’organizzazione del sito sono posti in una sezione sul lato nord dell'edificio. Il livello più basso è invece dedicato all’accoglienza dei gruppi di visitatori. “Il sito su cui sorgerà il nuovo Planetario è unico per varietà architettonica ed aspetto urbano. Un certo numero di punti di riferimento nelle vicinanze testimoniano momenti significativi nella storia del Québec, incluso lo Stadio Olimpico, il Biodome, il Maurice-Richard Arena e Centro-Pierre Charbonneau. Il Planetarium si integrerà rispettosamente con questo ambiente eccezionale e contribuendo ad aumentare il valore del complesso. Il primo proposito è incoraggiare gli utenti ad appropriarsi del sito, offrendo una varietà di ambienti esterni progettati a misura d'uomo - coesi agli edifici limitrofi e agli spazi esterni - quali: una nuova area boschiva all'ingresso del Planetarium, per l’ombreggiamento e il rinverdimento del sito; un tetto verde sulla sommità del nuovo edificio, collegato all’area e di facile accesso; un’agorà - delimitata su un lato dal Planetarium e situata vicino alla Place des vainqueurs - luogo ideale per incontri e spettacoli o altre presentazioni…” si legge nella relazione illustrativa del progetto. "Il progetto vincitore fonde innovazione, audacia ed e l'efficienza energetica oltre ad immergere i visitatori nella natura. Inoltre, l'architettura dell'edificio si inserisce perfettamente all'interno del sito di destinazione ed i solidi requisiti ambientali del progetto assicurano al futuro Planetarium la certificazione ambientale LEED Platinum. Tutti questi criteri corrispondono ai valori del Nature Museum, proclamati in un manifesto redatto dallo staff del museo alcuni mesi fa ", ha spiegato Charles-Mathieu Brunelle, presidente di giuria e direttore esecutivo dei Nature Museums di Montréal. WINNING TEAM AND THEIR PARTNERS Architecture : Cardin Ramirez Julien Ædifica_Architecture + Design Structural engineering : SNC Lavalin Mechanical engineering : Dupras Ledoux ingénieurs, Landscape architect : Fauteux et Associés Engineering and landscape design of the winning proposal was provided by SNC Lavalin, Dupras Ledoux engineers and Fauteux et Associés Architectes Paysagistes.